la nuova zelanda di ilaria e gabriele
Partenza il 2/1/2010 e ritorno il 19/1/2010.
Info generali: Clima: anche se a gennaio è estate, sempre meglio portarsi anche vestiti pesanti (soprattutto x l’isola del sud). A noi maglioni di lana e giacca pesante sono tornati utili. Il clima cambia in continuazione, ed è spesso ventoso. Portare k-way e scarpe resistenti all’acqua.
Cibo: in NZ mangiano in stile americano, molte “schifezze”, ma non è impossibile trovare qualche buon ristorante, dove mangiare carne, pesce o addirittura la pizza! (noi non l’abbiamo trovata così pessima!). A pranzo mangiavamo sempre in giro, facendo la spesa nei vari supermarket e arrangiandoci con panini e frutta. Il problema era la sera in quanto, escluso nelle grandi città, spesso i ristoranti chiudevano la cucina verso le 19:30-20:00, quindi bisogna calcolare bene i tempi dei vari percorsi. A noi sono tornate utili delle buste di riso pronto portate dall’Italia, che abbiamo cucinato nei vari motel dove abbiamo dormito.
Valuta: il dollaro neozelandese vale circa 0,50 €. Ci sono bancomat dove prelevare in tutte le cittadine, cercate la scritta EFTPOS. Noi avevamo carte sui circuiti Meastro e Cirrus e non abbiamo mai avuto nessun problema a prelevare contanti.
Strade: le autostrade ci sono solo nelle città più grandi. La maggioranza delle strade è tra campi, pecore e mucche. Il limite è 100 km/h ovunque, tranne che nei centri abitati dove è 50 km/h. Il traffico è quasi inesistente, spesso ci siamo trovati a vagare x km senza incontrare anima viva… Noi in 2 settimane abbiamo fatto 5100 km e abbiamo speso poco + di 600 NZD di benzina.
Info: praticamente in ogni cittadina un po’ grande è presente un Info point dove, oltre a trovare molti depliant informativi, si possono prenotare alloggi, escursioni e quant’altro. Spesso a noi l’hanno fatto gratuitamente, senza pagare niente in aggiunta.
Voli: Malpensa >>> Auckland con scali a Dubai e Sydney (tot. 28 ore).
Christchurch >>> Malpensa con scali a Sydney, Bangkok e Dubai (tot. 31 ore).
Compagnia Emirates (ottima compagnia, sempre puntuale, aerei belli e comodi, personale disponibilissimo, cibo buono e molte opportunità di svago: tanti film, musica, videogames…).
Costo poco meno di 1500 € a/r.
Partenza il 2/1 alle 21:15 da Malpensa e arrivo ad Auckland alle 13:50 del 4/1.
1° giorno Avevamo prenotato la macchina dall’Italia con il ritiro all’aeroporto di Auckland, con la compagnia Omega Rental Cars (consigliatissima, oltre ad avere i prezzi bassi, ti permette di prenotare il navigatore già dall’Italia, e ti prenotano loro già i biglietti x il traghetto tra le 2 isole, oltretutto chiedendoti a che ora preferisci traghettare, in modo da evitare altre formalità al porto e, cosa che praticamente tutte le altre compagnie non fanno, ti permette di traghettare la macchina da un’isola all’altra.) Noi abbiamo scelto una “toyota corolla o similare”, e ci è arrivata una Nissan Sunny: all’inizio eravamo un po’ perplessi, ma alla fine ci ha portato ovunque, e in più aveva anche un bel bagagliaio dove mettere senza problemi le nostre super valigie! Il noleggio auto ci è costato 1378 NZD.
Superato il primo momento di panico causato dalla guida a destra e dal cambio automatico, partiamo alla volta di Auckland centro.
Saliamo sulla Sky Tower (28 NZD) verso sera, così vediamo anche il tramonto. Ottima vista della città e del suo porto.
Dormiamo al Surfandsnow Backpackers (72 NZD la doppia senza bagno) , camera piccola e senza finestre, ma pulito e con un’ottima posizione, proprio sotto la Sky Tower.
2° giorno AUCKLAND >>> WAIPOUA >>> CAPE REINGA >>> BAY OF ISLANDS Waipoua: foresta dei Kauri (alberi secolari), particolare, belle le “4 sorelle”.
Cape Reinga: sulla punta c’è un bellissimo faro, è dove il Mare di Tasmania incontra l’Oceano Pacifico. Se come noi ci arrivate al tramonto (bellissimo), è meglio prenotare l’alloggio prima, in quanto la zona è poco abitata e un po’ isolata (se no finirete come noi a vagare senza cena x altre 3 ore e prima di trovare una stanza libera a un prezzo non inavvicinabile!). Eravamo talmente stanchi che non ci siamo segnati il nome dell’appartamento dove abbiamo dormito nella Bay of Islands (125 NZD).
3° giorno BAY OF ISLANDS >>> COROMANDEL PENINSULA >>> WAITOMO Hot Water Beach: spiaggia particolare in quanto scavando nella sabbia in determinati punti affiora dell’acqua calda.
Cathedral Cove (Hahei): bella spiaggia caratterizzata da un arco nella roccia che passa a un’altra spiaggia. Molto bella la camminata di una mezz’ora nella “giungla” (con vista sulle scogliere) x raggiungerla.
Dormito a Waitomo, al Juno Hall Backpackers (66 NZD la doppia senza bagno). Camera piccolina ma struttura pulita. A 5 minuti di macchina dalle Waitomo Caves.
4° giorno WAITOMO >>> MATAMATA >>> ROTORUA Waitomo: Glowworms Caves (ingresso 39 NZD), assolutamente da non perdere!!! Ti lasciano a bocca aperta! La guida ti porta in queste grotte molto belle, con stalattiti e stalagmiti, dove vivono i glowworms (dei vermetti che emanano luce, un po’ come le nostre lucciole, ma non volano). Nella grotta c’è un fiume sotterraneo; ci hanno fatti salire su una barca e nel silenzio più assoluto siamo passati tra le rocce tempestate di lucine, era bellissimo, sembravano milioni di piccole stelle.
Matamata: soprannominata Hobbiton; nelle colline intorno è stata ambientata la Contea Baggins del “Signore degli Anelli”. X vedere quello che è rimasto delle casette degli hobbit ci sono dei tour guidati; noi ci siamo accontentati di fare un giretto in macchina tra le colline tempestate di pecore.
Rotorua: siamo andati al Rainbow Springs Nature Park , una specie di piccolo zoo, dove c’è anche una kiwi house (ingresso 25 NZD), x cercare di riuscire a vedere l’animale simbolo della NZ. Riusciamo a intravederne uno, ma sono amanti del buio e vivono tra la vegetazione fitta.
La zona di Rotorua è una zona geotermica, e già nel parco della città si possono vedere le prime pozze di fango ribollente e i primi fumi, e si può sentire la puzza di zolfo! Dormiamo a Rotorua al Victoria Lodge, bellissimo, avevamo anche la vasca idromassaggio!!! 5° giorno ROTORUA >>> WAI O-TAPU >>> WAIKITE VALLEY >>> TAUPO Wai O-Tapu: abbiamo visitato il parco geotermale (ingresso 30 NZD). Ci sono buchi nel terreno con fanghi ribollenti, fumarole, e un sacco di pozze d’acqua che prendono il colore dai vari minerali contenuti. La passeggiata tra le varie pozze dura circa un’ora, è molto bella, peccato che a metà ha iniziato a piovere forte ed è scesa la nebbia, offuscando così i colori dei vari laghetti. L’attrazione del parco è il geyser Lady Knox, che ogni mattina alle 10:15 erutta (carino, ma l’eruzione è indotta, quindi a noi è sembrata una cosa un po’ forzata…) Waikite Valley: siamo andati a fare un bagno alle terme (ingresso 12 NZD). Struttura molto semplice, con 4 o 5 vasche di acqua calda a varie temperature.
Taupo: cittadina carina, sulle sponde del lago omonimo. Il lago Taupo è il lago più grande di tutta l’Oceania, ed ha la stessa estensione di Singapore! Da non perdere: mangiare fish & chips in uno dei locali sul lungolago, magari mentre il sole tramonta.
Abbiamo dormito a Taupo al motel Dunrovin (110 NZD).
6°giorno TAUPO >>> TONGARIRO NATIONAL PARK Taupo: dal centro della città abbiamo fatto la passeggiata di 45 minuti che porta alle Huka Falls. Al mattino presto, nel parco da dove parte il sentiero, ci sono un sacco di coniglietti selvatici che saltellano qua e là. Le cascate non sono un granchè (sono raggiungibili anche in macchina), ma il sentiero x raggiungerle costeggia il fiume Waikato, immerso nella vegetazione. Ripresa la macchina siamo andati a vedere i Craters of the Moon, un’altra area geotermale con fango in ebollizione e vapori. Il paesaggio è lunare, ed il giro dura 45 minuti (ingresso 6 NZD).
Nel pomeriggio abbiamo costeggiato il lago Taupo, e siamo passati nel Tongariro National Park. Paesaggi molto belli, soprattutto dove si vedevano le 3 cime più famose (vulcani ancora attivi): Mount Ruapehu, Mount Tongariro e Mount Ngauruhoe (il Monte Fato del Signore degli Anelli!).
Ohakune: è la città produttrice di carote, e ci siamo fermati a fare una foto all’enorme carota che torreggia all’ingresso della cittadina.
Abbiamo dormito lungo la strada x Wellington, a Levin, al Mountainview motel (95 NZD).
7° giorno LEVIN >>> WELLINGTON >>> ISOLA DEL SUD Wellington: la città non è niente di che, ci siamo infilati al Museo Te Papa (gratuito), anche perché faceva veramente freddo e c’era un vento fortissimo. Il museo è bello, con molte attività interattive. Alle 18:25 ci siamo imbarcati x Picton (bisogna essere al porto un’ora prima della partenza). L’attraversata dura 3 ore ed è stata un po’ movimentata!!! A Picton abbiamo dormito al Bayview Backpackers (62 NZD la doppia senza bagno), molto carino e con vista sul lago, peccato che non si vedeva causa nuvole bassissime! A Picton consiglio la panetteria Picton Village Bakkerij, è in Auckland Street.
8° giorno PICTON >>> WESTCOAST (WESTPORT – PUNAKAIKI – ROSS) L’idea era di visitare anche Nelson e l’Abel Tasman Park, ma ci siamo resi conto che non ce l’avremmo fatta con i tempi. Allora da Picton siamo andati verso la costa ovest, attraversando la zona vinicola del Marlborough, e abbiamo iniziato a scendere verso sud. Westport: c’è una colonia di foche (la si vede dall’alto) raggiungibile in 5 minuti a piedi. Molto bello, anche perché le foche partoriscono tra fine novembre e inizio dicembre, quindi c’erano un sacco di cuccioletti che zampettavano sugli scogli.
Punakaiki: ci siamo fermati a vedere le Pancake Rocks e i Blowholes. Passeggiata di una ventina di minuti su questa scogliera composta da rocce stratificate, che appunto sembrano tante frittelle sovrapposte (pancakes).
Abbiamo dormito a Ross, al Ross motel (100 NZD).
9° giorno ROSS >>> FRANZ JOSEPH >>> FOX GLACIER >>> QUEENSTOWN Franz Joseph & Fox Glacier: sono 2 ghiacciai molto belli, noi ci siamo limitati a guardarli dal basso, ma è possibile fare escursioni a piedi oppure voli in elicottero.
Queenstown: bella cittadina ai piedi delle Alpi innevate, sul lago Wakatipu.
Abbiamo dormito a Kingston al Kingston motel (89 NZD).
10° giorno KINGSTON >>> MILFORD SOUND Milford Sound: è il fiordo più famoso della NZ (l’altro è il Doubtful Sound), è un posto bellissimo, peccato che sia nella zona più piovosa! X raggiungerlo si fa una strada di montagna (ricordarsi il pieno alla macchina, non ci sono stazioni di servizio x 150 km!!!), tra cime innevati e ghiacciai, con scorci bellissimi. Noi avevamo prenotato la crociera di 3 ore nel fiordo al pomeriggio (74 NZD); ovviamente diluviava e c’era molta nebbia, ma il brutto tempo dava un tocco molto suggestivo all’ambiente (sembrava di stare in un film fantasy). Si vedono delle cascate bellissime, in una ci si finisce dentro con la punta del traghetto; e poi abbiamo visto anche foche e delfini (uno si è messo a seguire il nostro traghetto, ci nuotava a fianco…) L’unico punto negativo da dire su Milford Sound è che a terra si viene completamente divorati dai pappataci che vivono nelle acque paludose intorno al fiordo. A Milford non c’è praticamente niente, e x dormire siamo andati a Te Anau, all’Edgewater motel (126 NZD).
11° giorno TE ANAU >>> DUNEDIN >>> OTAGO PENINSULA >>> MOERAKI >>> OAMARU Dunedin: siamo andati a vedere la strada più ripida del mondo, Baldwin Street, che ha una pendenza di 19°. Noi l’abbiamo fatta in macchina, è stato divertente! E’ molto bella anche la stazione ferroviaria della città, merita una foto.
Otago Peninsula: abbiamo visitato il Royal Albatross Centre, a Taiaroa Head, dove si possono osservare gli albatross da una capanna con una vetrata rivolta verso dove ci sono i loro nidi (ingresso 40 NZD). Se si è fortunati, li si vede anche arrivare in volo dal mare. Di fianco al centro, c’è Pilot Beach, dove abbiamo visto i leoni marini e, sul più bello, ci siamo accorti di un albatross che passava sopra alla nostra testa! Tornando indietro verso Dunedin, abbiamo fatto la strada che costeggia l’altro lato della penisola, è leggermete più lunga, ma ci sono dei punti panoramici bellissimi, e la Sandfly Bay è spettacolare! Moeraki: siamo andati a vedere i Moeraki boulders… X me sono semplicemente bellissimi: sono dei grossi massi sferici in mezzo a una spiaggia… E’ stato molto suggestivo, è un posto magico, sembra che un gigantesco bambino ce li abbia fatti cadere. L’ideale è vederli con la bassa marea.
Oamaru: è la città simbolo dei pinguini! Noi siamo riusciti a vederli x ben due volte di due tipi diversi: pinguini degli antipodi alle 19:30, prima del tramonto,dall’alto e da lontano a Bushy Beach; e poi pinguini minori blu al Visitors Centre di Oamaru alle 21:30 (ingresso 20 NZD). E’ un centro di protezione e salvaguardia di questi animaletti (sono alti circa 20 cm), ci si mette tutti in silenzio su una gradinata (bisogna coprirsi bene perché fa molto freddo, tanto), e si aspetta che arrivino dall’oceano x tornare alle loro tane x la notte. Sono animali molto buffi, è divertente stare a guardarli! 12° giorno OAMARU >>> KAIKOURA Giornata di solo spostamento. Arrivati a Kaikoura siamo andati a Point Kean dove c’è una colonia di foche e le si può ammirare da molto vicino.
Abbiamo dormito al Beach Bomber motel (97 NZD) 13° giorno KAIKOURA Il nostro programma prevedeva crociera x vedere le balene e i delfini al mattino, e nel pomeriggio andare alle terme di Hanmer Springs. Avevamo prenotato la crociera alle 9:30, ma ci siamo alzati con un tempo veramente pessimo e un vento fortissimo. Ci rimandano la crociera x tutta la giornata, e ci danno una prenotazione x il mattino dopo alle 6:45. Giornata persa quindi, passata tra internet point e pisolino pomeridiano. Abbiamo dormito al Waterfront motel.
Consiglio il ristorante/pub Sonic, a West End, ottima carne/pesce e dolci favolosi.
14° giorno KAIKOURA >>> OHAU POINT >>> CHRISTCHURCH X colpa del vento ci viene annullata anche la crociera di oggi, sconsolati andiamo a vedere la vista dalla cisterna che rimane su una collina che domina la città. Bella, peccato x il tempo. Ohau Point:rimane a nord di Kaikoura, c’è una numerosa colonia di foche, con tantissimi cuccioli. Davvero bellissimo.
Christchurch: cittadina carina, Cathedral Square è il punto di interesse principale, spesso ci sono artisti di strada che si esibiscono.
Abbiamo dormito al Stonehurst Accomodation (85 NZD la doppia).
Consiglio il ristorante italiano Palazzo del Marinaio, veramente ottimo.
15° giorno CHRISTCHURCH Mattina in giro x il centro (volevamo prendere la “Gondola”, una specie di funivia, ma era tutto nuvoloso e abbiamo rinunciato), e subito dopo pranzo andiamo a riconsegnare la nostra auto. Aeroporto e rientro in Europa! N.B. Se come noi pensavate di comprare il vino al duty free, dovete fare attenzione a dove fate lo scalo. Con scalo a Sydney e a Dubai, la commessa ci ha detto di non prenderlo, perché non ce lo avrebbero fatto imbarcare (non abbiamo capito bene il motivo…) E’ stata una bellissima vacanza, poco rilassante perché i km erano veramente tanti da fare, ma estremamente a contatto con la natura. Paesaggi bellissimi e incontaminati, anche se a volte rovinati dalle tante nuvole (soprattutto nell’isola del sud). Spazi infiniti dove vagare, con pecore, pecore e ancora pecore, e spesso ci chiedevamo “ma dove siamo finiti???” E’ un posto strano, dove vedi volare i gabbiani in montagna, dove i pascoli finiscono sul mare e dove le foche dormono ai bordi delle strade.
KIA ORA AOTEAROA!!!