La parte ovest di Creta

Volo prenotato a maggio, dopo ricerca su internet, spesa a/r per persona 162€ + 4 per diritti amministrativi + 16 per l'assicurazine da me accettata. Prenotazione auto per 15gg. Cat B ( Matiz ) effettuata mezzo www.xerocamboscreta.com 270€ si tratta di una coppia di italiani residenti in creta, e mail andrea18@otenet.gr sono stati quelli che...
Scritto da: angelod37
la parte ovest di creta
Partenza il: 11/09/2007
Ritorno il: 25/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Volo prenotato a maggio, dopo ricerca su internet, spesa a/r per persona 162€ + 4 per diritti amministrativi + 16 per l’assicurazine da me accettata.

Prenotazione auto per 15gg. Cat B ( Matiz ) effettuata mezzo www.Xerocamboscreta.Com 270€ si tratta di una coppia di italiani residenti in creta, e mail andrea18@otenet.Gr sono stati quelli che mi hanno offerto le migliori condizioni e sono stati di una cortesia squisita, mi spiace di non averli potuto conoscere personalmente in quanto residenti nell’estrema parte orientale di Creta, all’opposto didove siamo stati noi, che abbiamo visitato la parte occidentale di Creta, in quanto volerla vedere tutta in 15 giorni, sarebbe stato un tour de force, che non avrebbe potuto permetterci di godercela come invece è stato. La parte occidentale sarà per la prossima. Non starò a descrivere le bellezze di Creta, in quanto tutto è già stato scritto, basta leggere i resoconti di viaggio già pubblicati. Io grazie ai racconti di chi mi ha preceduto mi sono fatto un programma che si è rivelato efficientissimo. Quindi mi limiterò a fornire quelle notizie di aggiornamento e o di conferma che potranno tornare utili a chi andrà a visitare Creta dopo di noi.

Martedì 11 settembre arrivo all’aeroporto di Heraklion alle 12,30 con due ore di ritardo in quanto vi era stata una partenza ritardata da Malpensa. All’uscita comunque era presente l’incaricato per la consegna dell’auto. Nel prezzo era comprewsa l’assicurazione totale Kasko,compresi in fondi della vettura, kilometraggio illimitato. Sbrigate le pratiche e ritirata la vettura, partenza per Kissamos che si trova nell’estrema parte occidentale di Creta. La scelta è caduta su Kissamos in quanto risuktava un buon compromesso per visitare le migliori spiagge di quella zona. Ci siamo alloggiati presso la famiglia BIKAKIS che si trova nella via parallela alla via centrale di Kissamos a circa cento metri dalla rotonda che si trova davanti al distributore delòla Shell. Devo dire ottima conferma per chi voi che me l’aveva indicata nei suoi racconti, costo per la doppia, servizi ok 25 € a notte. Li siamo rimasti 5 giorni. Pre Balos confermo , la strada per arrivare è sempre sterrata, ma larga e non pericolosa è sufficiente percorrerla molto lentamente e cautamente, per non danneggiare la vettura e in mezz’oretta si arriova comunque al punto in cui comincia il sentiero di discesa a piedi. Nella spiaggia invece da quest’anno è aperto un chiosco dove si può bere e mangiare, onesti e fra l’altro parla anche benino l’italiano. Confermo Elafonissi non si può perdere, l’isola di fronte che si ragginge a piedi è di una estrema bellezza. Per mangiare a Kissamos noi ci siamo trovati benissimo, spendendo pochissimo, da 10 a 16 € in due con un vinello favoloso che sa di marsala, in un localino che fa da rosticceria da asporto e ha anche qualche tavolino per servire i clienti che si fermano lì a mangiare. L’insegna fra tutte le altre parole indecifrabili greche, riportava NIKANTIKO, comunque percorrendo la viuzza ( circa 100 metri ) che sta di fronte alla casa BIKAKIS, arrivati sulla via principale, voltare a sinistra, percorrere 50/60 metri sul marciapiede è il primo localino a fianco del cafè ALIEN. A proposito fa anche delle giros pita che sedendosi ai tavoli, si possono gustare più comodamente gli ingredienti nel piatto. Devo dire che era ottima, fanno anche un pollo arrosto da leccarsi i baffi. Altra notizia su Kissamos di cui non ero a conoscenza, per chi volesse , si tratta del Camping che sffitta anche camere, non ho chioesto quanto pagavano, ma penso sicuramente conveniente, erano lìalloggiati una simpatica coppia di giova di Cernusco sul Naviglio, che visitavano la Grecia in moto. Per fare i panini a mezzogiorno, in quanto a mezzogiorno spesso abbiamo mangiato panini, si sta più leggeri e non si perde tempo, c’è una panetteria verso il fondo del paese sulla via principale, sulla destra, l’insegna riportava WOODOVEN, dritta fornotami dai due ragazzi della moto, fanno un pane stupendo che dura diversi giorni, noi lo mettevamo in frigo in camera.

Ci siamo poi spostati a Chania, città fra Kissamos e Heraklion, dove siamo rimasti tre giorni, devo confermare la pensione NORA, il costo 30€ a nottela doppia, molto cortesi e come avevo letto dai racconti, è comoda in quanto è appena all’entrata della città vecchia e vicino al parcheggio gratuito presso l’entrata ovest della città vecchia, che ovviamente è quella da visitare, molto bella e caratteristica, a quattro passi a piedi dalla stazione dei bus per chi volesse percorrere le gole di Samaria. I proprietari della pensione gestiscono il baretto Mano, il primo sulla sinistra entrando. Per Samaria una precisazione a/r del bus è leggermente aumentata, 12,30 a testa, più, cosa che nessuno aveva fatto cenno nei resoconti letti, il prezzo della traversata in barca fino a Hora Sfakion, 7,30 a testa, dove parte il bus di ritorno Chania. Devo precisare che il percorso da fare nel parco non è di dodici kilometri ma di tredici, ci sono i paletti a lato del sentiero,più ci sono i tre quattro kilometri oltre l’uscita dal parco per raggiungere il punto d’imbarco. E’ una sfaticata, ma merita tutta, teniamo peresente che io sono over 70 e mia moglie è vicino, comunque non l’abbiamo fatta in quattro ore, come descritto da altri ovviamente più giovani e pimpanti di noi,bensì in circa sei ore e comunque senza grandi affannni, fermandoci a riposare, a fare foto, ne ho scattate circa un centinaio, a vedere questo o quello. Per la massima parte si scende sotto una volta arborea di conifere, che sono endemichedella valle di Samaria e non si trovano da nessun’altra parte della Grecia. Sono alberi che venivano utilizzati per la costruzione delle navi da parte della Repubblica di Venezia, quelli attuali hanno circa trecento anni. Mandano un profumo di resina che inebria ed accompagna durante tutta la discesa. Al contrario di quanto avevo letto, si assolutamente scarpe adeguate, ma volendo si può scendere anche con pantaloni corti in quanto non ho proprio visto nulla in cui ci si possa graffiare, ed inoltre non è vero che non c’è acqua , io ho contato una decina di fontanelle. Molto bella è la chiesetta che da il nome alle gole ( Santa Maria ), che non è la prima, ma bensì la seconda dopo il villaggio a metà percorso e che nussuno va e vedere, almeno quando siamo passati noi, forse perchè lì arrivano un pò cotti. Appena dopo il villaggio sulla sinistra si deve scendere sul greto del fiume, quindi risalire dalla parte opposta e lì si trova la chiesetta, che conserva deglia ffreschi purtroppo un pò degradati dal tempo e due splendide icone.

Terza tappa Plakias , che si trova a sud dell’isola, anche questa è stata una scelta dettata dalla comodità di poter visitare le spiagge ed i siti dei dintorni, senza dover fare e disfare le valigie tutti i giorni, luoghi che sono la stessa Plakias e la sua lunghissima spiaggia, Amoundi, Damnoni, shinaria, frangocastello, Preveli e il Monastero di Preveli, Agia Galini, il sito0 archeologico di Phestos, Matala la spiaggia deli ippy con il suo caratteristico promontorio tutto traforato di grotte. La prima notte abbiamo scelto una camera a Lefkogia, paese a circa 5/6 kilometri prima di Plakias, ma non si è rivelata un’ottima scelta, cercata quindi subito una nuova sistemazione per i % giorni successivi, poi diventati 4 e l’abbiamo trovata a cirdca un kilometro da Plakias, posto che non mi era stato segnalato, ma che è stata una scelta azzeccatissima, una casa in mezzo agli ulivi, il parcheggio della macchina sotto agli ulivi, costo 30€ a notte la doppia, stanza ampia, con angolo cucina, anche se a noi non serviva, molto carina.Per trovarla occorre sulla strada a circa un kilometro da Plakias, fare attenzione sulla sinistra c’è un cartellodi room for rent di Anthos, girare e di fronte ad Anthos paecheggiare, la casetta si trova a 10 metri circa sulla stradina a destra, c’è un piccolo cartella scritto a mano ( studios appartment ) è quello di George, non affitta volentieri a chi si ferma per un solo giorno. Per mangiare altra indicazione di cui non avevo trovato segnalazione, si tratta della taverna Stelio, è la taverna che si trova a Lefkogia all’angolo della strada in cui si deve girare per andare a Shinaria, il locale è rialzato per entrare si devono salire 6 o 7 gradini e da fuori non è che si presenti granchè bene, ma ècomunque un locale pulito, alla sera si riempie, andare alle sette se non si vuole attendere e si mangia molto molto bene sp’endendo poco, dai 12 ai 18 € in due, ha un buon vino rosso e parla anche un pò di italiano è stato a Merano. Se qualcuni ci va me lo saluti. La sera mangiavamo sempre lì e saremmo dovuti tornare anche l’ultima sera per mangiare la zuppa di fagioli bianchi tondi, favolosa, ma putroppo il cattivo tempo ci ha indotto a trasferirci ad Heraklion con un giorno di anticipo così da poter vedere con più tranquillità il Museo Archeologico ed il sito di Knossos.

Sequalcuno ha bisogno di altre informazioni volentieri mi copntatti angelo.Dentis@tele2.It ciao a tutti.



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