La perla della Grecia, Kimolos
Abbiamo prenotato il viaggio a Marzo per paura che il costo degli aerei salisse.
Mio fratello ha trovato su qualche blog in internet il nome di questa minuscola isoletta (più piccola di Favignana) e delle recensioni assolutamente positive. Così siamo arrivati con un volo ryanair ad Atene, abbiamo dormito una notte al Pireo (ci siamo spostati in taxi pagando 50€) e poi la mattina seguente ci siamo imbarcati per 6 ore di nave che ci ha portati direttemente sull’isola che si trova a una ventina di minuti da Milos. Al Pireo abbiamo mangiato da Kali Pita nel porto vecchio, davvero una pita deliziosa.
ATTENZIONE: noi avendo prenotato presto abbiamo prenotato l’unica nave che sembrava essere diretta a Kimolos da Atene, ma se prenotate le navi dopo Pasqua ce ne sono molte di più e ci mettono anche 3 ore, così magari non dovete perdere una notte al Pireo.
La cosa che conviene più fare dopo Kimolos, è andare direttamente a Folegrados (a un’oretta di nave) stare lì per 4/5 giorni e ripartire con l’aereo da Santorini.
Noi abbiamo fatto il viaggio della passione verso Naxos, 6 ore di Aliscafo con mare fortissimo e tutti che stavano male, da evitare!!! Tra l’altro abbiamo trovato Naxos troppo turistica, spiagge bellissime (da Sardegna) ma isola veramente troppo frequentata, sembrava di stare a Rimini, costantemente.
Tornando a Kimolos, l’isola è attraversabile tranquillamente in motorino ( che costa anche decisamente meno della macchina (60€ al giorno perché l’offerta è molto scarsa). ABbiamo prenotato la macchina dall’Italia, l’abbiamo presa e siamo andati nell’airbnb che avevamo prenotato (Kimolos Deep Blue Sea), è situato in una frazione del villaggio principale, a 15 minuti a pieda da esso. una delle calette più belle dell’isola si trova sotto casa, si chiama Stegna. La casa era bellissima e molto comoda, per non parlare della vista sulla cala. Nuotando in questo luogo magico, in cui anche se c’era vento rimaneva molto protetto, abbiamo visto una tartaruga, dei calamari e milioni di sogliole. Un posto davvero magico, l’unica cosa è che la spiaggia non è attrezzata, ci sono le rocce davvero scomode e il primo bar disponibile si trova in paese. Ma vale assolutamente la pena andarci.
un’altra spiaggia che ci ha colpito è Prassa, sabbia fine qui e ombrelloni, c’è solo uno stabilimento con un piccolo chioschetto, ma anche qui, essendo in una baia molto protetta, correnti e vento si sentono poco, anche se non fa mai caldo. Abbiamo potuto vedere delle razze e molti pesci. Il prezzo del set 2 lettini e ombrellone è di 9 €, l’acqua costa 50 cent e i ragazzi che lo gestiscono sono davvero in gamba.
A kimolos non c’è mai folla, neanche in questa spiaggia che è stata nominata una delle migliori dell’Egeo. Se cercate una vacanze fuori dallo stress è quello che fa per voi.
C’è poi un’altra spiaggia molto bella a Mavrospilia.
Parlando dell villaggio, è davvero incantevole, c’è una parte vecchia, in cui la sera tutte le signore anziane escono a vedere passare i pochi turisti che ci sono (che sono comunque per la maggior parte greci) e salutano tutti i passanti con un bel Yassas, e poi c’è la parte nuova che è una via abbastanza lunga in stile Mykonos e Santorini ma con 1/100 delle persone, in cui ci sono negozietti di artigianato locale e molti locali dove poter bere o mangiare.
Il villaggio è molto vivo, c’è il macellaio che taglia l’agnello in vista, i bambini che giocano, il panettiere che fa il pane, sembra di essere davvero inglobato in esso.
Per mangiare siamo andati in diversi locali, ma quello in cui siamo tornati, per l’eccezionalità del servizio, dei pasti e la gentilezza dei camerieri è il Kali Kardia Bohoris. Un piatto di agnello eccezionale servito con patate costa 12 €, una mousaka 9 € ma sono davvero gusti indimenticabili. E l’iman poi, non ne parliamo.
Abbiamo mangiato il polpo più buono della nostra vita a Kalamitzi, 12 € per un tentacolo di polpo, senza neanche un contorno, ma davvero buonissimo.
Abbiamo poi fatto una gita in barca a Poliegros, isola davanti, riserva naturale abitata da tartarughe e foche, abbiamo fatto una giornata intera ( al contrario di quanto ci era stato offerto dall’ufficio turistico dell’isola che organizza gite da mezza giornata in barca con un pescatore e molti turisti). Ci siamo affidati a un pescatore di Milos, che ci è venuti a prendere a Kimolos alle 10.30 e ci ha riportati in porto alle 17,30. Bellissima esperienza di itti turismo. Il pescatore si chiama NIko, e la sua compagnia Milos Fishing Experience.
Per stare a Kimolos sono sufficienti 5/6 notti, ci torneremo perché davvero ci ha rubato il cuore, per le spiagge, il suo cibo e soprattutto le sue persone.
Un’isola genuina e vera.