La “nostra” Parigi

consigli (speriamo) utili per visitare e vivere Parigi
Scritto da: lugas
la nostra parigi
Partenza il: 30/08/2010
Ritorno il: 05/09/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
VOLO: Milano Linate – Orly con Easy Jet. Partenza lun 30.8 alle 13 arrivo verso le 14,30, ritorno dom 5.9 alle 11,30, arrivo verso le 12,45. Ottima soluzione sia come orari che come aeroporto, Linate ha tanti parcheggi low cost per lasciare l’auto e Orly è ottimamente servito con Parigi, o con l’Orlyval e la Rer dalla stazione Antony o con l’Orlybus e il metro da Denfert-Rocherau. Noi abbiamo optato per questa seconda soluzione, Orlybus a 6,60 € e poi metro. ALBERGO: abbiamo dormito all’Hotel de L’Avenue in rue Rampon, zona Place de Republique a 300 mt. Dall’omonima fermata metro. Consigliamo l’albergo (pulito, matrimoniale a 73 € a notte, aperto tutta la notte) e la zona, ottimamente servita da 4 linee, molto tranquilla e ricca di ristoranti e brasserie nonché ottime boulangerie per la colazione e acquistare le famose baguette. In zona vari supermercati per scorte d’acqua e acquisti vari. L’acqua nei bar costa e quindi meglio fare scorte di bottigliette e bottiglie a prezzi economici per la giornata. TRASPORTI: sul punto le informazioni erano discordanti e tutti più o meno raccontavano della loro Paris Visite. Partiti dall’Italia con le nostre fototessere abbiamo fatto invece la Navigò Decouverte (che consigliamo vivamente), tessera settimanale per le zone 1-4 (vi rientrano Versailles e l’aeroporto di Orly), costo 29,50 euro + 5 euro per la tessera con la fotografia, documento da esibire nel caso di controllo, con possibilità di ricaricare la Navigò in una prossima visita purchè nell’anno (mi pare). Nel caso di soggiorno abbastanza lungo e per l’uso del metro al di fuori del centro (zona 1-3) la Paris Visite è più cara e poco utile, per noi la Navigò è stata molto più conveniente; esistono due Navigò, quella per i parigini è la tessera base, la Navigò Decouverte è prevista anche per i turisti, l’unica accortezza è portarsi dall’Italia una foto tessera. Per motivi inspiegabili a Orly non è stato possibile acquistare la Navigò ma solo la Museum Pass all’ufficio del turismo, quindi all’andata abbiamo pagato i 6,60 € dell’Orlybus, spesa invece evitata al ritorno. Considerati anche i costi da e per Versailles, la Navigò è stata più che ripagata. MONUMENTI: abbiamo fatto il Museum Pass x 4 gg., costo 48 euro, assolutamente conveniente. Abbiamo visitato l’intero Versailles (palazzo+giardini+Trianon, 18 €), il museo d’Orsay (8,50 €), due volte il Louvre (9,50 € a biglietto), il museo del medioevo Cluny (8 €), la S.Cappella (8 €), la Cripta Archeologica (4 €), Invalides (13 €) = tot. 68,50, la convenienza del museo pass è evidente, soprattutto per il Louvre dove, a meno di non essere masochisti, permette altri ingressi onde vedere con calma e a più riprese quello che interessa. IL NS. PROGRAMMA: Lun 30.8 arriviamo in albergo per le 16, ci sistemiamo e poi facciamo 4 passi per la zona di Place Republique, per cominciare a prendere le prime misure alla Ville Lumiere. Stanchi per il viaggio (siamo in ballo dalle 8,30), ceniamo in zona nella catena Leon de Bruxelles, specializzata in cozze cucinate in tanti modi diversi, ristorante abbastanza economico e con porzioni abbondanti.

Mar 31.8 cominciamo con Versailles, metro+Rer e per le 10,30 cominciamo la visita al palazzo. La Museum Pass mostra subito i suoi vantaggi visto che bypassiamo la coda della biglietteria e superato il metal detector possiamo cominciare la nostra visita; al palazzo segue la visita ai due Trianon (occhio, aprono alle 12 !!) nonché ai meravigliosi giardini. Per pranzo usufruiamo di un venditore ambulante fuori dal Grand Trianon, che vende patate cotte al forno guarnite poi secondo le varie opzioni. Lasciato Versailles torniamo in città per visitare il museo d’Orsay, dove oltre ai bellissimi quadri e statue merita uno sguardo attento anche l’architettura della vecchia stazione in cui il museo è stato messo. Per sera decidiamo di cenare nel quartiere latino in Rue Harpe, zona molto turistica e che va presa con molta attenzione. La cena non è granchè come il locale, i ristoranti si alternano con i negozi di souvenir: il consiglio è girare e scegliere con molta attenzione.

Mer 1.9 si comincia con il Louvre, occupandoci della parte antica e quindi sala greca, romana, etrusca, le sale iraniane e assiro babilonesi, visitando il pianterreno e parte del primo piano nonché i sotterranei dove ci sono le vecchie mura della fortezza. Da segnalare non solo le opere ma anche le sale e le pitture del palazzo, oltre ovviamente alla nuova struttura (piramide, zona commerciale, ecc.ecc.). Due orette di visita, perdendosi anche nei meandri del museo visto che all’impatto l’orientamento non è facile. Due passi attorno a Rivoli e Opera e poi pranzo a Tuileires dove ottima la possibilità di utilizzare le sedie a disposizione del pubblico, da posizionare dove più piace (attorno alla fontana, al sole, sotto gli alberi, ecc.) Nel pomeriggio due passi per il quartiere latino e visita al Museo Cluny sull’arte medievale, posto nelle vecchie terme della città. Peccato che il frigidarium delle terme fosse chiuso ma la visita merita per una bella collezione di vetrate e per il favoloso arazzo della dama con l’unicorno, letteralmente spettacolare. La sera ancora al quartiere latino, ma questa volta scegliamo con attenzione un ristorante marocchino per un ottimo couscous, abbondante e delizioso.

Gio 2.9 in mattinata rientriamo al Louvre per la pittura italiana 1300-1500, quindi Gioconda e non solo; segue visita agli Invalides, dove ci limitiamo alla chiesa e alla tomba di Napoleone, evitando museo delle armi; rientriamo poi in albergo per raggiungere il resto del gruppo appena arrivato e pomeriggio dedicato a MontMartre, Sacro Cuore e su e giù per il quartiere per poi ridiscendere a Pigalle fino al Moulin Rouge, quartiere a luci rosse invero squallidino e poco affascinante, quartiere che sicuramente vive di un mito di fine ottocento che oramai non ha più la ragion d’essere.

Ven.3.9 la mattinata è per l’Ile de la Citè, quindi S.Cappella (bellissima), Notre Dame, Cripta Archeologica e su e giù per i viali. Pranzo con panini nei giardini dietro Notre dame. Pomeriggio tra Trocadero e Tour Eiffel, riposo all’ombra dei bei giardini circostanti; chiudiamo la serata con la classica crociera sulla Senna, partenza da sotto la Torre, 1h., 11 €. La crociera va fatta, permette anzitutto di vedere gli splendidi ponti sulla Senna e di avere scorci di Parigi impossibili da terra, molto suggestivi. Il ritorno al tramonto col sole che cade dietro l’Eiffel è indimenticabile.

Sab4.9 è l’ultimo giorno a Parigi, mattinata tra Louvre e Touleries, dove pranziamo con panini e del buon vino utilizzando le sedie a disposizione. Dopo pranzo risaliamo gli Champes Elyses fino all’Arco di Trionfo ridiscendendoli poi dall’altra parte, non disdegnando qualche occhiata alle boutique che si affacciano sul viale. Da vedere lo shop Renault e Nespresso, sembra una gioielleria. Al ritorno magazzini Lafayette per vedere la bellissima cupola art decò, poi due passi a piedi verso l’Opera, il caffè de la paix. Ultimo acquisto in Rue Opera a Les Muscadins, negozio di biscotti già incontrato in Camargue. La cena al bistrot La Pharmacie sempre in zona Republique, in rue Timbaud, ottimo vino e ottime pietanze, consigliatissimo. I piedi sono a pezzi, molto utile per gli spostamenti il metro ma bisogna camminare a Parigi !!

Dom 5.9 col nostro navigo prendiamo metro e Orlybus per arrivare a Orly in perfetto orario per il volo. E tutto il resto ? Beh, la prossima volta, in 5 giorni e mezzo di più non è stato possibile fare….



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche