La Scozia del Nord e le Orcadi

Una settimana on the road tra verdi colline, mare blu e pecore.
Scritto da: Carmilla
la scozia del nord e le orcadi
Partenza il: 09/08/2010
Ritorno il: 17/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
09/08/2010: partenza per Londra Gatwick da Milano Malpensa con un volo Easyjet prenotato agli inizi di marzo e pagato circa 150€ a persona a/r. Arriviamo a Londra in perfetto orario e raggiungiamo il nostro b&b ad Horley: abbiamo optato per questo paesino vicinissimo all’aeroporto per motivi di tempo, visto che il mattino successivo dobbiamo essere in aeroporto direzione Inverness alle 9.30. Horley è un piccolo paese, nulla di speciale ma molto bella la chiesa circondata dal vecchio cimitero. La sera ceniamo al pub Te Olde Six Bells (consigliato dal proprietario del b&b), dove si mangia benissimo e a prezzi accessibili. Il nostro b&b si chiama Southbourne, prenotato anch’esso a marzo per 63£ la doppia con bagno e colazione. Camera spaziosa e carina, colazione sia inglese che continentale con una vasta scelta, molto buona.

10/08/2010: partenza da Londra, direzione Inverness con volo Easyjet pagato circa 50€ a persona a/r. Arriviamo a Inverness dopo pranzo e ritiriamo l’auto noleggiata con Europcar (213€ per una settimana). Da qui partiamo in direzione Tain, dove facciamo tappa per la notte. Tain è un altro paesino piccolo affacciato sul mare e circondato da campi da golf. La strada principale è piena di negozietti, che ovviamente alle 17 sono già tutti chiusi. La sera ceniamo in un ristorante del posto, non eccezionale ma con prezzi decenti… gli altri sono tutti molto cari. Pernottiamo al Golf View Guest House per 70£ la doppia con bagno e colazione. Questo b&b è veramente fntastico, la camera è stupenda con il letto a baldacchino e la vista mare, per non parlare della colazione cotta al momento e della gentilezza dei proprietari. Ve lo consiglio vivamente…

11/08/2010: partenza da Tain, direzione John O’Groats. Ci fermiamo subito a visitare Dornoch, cittadina piccola con una stupenda cattedrale e un meraviglioso castello trasformato oggi in hotel. Peccato solo per il tempo: e un susseguirsi di pioggia e sole. Dopo Dornoch, visitiamo il Castello di Dunrobin. L’ingresso costa 8.50£ a biglietto e comprende sia la visita agli interni che la visita ai giardini (che sono ancora più belli degli interni). Noi abbiamo la fortuna di vedere lo spettacolo di falconeria che si tiene 2 volte al giorno: mezz’ora di volo di falchi proprio sopra le nostre teste, veramente emozionante. Dopo un pasto frugale a base di tè e sandwich, ci dirigiamo verso John O’Groats, passando per Brora e Helmsdale. Vediamo il Dunbeath Castle, un bellissimo castello bianco non aperto al pubblico e il Forse Castle. Da qui alla nostra meta è un susseguirsi di mare, verdi colline e campi di grano, molto suggestivo. John O’Groats è solo una strada, poche case e qualche negozio, ma a noi serve come punto di partenza per le Orcadi il giorno dopo. Ceniamo nell’unico ristorante del posto (praticamente deserto tranne noi e un’altra coppia) e pernottiamo al John O’Groats Guest house per 60£ la doppia con bagno e colazione: esternamente non è granchè, ma le camere sono pulite e comode.

12/08/2010: da John O’Groats raggiungiamo Gills Bay, dove ci imbarchiamo sul traghetto della Pentland Ferries che ci porterà sulla Mailand, l’isola più grande delle Orcadi. Il traghetto l’abbiamo prenotato ad aprile perché non è molto grande e può portare solo 32 auto, e abbiamo pagato 112£ a/r 2 persone più auto, molto più economico di quelli che partono da Thurso. Dopo un’ora di viaggio con tempo avverso, mare abbastanza mosso e neanche una foca a salutarci, attracchiamo a St.Margaret’s Hope e incominciamo il nostro tour. Come prima cosa ci fermiamo alla Cappella Italiana: una chiesetta molto piccola, bianca e rossa, costruita proprio da italiani. Proseguiamo poi in direzione Stromness, fermandoci prima in una caletta piccolissima ma con sabbia bianchissima e mare cristallino. Dopo il solito pasto a base di tè e sandwich, visitiamo Stromness: piccolino ma molto caratteristico. E’ la volta del Ring of Brodgar, un cerchio formato da megaliti dove una volta si svolgevano riti pagani. Da qui, raggiungiamo Skara Brea il villaggio ipogeo di 5000 anni fa, molto bello soprattutto per il panorama. Per 6.50£ a persona, si può visitare il villaggio e la Skaill House, la casa dello scopritore del villaggio. Dicono che se si sta molto attenti, si può sentire il fantasma passeggiare per i corridoi… noi non abbiamo sentito nulla, forse non siamo stati fortunati. Optiamo per raggiungere Kirkwall passando da Nord. Ci sono dei panorami mozzafiato, ma bisogna stare molto attenti alla strada: è ad una sola carreggiata e popolata da pecore e mucche. Nel pomeriggio arriviamo a Kirkwall, la più grande cittadine della Mainland. Facciamo un giro per il centro che altro non è che una strada e la piazza con la cattedrale e alla fine, visto il vento e il freddo, ci rifugiamo nell’unico ristorante con un tavolo libero e prezzi “normali”… qui è tutto molto caro. Pernottiamo al Bellavista B&B per 60£ la doppia con bagno e colazione. La camera è confortevole, un po’ spartano il bagno e la “bellavista” è sulla casa del vicino, non sul mare come detto. Buonissima la colazione, peccato solo per la poca ospitalità dei proprietari.

13/08/2010: raggiungiamo St.Margaret’s Hope dove ci imbarchiamo di nuovo in direzione Gills Bay. Questa volta siamo più fortunati: il mare è calmo, c’è qualche raggio di sole e riusciamo anche a vedere alcune foche intente nella pesca. Sbarcati, ci dirigiamo a Mey dove, dopo il solito tè con sandwich (che nausea…), per 4.50£ a persona visitiamo i giardini del Castello di Mey. Molto belli, peccato solo che i fiori sono rovinati dalla pioggia insistente delle settimane precedenti. Il biglietto comprende anche la visita alla fattoria, dove possiamo accarezzare e dar da mangiare a pecore, asini, galline, papere e maiali. Riprendiamo il nostro viaggio che ha come meta finale Tongue. Passiamo da Dunnet dove possiamo ammirare un’altra spiaggia stupenda, vediamo Thurso e infine raggiungiamo Tongue che altro non è che una strada, una chiesa e qualche b&b. Pernottiamo al Rhian b&b per 63£ la doppia con bagno. Esternamente è molto bello, ma le camere lasciano un po’ a desiderare e la nostra e molto , ma molto fredda. Scarsa anche la colazione: abbiamo dovuto dividere tavolo e marmellate con altri ospiti e i proprietari erano tutto tranne che cortesi.

14/08/2010: da Tongue ci dirigiamo verso Durness, ma prima ci fermiamo in un’altra stupenda spiaggia dalla sabbia bianca e il mare trasparente, e se non fosse per i 15°C si potrebbe fare il bagno e spacciarla per una spiaggia caraibica. A Durness visitiamo la Balnakeil Bay, una delle spiagge più belle della Scozia insieme alla Sandwood Bay. Mare cristallino, colline verdi, sabbia bianca dalla quale spuntano degli scogli stupendi… veramente mozzafiato. Da Durness prendiamo la strada che porta a Scourie dove ci fermiamo per il solito pranzo. Invece di seguire la strada “normale” che ci porterà ad Ullapool, prendiamo la strada panoramica del Coigach & Assynt: è una strada bruttissima, tutta curve, in salita e ad una sola carreggiata, ma ne vale la pena. Gli scorci che si possono vedere sono fantastici e si possono incontrare animali di ogni genere, dai cervi alle pecore alle muccche. Passiamo per Lochinver e raggiungiamo il Castello di Ardvreck, una sorta di rudere molto affascinate che si trova su un’isoletta collegata alla terra ferma da una lingua di sabbia. Nel pomeriggio arriviamo ad Ullapool, una volta villaggio di pescatori e oggi cittadina molto bella ma molto commerciale e caotica. Pernottiamo al The Arch Inn b&b che si trova direttamente sul mare, vicinissimo al porto. Per 75£ ci danno una camera doppia non molto grande a pulita con bagno. Peccato solo per il rumore del pub sottostante fino all’1 di notte e per la colazione: piuttosto povera e servita da personale poco socievole.

15/08/2010: prossima meta Lochcarron. Partiti da Ullapolo, dopo pochi chilometri ci fermiamo per vedere il Corrieshalloch Gorge, ma capiamo subito che per scendere bisogna avere degli stivali di gomma e quindi ci rinunciamo. Da qui ci dirigiamo verso Aultbea per vedere i giardini Inverewe: 8.50£ a persona per vedere un bell’orto botanico, peccato che, comeper i giardini di Mey, i fiori sono rovinati dalla pioggia. Passiamo da Gairloch e raggiungiamo l’area del Torriodon: una spettacolare vallata dove si posso vedere delle montagne che raggiungono quasi i 1000m, molto suggestiva. Nel pomeriggio raggiungiamo Lochcarron, un minuscolo paese composto da una decina di case, un negozio e un ristorate. Pernottiamo al The Old Manse b&b e con 65£ abbiamo una camera stupenda, antica ma molto pulita con vista lago. Per non parlare della colazione e della simpatia dei proprietari, forse il miglior b&b dell’intero viaggio.

16/08/2010: da Lochcarron ci dirigiamo a Nairn, nei pressi di Inverness. Sulla strada non c’è molto da vedere, ma Nairn ci serve come ultima tappa per raggiungere velocemente l’aeroporto il mattino successivo. Prima di Nairn, si può visitare Fort George, un fort eilitare posizionato su una lingua di terra circondata su tre lati dal mare e il castello di Cawdor. Nairn è una cittadina molto caratteristica, rovinata forse dall’eccessivo traffico e dal numero spropositato di negozi. Molto bella la spiaggia: molto lunga, spiaggia bianchissima e mare trasparente. Un po’ affollata visto i 16°C, temperatura ottimale per gli scozzesi per fare il bagno. Ceniamo al Caledonian Bar, praticamente deserto e capiamo il perché: ci servono con molta fretta, piatti veloci e praticamente non cotti.. Pazienza. Pernottiamo al Braeval Hotel che è anche peggio del ristorante! 85£ per una doppia vista mare, che poi si rivela vista spazzatura posizionata proprio sotto la finestra. Peggio ancora il bagno: piccolo e soffocante senza nessun comfort. Da dimenticare. E qui finisce il nostro viaggio, il mattino dopo si ritorna in Italia lasciando però un pezzetto di cuore in quelle lande stupende.



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