La prossima volta..
…sarà l’undicesima volta che visiteremo la nazione arcobaleno. Siamo rientrati dal decimo viaggio il 24 agosto dopo aver percorso quasi 5500 Km. A bordo di una Land Rover Discovery a noleggio. Per la prima volta ci siamo rivolti ad un autonoleggio locale (SMH Car Hire) affidabile e corretto. Siamo partiti (e tornati) in due dall’aeroporto...
…Sarà l’undicesima volta che visiteremo la nazione arcobaleno. Siamo rientrati dal decimo viaggio il 24 agosto dopo aver percorso quasi 5500 Km. A bordo di una Land Rover Discovery a noleggio. Per la prima volta ci siamo rivolti ad un autonoleggio locale (SMH Car Hire) affidabile e corretto. Siamo partiti (e tornati) in due dall’aeroporto di Bologna con destinazione Città del Capo via Amsterdam. Abbiamo scelto KLM perché sembra essere l’unica compagnia europea a volare in Sud Africa di giorno. Dopo una notte trascorsa al City Lodge adiacente all’aeroporto di Città del Capo siamo partiti per raggiungere Upington (800 Km. Circa) dove abbiamo dormito all’Affinity Guest House le cui stanze forse non sono bellissime ma la colazione è qualcosa di unico! Ad Upington abbiamo fatto scorta di generi alimentari e siamo partiti per il Kgalagadi Transfrontier Park dove in 5 bellissimi giorni abbiamo visto gnu, struzzi, gemsbok, springbok, otocioni, giraffe, tre ghepardi che riposavano all’ombra di un’acacia e una quindicina di leoni. Quest’anno purtroppo nessun leopardo, pazienza! Dopo essere usciti da Kgalagadi e aver trascorso un’altra notte ad Upington ci siamo diretti verso Port Nolloth, poco più di un paese sulla costa atlantica. Qui abbiamo dormito al Bedrock Lodge e il mattino seguente siamo partiti per il Richtersveld Tranfrontier Park, un parco desertico al confine con la Namibia. Questo è forse l’unico parco nazionale sudafricano accessibile solamente con auto a quattro ruote motrici. Ci sono salite e discese ripidissime che attraversano montagne di basalto e scoprono panorami incredibilmente belli. Il fatto di avere un’auto a quattro ruote motrici non ci ha comunque impedito di insabbiarci pesantemente lungo le rive del fiume Orange mentre tentavamo di raggiungere l’alloggio che avevamo prenotato. Lungo quella strada (forse sarebbe meglio chiamarla pista) la sabbia ha la stessa consistenza impalpabile della farina e se non fosse stato per due turisti sudafricani che ci hanno letteralmente trainato fuori da quella situazione…Forse saremmo ancora là! Usciti dal Richtersveld ci siamo diretti verso sud e abbiamo raggiunto il Namaqua National Park, famoso per la fioritura dei fiori selvatici. Ci sono prati interi ricoperti di fiori arancione, bianchi, gialli…Una cosa che non avevamo mai visto in quelle proporzioni.
Lasciato il Namaqua abbiamo proseguito verso sud e abbiamo raggiunto la Cederberg Wilderness Area dove si possono fare sentieri a piedi e vedere cascate, grotte e pitture rupestri. Qui abbiamo dormito al Citrusdal Country Lodge, un albergo che in tutta onestà non ci sentiamo di consigliare.
Proseguendo ancora verso sud abbiamo raggiunto il Bontebok National Park dove abbiamo trascorso due giorni in completo relax. Il parco è relativamente piccolo, ma è veramente bello ed i cottages sono incantevoli. Essendo fuori dalle rotte turistiche è molto tranquillo, Il secondo giorno eravamo gli unici ospiti, e c’è la possibilità di fare sentieri a piedi.
Usciti dal Bontebok abbiamo fatto rotta su Città del Capo dove abbiamo trascorso gli ultimi cinque giorni di vacanza. Dormivamo al Sunny Cove Manor, un B&B molto bello e accogliente che si trova a Fish Hoek, una cittadina affacciata sulla False Bay ad una ventina di Km. Dalla città. Abbiamo visto le balene nuotare nella baia e di notte ne sentivamo il respiro: una cosa incredibile! Non lontano da Fish Hoek si trova Simon’s Town, famosa per ospitare una colonia di pinguini che naturalmente siamo andati a vedere prima di proseguire per il Capo di Buona Speranza.
A Città del Capo abbiamo visitato l’acquario, qualche museo (molto bello quello di storia naturale), il castello, i giardini botanici di Kirstenbosch (stupendi) e siamo saliti, con la funicolare, sulla Table Mountain per godere di un panorama a 360° veramente incredibile.
Siamo riusciti anche ad andare a visitare, un centinaio di Km. A nord di Città del Capo, il West Coast National Park che offre la possibilità di vedere qualche antilope, molti fiori e un’infinità di uccelli.
Ultima tappa del viaggio l’aeroporto di Città del Capo, dove abbiamo cominciato a fantasticare sui posti che potremmo visitare l’anno prossimo. Il primo di settembre apriranno le prenotazioni nei parchi per agosto 2010 e credo proprio che noi non mancheremo.