La “nostra” Parigi
Mar 31.8 cominciamo con Versailles, metro+Rer e per le 10,30 cominciamo la visita al palazzo. La Museum Pass mostra subito i suoi vantaggi visto che bypassiamo la coda della biglietteria e superato il metal detector possiamo cominciare la nostra visita; al palazzo segue la visita ai due Trianon (occhio, aprono alle 12 !!) nonché ai meravigliosi giardini. Per pranzo usufruiamo di un venditore ambulante fuori dal Grand Trianon, che vende patate cotte al forno guarnite poi secondo le varie opzioni. Lasciato Versailles torniamo in città per visitare il museo d’Orsay, dove oltre ai bellissimi quadri e statue merita uno sguardo attento anche l’architettura della vecchia stazione in cui il museo è stato messo. Per sera decidiamo di cenare nel quartiere latino in Rue Harpe, zona molto turistica e che va presa con molta attenzione. La cena non è granchè come il locale, i ristoranti si alternano con i negozi di souvenir: il consiglio è girare e scegliere con molta attenzione.
Mer 1.9 si comincia con il Louvre, occupandoci della parte antica e quindi sala greca, romana, etrusca, le sale iraniane e assiro babilonesi, visitando il pianterreno e parte del primo piano nonché i sotterranei dove ci sono le vecchie mura della fortezza. Da segnalare non solo le opere ma anche le sale e le pitture del palazzo, oltre ovviamente alla nuova struttura (piramide, zona commerciale, ecc.ecc.). Due orette di visita, perdendosi anche nei meandri del museo visto che all’impatto l’orientamento non è facile. Due passi attorno a Rivoli e Opera e poi pranzo a Tuileires dove ottima la possibilità di utilizzare le sedie a disposizione del pubblico, da posizionare dove più piace (attorno alla fontana, al sole, sotto gli alberi, ecc.) Nel pomeriggio due passi per il quartiere latino e visita al Museo Cluny sull’arte medievale, posto nelle vecchie terme della città. Peccato che il frigidarium delle terme fosse chiuso ma la visita merita per una bella collezione di vetrate e per il favoloso arazzo della dama con l’unicorno, letteralmente spettacolare. La sera ancora al quartiere latino, ma questa volta scegliamo con attenzione un ristorante marocchino per un ottimo couscous, abbondante e delizioso.
Gio 2.9 in mattinata rientriamo al Louvre per la pittura italiana 1300-1500, quindi Gioconda e non solo; segue visita agli Invalides, dove ci limitiamo alla chiesa e alla tomba di Napoleone, evitando museo delle armi; rientriamo poi in albergo per raggiungere il resto del gruppo appena arrivato e pomeriggio dedicato a MontMartre, Sacro Cuore e su e giù per il quartiere per poi ridiscendere a Pigalle fino al Moulin Rouge, quartiere a luci rosse invero squallidino e poco affascinante, quartiere che sicuramente vive di un mito di fine ottocento che oramai non ha più la ragion d’essere.
Ven.3.9 la mattinata è per l’Ile de la Citè, quindi S.Cappella (bellissima), Notre Dame, Cripta Archeologica e su e giù per i viali. Pranzo con panini nei giardini dietro Notre dame. Pomeriggio tra Trocadero e Tour Eiffel, riposo all’ombra dei bei giardini circostanti; chiudiamo la serata con la classica crociera sulla Senna, partenza da sotto la Torre, 1h., 11 €. La crociera va fatta, permette anzitutto di vedere gli splendidi ponti sulla Senna e di avere scorci di Parigi impossibili da terra, molto suggestivi. Il ritorno al tramonto col sole che cade dietro l’Eiffel è indimenticabile.
Sab4.9 è l’ultimo giorno a Parigi, mattinata tra Louvre e Touleries, dove pranziamo con panini e del buon vino utilizzando le sedie a disposizione. Dopo pranzo risaliamo gli Champes Elyses fino all’Arco di Trionfo ridiscendendoli poi dall’altra parte, non disdegnando qualche occhiata alle boutique che si affacciano sul viale. Da vedere lo shop Renault e Nespresso, sembra una gioielleria. Al ritorno magazzini Lafayette per vedere la bellissima cupola art decò, poi due passi a piedi verso l’Opera, il caffè de la paix. Ultimo acquisto in Rue Opera a Les Muscadins, negozio di biscotti già incontrato in Camargue. La cena al bistrot La Pharmacie sempre in zona Republique, in rue Timbaud, ottimo vino e ottime pietanze, consigliatissimo. I piedi sono a pezzi, molto utile per gli spostamenti il metro ma bisogna camminare a Parigi !!
Dom 5.9 col nostro navigo prendiamo metro e Orlybus per arrivare a Orly in perfetto orario per il volo. E tutto il resto ? Beh, la prossima volta, in 5 giorni e mezzo di più non è stato possibile fare….