La nostra splendida estate in Grecia

Due vacanze (giugno e settembre) tra Kalimnos, Rodi e Simi
Scritto da: bieski
la nostra splendida estate in grecia
Partenza il: 24/06/2012
Ritorno il: 20/09/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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La nostra splendida estate in Grecia: Kalimnos, Rodi e Symi.

La leggenda racconta che quando Dio creo’ il mondo avanzarono un mucchio di sassi e con questi creo’Kalimnos! Mai descrizione fu piu’azzeccata per questo enorme scoglio greco che dopo un un primo “titubante” impatto ci ha ammaliato con il suo fascino particolare.

Domenica 24/06/2012

Aeroporto Marconi di Bologna ore 12:15 volo Ryan Air per Kos, arrivo 15:30 locali, autobus per Mastichari-Kos Town, fuori dall’aeroporto a sinistra, partenza ore 16:00 (biglietto 2 euro), traghetto da Mastichari ore 16:30 (biglietto 6 euro,corsa successiva ore 22:30), dopo 20 minuti porto di Pothia (Kalimnos). Di li’optiamo per un taxi (15 euro) che ci scarica all’hotel Oasis di Massouri prenotato con Karambola. Abbiamo deciso per un’organizzazione mista: volo e trasferimenti fai da te + struttura e affitto scooter con t.o.. Il risparmio anche soggiornando 3 giorni in piu’rispetto al prezzo di una settimana da catalogo è stato di 500 euro.

La vacanza è stata bellissima e molto rilassante. Le spiaggie sono da visitare tutte: quelle a sud, Kandouri, Linaria, Platy Yalos e Viclhada sicuramente la piu’ bella di queste per meta’ di ghiaia fine e meta’ sabbia, trafficata prevalentemente dai locali. Noi abbiamo preferito concentrarci su quelle a nord dove spesso eravamo soli! Che dire, la spiaggia di Massouri, la scalinata da cui vi si accede è a 20 metri dal ns.hotel, quella piu’attrezzata (una fila di ombrelloni), di sabbia fine è magnifica e davanti l’isola di Telendos che si specchia nel mare. Poi le altre: Arghinontas, Emporios, Akti e l’incredibile Paleonissos.

Quando si esce da Massouri, direzione nord, la strada, ornata di oleandri è uno spettacolo e quando dopo una curva a destra appare la baia di Arghinontas si sente un tuffo al cuore tanto la visione ti riempie gli occhi e lo spirito. Intorno i free climbers affrontano la roccia ed offrono un’ulteriore nota di originalita’al luogo. In spiaggia ad Emporios il paesaggio che si presenta è addirittura “lunare”, mi sono spesso chiesto: Ma dove sono? In acqua la si ha la sensazione di nuotare sopra un prato. Sotto, infatti, c’è un enorme tappeto di verdi alghe ti avvolge e a tratti ti solletica i piedi. Ma la perla, a nostro avviso, è la baia di Paleonoissos neppure citata in alcune cartine. Sdraiati in spiaggia ad Emporios notiamo la strada che si inerpica sul monte e incuriositi l’andiamo a cercare; Claudia è costretta a scendere un paio di volte dallo scooter, il Typoone proprio non ce la fa, una volta che abbiamo scollinato, la planata a valle è davvero suggestiva… si pregusta gia’ l’arrivo in un bel posto: Paleonissos appunto: acqua cristallina, due o tre barche ormeggiate, spiaggia di ciottoli medi, due taverne ai lati e… tanta pace (la nostra meta preferita). Ci avventuriamo pure nel sentiero che porta all’insenatura che si scorge dalla strada scendendo verso Paleonissos, purtroppo la scarpinata ci mostra una baia bellissima ma colma di rifiuti di ogni genere: da dimenticare.

Da non perdere invece la gita alla dirimpettaia Telendos (traghetto da Myrtes ogni 30 minuti costo biglietto 2 euro), percorrendo i sentieri e vivendo le sue spiaggie, ce ne sono per tutti i gusti. Apro una parentesi sul cibo, definito anche dai greci che vivono in altre isole uno dei migliori che si puo’ gustare in Grecia. Per noi, amanti della cucina greca tradizionale è stato un tripudio di sapori incredibili: abbiamo spaziato dall’insalata greca a Skordalia, Mussaka, Stifado, Kleftiko ecc… tutto annaffiato dall’immancabile Retzina o da birra Amstel o Mytos a seconda dei giorni. I locali dove abbiamo consumato i pasti si sono rivelati tutti eccellenti. Cito in ordine sparso: Kokkenidis, Matheo’s, Prego, Giro’s a Massouri, Odissea a Telendos ma dove abbiamo lasciato il cuore è da Katerina ad Arghinontas. Ci ha coccolato e viziato come fa una mamma con i suoi bambini, offrendoci oltre alla ns. ordinazione antipasto, frutta e montagne di lucomades; spesa massima 22 euro in due, tutto buonissimo! Abbiamo anche acquistato il miele: divino!

Da ultimo i colori: all’alba e al tramonto le rocce che si ‘accendono e si spengono’ con tonalita’ variegate dal rosa al rosso fiammeggiante e purpureo, scenari che ricordano le nostre dolomiti in mezzo al mare. Unica nota negativa… prendiamo una multa (100 euro!) percorrendo 20 metri di strada in senso unico… noi unici “sfigati” in mezzo a migliaia di infrazioni di ogni tipo commesse dalla gente locale; purtroppo ci sta, anche questo fa parte della vacanza.

Non siamo sazi e giovedi’13 settembre ripartiamo in totale fai da te: volo Ryan da Bologna arrivo a Rodi in serata, prendiamo il bus uscendo dall’aeroporto 300 metri sulla sinistra direzione Rodi Town, di solito l’autista chiama le fermate e gli hotel a gran voce. Nel nostro caso no, ci aiuta una signora italiana che vive a Rodi e arriviamo così al nostro. Parthenon Hotel (48 euro a notte x 2 persone con colazione). Camera discreta, ma orribile odore di muffa nella nostra camera e in tutto il piano a livello della piscina.

La mattina successiva andiamo al porto di Mandraki (10 minuti a piedi) e prendiamo le “coordinate”: orari e destinazioni traghetti e bus. Quindi visitiamo la citta’ vecchia e il Castello, bellissimi. Poi, affittiamo uno Scarabeo 300 cc da Zeus Rent a bike,t orniamo in albergo, carichiamo i bagagli (2 trolley 55x44x20) e partiamo destinazione Stegna, b&b; Panorama. Il viaggio dura circa 40 minuti, la sistemazione scelta con Booking è perfetta, senza fronzoli, bella struttura, pulita con tutto il necessario e una colazione entusiasmante, complimenti all’unico gestore, torneremo sicuramente a trovarlo.

Il programma da noi stilato è molto intenso, cerchiamo di rispettarlo: sabato di buon’ora siamo a Lindos, visita all’acropoli e un po’ di shopping nei negozi… lo scooter l’abbiamo parcheggiato all’inizio della stradina che porta al mare e che scende dalla piazzetta dove si arriva. Poi via verso Prassonissi, all’estremo sud. Ci fermiamo per un bagno alla spiaggia Glyrca dopo Pefkos, vediamo anche le spiaggie di Gennadi e Plimmiri, poi finalmente Prassonissi, immensa e bellissima con grande viavai di gente. Qualcosa ci turba, per la seconda volta rischiamo di cadere per un problema alla gomma posteriore dello scooter; ci fermiamo alla filiale Zeus di Pefkos (la gestisce la figlia del titolare di Rodi) e lo sostituiamo con un fiammante People 300 Gti. Torniamo a Stegna e trascorriamo in spiaggia le ultime due ore, si sta veramente bene. A cena come da segnalazione altri t.p.c. andiamo da O’Pitropos, non cambieremo piu’, è la taverna che cerchiamo (da non perdere la Skordalia, diversa dalla classica ricetta, ma veramente speciale). Cibo ottimo, prezzi giusti.

Domenica facciamo rotta verso Epta Piges, carine le sette sorgenti e il tunnel claustrofobico; Claudia vi si infila dentro dietro a due russi ed io stupito la seguo, non mi sembrava una cosa che le potesse piacere, ma oramai era troppo tardi, il tunnel è lungo e non si vede assolutamente nulla: da raccontare! Prossimo obiettivo Petaludes, la valle delle farfalle (entrata 5 euro). Vero spettacolo della natura. I depliants all’entrata raccontano tutto di questo insolito sito. Proseguiamo verso la costa ovest, raggiungiamo l’antica citta di Kamiros e ci fermiamo all’entrata, sono le 12:30, il sole batte e… decidiamo invece per un bagno, siamo di fronte alla taverna Akrogiali, poco lontano da Kamiros. Quindi uniamo l’utile al dilettevole e anche questa volta cogliamo nel segno: la taverna appare la classica meta delle famiglie greche la domenica, che bello! Al ritorno prendiamo la strada per Elousa ed arriviamo a Kolimbia, visitiamo l’omonima spiaggia, poi Afandou e Tsampika.

Lunedi’ non ci dimentichiamo di vedere la famosa spiaggia di Antony Queen e quella di Ladiko, poi bagno a Koukomia. Dobbiamo tornare a Pefkos per sostituire lo scooter e riprenderci lo Scarabeo (la gomma era “tired”, stanca ci hanno detto). Nuvole nere all’orizzonte, torniamo alla base… cadono due gocce d’acqua, mentre a Rodi, ci dicono la sera da O’Pitropos, ha fatto un maxi temporale.

Martedì mattina riconsegniamo lo scooter a Rodi (80 euro in tutto), acquistiamo i biglietti per Symi linea Anek a.r. con circumnavigazione dell’isola per euro 17 cadauno. Al porto di Symi (p.10:10 a.11:45) siamo approcciati da Jannis the Old Captain, che ci offre una doppia a 55 euro a notte per due persone con colazione, quindi accettiamo. La nostra stanza è al Grace Hotel, subito dietro al porto, un luogo silenzioso. Affittiamo uno scooter 80cc (30 euro per 2 gg) da Jimmy’s e ci dirigiamo al monastero di Panormitis, una breve occhiata e poi… Marathounta, bella spiaggia, magnifico bagno, buona taverna e lettini gratis. La sera cena all’ultimo ristorante sulla parte sinistra del porto su consiglio dell’old captain; discreto ma caruccio, come tutta Symi del resto, che ha prezzi piu’ alti della media. Rricordo solo il bicchierino finale di Masticha, il liquore che deriva dal mastice, particolarita’ dell’isola di Chios, veramente buono.

Mercoledi’ il nostro obiettivo è quella che ci dicono essere la piu’bella baia di Symi: Agios Emilianos. In scooter fino a Pedi, poi sentiero per circa 20 minuti e, infine, eccola: un sogno! Siamo quattro gatti in questa vera chicca poi, battello dopo battello, piano piano la spiaggia comincia a riempirsi. Anticipiamo i presenti e ci accomodiamo alla taverna (se mangi non paghi lettini e ombrellone). Anche qui sono bravissimi e la salsa all’aglio che ci servono me la sto sognando ancora: una delizia. Alle 15 rientriamo e ci dirigiamo a Nimporio dove termina la strada, altro splendido bagno.

Siamo gia’ a giovedì, ultimo giorno. Andiamo alla spiaggia di Sikidi e scendiamo la scala verso il mare che ci porta a una mini spiaggietta da 2/4 persone: ultimo fantastico bagno. Riconsegniamo lo scooter, ultimo pranzo in taverna da Tanake (la migliore del porto) e alle 15:00 partenza per Rodi. Ore 18:45 arrivo a Rodi porto grande. Non c’è il bus gratuito come all’andata da Mandraki, ma solo taxia pagamento. Andiamo a piedi alla bus station di Mandraki, 25 minuti con qualche sosta per 3-4 foto; pita giros chichen + birra al fast food vicino alla stazione (6 euro per 2 persone), poi bus per l’aeroporto. Infine, volo Ryan che parte addirittura con 10 minuti di anticipo; alle 23:30 siamo a Bologna. Abbiamo speso complessivamente 1065 euro e non ci siamo fatti mancare nulla! Magica Grecia non fallire!

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