La nostra Praga 2

La nostra Praga (15/6-18/6/2009) Partecipanti Ezio: fotografo e redattore del diario di fine giornata Tea: tour operator e guida turistica Il viaggio è stato preparato con l’aiuto di Internet dove, oltre a voli e alberghi, trovo sempre utili esperienze di altri viaggiatori, della guida Lonely Planet Il meglio di Praga, e la guida Praga...
Scritto da: teageraci
la nostra praga 2
Partenza il: 15/06/2009
Ritorno il: 18/06/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
La nostra Praga (15/6-18/6/2009) Partecipanti Ezio: fotografo e redattore del diario di fine giornata Tea: tour operator e guida turistica Il viaggio è stato preparato con l’aiuto di Internet dove, oltre a voli e alberghi, trovo sempre utili esperienze di altri viaggiatori, della guida Lonely Planet Il meglio di Praga, e la guida Praga (pubblicata con il Corriere della Sera).

Mi limiterò a dare informazioni pratiche in quanto la descrizione dei luoghi è reperibile in qualsiasi guida. Anticipo che a noi Praga è piaciuta moltissimo, è una bella città, perlomeno quella che abbiamo visitato ovvero la parte storica e turistica, tranquilla, e gli abitanti sono abbastanza cordiali.

Voli Biglietti acquistati tramite il sito Easyjet con partenza da Milano Malpensa (73 € A/R per entrambi). Il prezzo non è sempre così favorevole, dipende dal periodo, ad esempio avevo già cercato nella settimana di Pasqua e costava non meno di 300 €.

Cambio La corona ceca vale circa 0,037 € Hotel Hotel U Cervene Zidle (Red Chair hotel), prenotato nel sito A-Praga.Com, abbiamo speso per 3 notti con colazione 185 €, in realtà si è trattato di una tariffa scontata, il prezzo normale sarebbe stato 327 €.

L’hotel si trova nella città vecchia (Stare Mesto), in ottima posizione tra la piazza e il ponte Carlo, è di recente ristrutturazione, le camere sono discrete e i gestori sono molto gentili.

15/6 Arriviamo a Praga alle 16 circa dopo un’ora e un quarto di viaggio, subito fuori c’è la fermata dello shuttle bus della Cedaz, 120 Kc pp (rimanere sul marciapiede adiacente all’uscita, dall’altra parte si fermano dei minibus simili ma a gestione privata e più costosi). Gli shuttle Cedaz dovrebbero viaggiare dalle 6 alle 21, in realtà nel periodo in cui siamo andati noi le partenze erano limitate dalle 7 alle 19, in ogni caso chiedete il timetable all’autista, presso il quale si compra anche direttamente il biglietto.

Il bus ferma in via Celnici vicino a Piazza Venceslao, in circa 15 min siamo arrivati all’hotel percorrendo la famosa via Celetna, pedonale e strapiena di negozi e locali, e passando davanti all’altrettanto famoso orologio astronomico della piazza della città vecchia.

Lasciato lo zaino in hotel, aspettiamo che smetta di piovere, fortunatamente sarà un acquazzone passeggero, e subito fuori per un giro orientativo.

E subito piazza della città vecchia e orologio astronomico. Visto lo spettacolo delle statue degli apostoli che sfilano allo scoccare di ogni ora, ma devo dire mi aspettavo di più.

Cena da U Pirvnce in Maiselova, dietro la Chiesa di San Nicola, è una birreria con cucina, niente di speciale ma abbiamo speso molto poco, circa 400 kc per un gulash e un piatto tipico con carne di manzo, crema di verdure, mirtilli e panna e gli immancabili gnocchi di patate e gnocchi di pane. Ecco questi cosiddetti gnocchi sono in realtà dei rotoli tagliati a fette, tipo gnocchi alla romana per intenderci, ma decisamente più grossi e di difficile digestione, perché sono spugnosi e come spugne, appunto, assorbono liquidi e si gonfiano nel povero stomaco.

In ogni locale abbiamo trovato ottima birra e decisamente economica, una media da 0,5 l (ma quando si adeguerà l’Italia?) costa circa 35 kc.

Pensate che invece siamo riusciti a pagare un caffè 70 kc in un bar vicino al Castello, meglio bere birra no?

16/6 Giornata dedicata la quartiere ebraico. Sicuramente da non perdere sia il Museo con le varie Sinagoghe, e il cimitero, (il biglietto cumulativo costa 480 kc pp). Mi ha colpito molto la sinagoga Pinkas, completamente spoglia, ma dove sui muri sono scritti i nomi di circa 80.000 ebrei uccisi durante le persecuzioni naziste.

Particolare anche il vecchio cimitero ebraico, utilizzato tra il 1400 e fine 1700, sono visibili le lapidi in superficie, ma il numero delle tombe è superiore perché sottoterra vi sono più strati. Proprio all’uscita del cimitero all’angolo si trova il negozio di oggetti tradizionali sloveni Violart, qui abbiamo comprato la nostra matrioska, le cui immagini sono ispirate alla stagione inverno. Vedrete in giro per Praga migliaia di matrioske, il costo dipende dalla particolarità e precisione dei disegni, soprattutto quelli della bambolina più piccola, e poi loro dicono dall’artista.

Passeggiata fino in Piazza Venceslao, grande e caotica.

Cena da U Seminaristy, in Spalena 45, vicino al centro commerciale Tesco. Cena ottima, piatti unici con carne e verdure, gnocchi di pane (non mancano mai), abbondanti e di buona qualità, spesi 515 kc.

17/6 Vista la Castello.

Abbiamo scelto il biglietto di tipo A, il più completo, 350 kc pp.

La visita delle varie parti del Castello occupa circa 3 h, consiglio di visitare subito la Cattedrale di San Vito per evitare la coda. La Cattedrale è interessante e ricca di vetrate istoriate, la torre dai 287 gradini non era purtroppo visitabile.

Mi è anche piaciuto il Vicolo d’oro, via con case piccole e graziose, peccato che in ciascuna di esse ci sia un negozio per turisti.

Il Vecchio Palazzo Reale è piacevole, però è vuoto, nel senso che non vi è arredamento.

Alle 12 ovviamente non ci siamo fatti mancare il cambio della guardia.

Per raggiungere il Castello si attraversa la Moldava mediante il famoso Ponte Carlo, bello e belle le varie statue che lo decorano. Nel pomeriggio abbiamo girovagato nel parco di Petrin, saliti con la funicolare (biglietto andata 26 kc pp) e poi scesi a piedi dalla parte della chiesa di San Michele, una piccola chiesa dal caratteristico tetto rivestito a cipolla, lì trasportata da un villaggio ucraino.

Cena al birrificio U Medvidku in Na Perstyne 7, ottimo (due piatti, birra e dolce circa 700 kc).

18/6 Ancora una volta attraversiamo ponte Carlo, poco dopo il ponte si arriva alla piazza Malotranske, occupata praticamente da un parcheggio, abbiamo qui visitato la chiesa di San Nicola, barocca, con un bell’affresco al soffitto dove il dipinto si confonde con le forme architettoniche (biglietto 70 kc pp).

Alle 13,30 shuttle per aeroporto e fine del viaggio.



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