La nostra Irlanda 2007

1° giorno - 7 luglio 2007 Alessandro, Donatella, Edoardo e Valerio (i fantastici 4) aspettano a Ciampino di partire, con volo Ryanair, verso la mitica Irlanda. Nostra destinazione il Nord-Ovest Arrivo Aeroporto Dublino alle ore 13,30. Auto Noleggio “ “ Partenza verso il nord: la penisola Inishowen. Prima sosta a Drogheda ...
Scritto da: guardiano faro
Partenza il: 07/07/2007
Ritorno il: 17/06/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
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1° giorno – 7 luglio 2007 Alessandro, Donatella, Edoardo e Valerio (i fantastici 4) aspettano a Ciampino di partire, con volo Ryanair, verso la mitica Irlanda. Nostra destinazione il Nord-Ovest Arrivo Aeroporto Dublino alle ore 13,30. Auto Noleggio “ “ Partenza verso il nord: la penisola Inishowen. Prima sosta a Drogheda (dopo 40 minuti) per mangiare. Nelle vicinanze c’è MONASTERBOICE un cimitero con, tra le altre, 3 croci celtiche di dimensioni enormi. Seconda sosta e prima ciambella con caffè prima di entrare, per poi riuscirvi, in territorio Nord-Irlandese. Si entra in Irlanda del Nord, si attraversa Derry (ci fermeremo il giorno dopo) e dopo 30/40 minuti arriviamo al nostro B&B, in aperta campagna, nelle vicinanze di Moville. 2° giorno – 8 luglio Partenza per le Giant Causway ; Carrick-a-Rede Rope; il castello di Dunluce Castle e Derry (tutti in territorio Inglese) Da Moville, per non fare il giro più lungo, ci dirigiamo a Magilligan (5 minuti ) dove parte lo zatterone per attraversare il breve tratto di mare che ci porta nella sponda “inglese” Arriviamo alle Giant Causway. Si paga solo il parcheggio ma in sterline (ci sono macchinette apposite per il cambio). Le Giant Causway formano una scalinata degna di un gigante, pilastri basaltici si ammassano lungo la costa dell’Irlanda del Nord. La leggenda narra che l’eroe Finn McCool abbia costruito Giant’s Causeway (“argine del gigante”) per unire l’Irlanda alla Scozia. Si tratta in realtà di una primordiale colata lavica che, una volta raffreddata, si fratturò in decine di migliaia di pilastri poliedrici disponendosi lungo la costa per una superficie complessiva di oltre 20.000 km quadrati. Le colonnine basaltiche si trovano in gran parte a contatto col mare; le più alte, fino a raggiungere i dodici metri di altezza, sono invece a contatto con l’alta falesia ricoperta, al sommità, di un verde manto erboso. Il Castello di Dunluce è a picco sul mare, per la sua posizione ebbe una importante funzione difensiva per la contea di Antrim. Comodissimo, alla mal parata, per una fuga verso l’isola di Rathlin o la Scozia, infatti sotto il castello, una grotta fungeva da nascondiglio per le navi. Questo castello fu costruito nel XIV secolo e di quell’epoca si pensa vi siano rimaste le mura e le due torri, mentre le rovine interne sono datate intono al XVIII – XVII secolo. Urla di gabbiani, vento che sferza il viso e odor di mare. Solo questo si sente girando per le rovine di Dunluce. Belle rovine che portano a noi conoscenze antiche e testimonianze di ciò che non c’è più. Affascinante. Direzione Derry. Si arriva nella prima vera cittadina. Il parcheggio è lungo il fiume. Di Derry ci sarebbe da dire troppo. Derry è un centro carico di storia recente e di Murales, che testimoniano la lotta e la battaglia del popolo cattolico per i diritti civili. Il quartiere di Bogside (fuori le mura), cattolico e operaio, divenne teatro delle prime manifestazioni e sommosse. Tra il 1969 e il 1972 la popolazione si barricò contro gli assalti della polizia e dei lealisti. Bloody Sunday (30 gennaio 1972) è senz’altro l’evento rimasto più profondamente impresso nella memoria della comunità cattolica di Derry. Presenti molti murali che onorano la memoria delle 14 persone uccise dai soldati britannici durante gli scontri. All’ingresso del Bogside sul frontone di un’antica casa si trova la famosa scritta: “You are now entering free Derry” su sfondo bianco. Da vedere il monumeto dedicato agli scioperanti della fame (una grande H), il monumento al Bloody Sunday, i bastioni e la vecchia città, The Diamond, The Tower Museum, The Fountain (il quartiere storico protestante) e per finire una passeggiata sul fiume Foyle. I Murales di Derry Ricordiamo i quartieri della città, Creggan, situato sopra la collina, Brandywell -sud- (quartiere cattolico), Rosemount -nord- (quartiere residenziale), poi tra la città vecchia e il Foyle, c’è lo storico quartiere protestante Fountain Street, povero come lo storico quartiere Bogside (cattolico). In maggioranza i protestanti risiedono al di là del fiume Foyle nel quartiere Waterside, anche se qui è molto alta la presenza di cattolici. Alcuni quartieri sono stati restaurati, abbattute le vecchie case per costruirne di nuove, ecco perchè alcuni muraels sono andati via via perduti nel corso degli anni.

Derry è stato il fulcro della guerriglia per i diritti civili; con tanta voglia di andare avanti e battersi per una giusta causa. Ritorno al nostro B&B a Moville. 3° giorno – 9 luglio Prima di lasciare la Penisola di Inishowen ci dirigiamo verso nord per andare a Malin Head (il punto più settentrionale dell’Irlanda). La prossima destinazione, dove abbiamo già individuato un B&B, è Killybegs. Per strada ci fermiamo a Donegal ( parcheggio lungo il fiume) a mangiare. Da visitare. Arriviamo al nostro B&B, sulla sponda opposta di fronte a Killibegs, per l’ora del te, che ci viene gentilmente offerto. 4° giorno – 10 luglio Direzione Sleave League Ancora pochi chilometri per le scogliere delle Sleave League. Non ci siamo fermati con la macchina ai primi parcheggi ma siamo arrivati proprio in cima alle scogliere passando fra tornanti strettissimi, a larghezza auto, a picco sul mare senza nessuna protezione. Arrivare proprio fin su vale proprio pena. Così dopo urla di incitamento e suonando a ripetizione il clacson, siamo arrivati in vetta. Meraviglioso, tutto meraviglioso.

Dopo la bellissima sosta, si riparte con direzione Sligo, la città di Yeats. Appena usciti dai famosi tornanti, lungo strada ci fermiamo a Carrick, piccolissimo villaggio, dove dopo aver mangiato un’altra squisita ciambella, abbiamo spedito da un’ altrettanta piccolissima postina le prime cartoline. Si arriva a Sligo all’ora di pranzo. Carina ma meriterebbe solo una sosta; noi ci siamo fermati a dormire in un orrendo B&B in quanto ci serviva come base per andare il giorno dopo alle Achille Island. 5 giorno – 11 luglio Achille Island. L’isola, collegata alla costa irlandese tramite un massiccio ponte che attraversa un canale naturale, è costituita da un territorio a sé, alternato da colline di discrete dimensioni, brulle e disabitate. L’isola può apparire tetra per via del fatto che spesso viene interessata da fitti banchi di nebbia, ma risulta comunque affascinante. Poco abitata, molto adatta a chi vuole sentirsi in pace con se stesso e riflettere sul valore delle cose. Ci fermiamo a Keel, e parcheggiamo sulla grandissima spiaggia . Ci sono diversi turisti come noi; la spiaggia è bellissima come altrettanto la sua insenatura, peccato però che l’acqua è gelida. Senz’altro da vedere e starci qualche ora. Per il pranzo ci fermiamo a Wesport (carino). Prossima destinazione il Connemara una delle regioni più belle d’Irlanda. E qui, non si può descrivere la bellezza del paesaggio, è impossibile. Prima di arrivare a Clifden dove andremo alla ricerca di un B&B ci fermiamo all’ Abbey Castle Clifden è una piccola cittadina molto carina, che si sviluppa su due vie parallele ricche di locali e Pub. 6 giorno – 12 luglio Direzione B&B a Spidal (5 minuti da Galway) dove ci servirà come base di appoggio per visitare le isole Aran e la cittadina Universitaria di Galway. Prima di partire da Clifden non possiamo non fare il giro della mitica Sky Road (percorso circolare di circa 12 km). Scenari favolosi, panorami stupendi, pecore padrone delle strade. Arriviamo al nostro B&B, e dopo una piccola sosta andiamo in “ citta” a Galway.

7 giorno 13 luglio Direzione Isole Aran Dopo aver trovato un accordo con la Sig.ra del nostro B&B,( per poter lasciare le valigie da riprendere il giorno dopo, quando saremo ritornati dalle Aran e ci saremo fermati ancora un’altra notte da lei, per finire di vedere Galway,) siamo partiti in direzione Rossevalt; dove partono i battelli per le Aran. Lasciata l’auto al parcheggio (1 giorno 10 euro) vicino all’imbarco, siamo partiti alle 10,30 ed alle 11,20 siamo arrivati puntualmente alle meravigliose, affascinanti Aran. Le Aran sono tre isole di pescatori, dalle scogliere a precipizio sul mare, dai cottage tipici irlandesi e dai maglioni di lana bianca intrecciata: maglioni in origine l’uno diverso dall’altro in quanto destinati con la loro specificità a individuare i corpi dei marinati naufragati nelle tempeste e restituiti, più tardi sulla battigia alle loro famiglie. Inishmore, l’isola dei colori, delle varie tonalità di blu e di azzurro, delle spiagge rosa e dei calessi, costituisce l’isola principale; Kilronan, ne è il capoluogo. Un’altra oasi che ci allontana dal mondo.

Appena scesi dal traghetto abbiamo preso subito le bici a noleggio. La ricerca del B&B è stata semplice e fortunatamente per noi, è stato un ottima scelta. La cosa fantastica è stata quando alle 18,00 nell’isola , dopo la partenza dell’ultimo traghetto della giornata, ci siamo trovati con solo altri, circa una ventina, turisti. L’ isola d’un tratto è diventata silenziosa; solo il leggero suono del mare faceva da sottofondo. Nell’isola è presente un Ristorante Fresh Aran Fish (ottimo), un super accessoriato Despar, un ristorante più…. Serio e una pizzeria: praticamente il necessario. 8 GIORNO 14 luglio Partenza con grande sofferenza di tutti; Valerio era veramente molto dispiaciuto. Alle 11 ci siamo imbarcati per far ritorno al nostro B&B di Spidal. In serata siamo tornati a Galway. 9 giorno 15 luglio Dopo un ultima sosta a Galway siamo partiti verso le 11 per Dublino. Nel pomeriggio siamo arrivati all’aeroporto di Dublino per lasciare l’auto che avevamo preso a noleggio, e con l’ autobus siamo arrivati in centro. 10 giorno 16 luglio Visita di Dublino. 11 giorno 17 luglio Partenza dall’aeroporto di Dublino, sempre con volo Ryanair, alle ore 20 per far rientro in Italia. Giorno Da vedere Pernottamento Nome B&B Prezzo Voto 7 lunedì Arrivo Moville Trean House 35euro 10 8 martedì Giant C. -Carrick- Derry Moville Trean House 35 euro 10 9 mercoledì Malin Head Killibegs Pier View House 35 euro 8 10 giovedì Sleave League Sligo 35 euro 2 11 venerdì Connemara Clifden Bay View 25 euro 9 12 sabato Galway Spiddel 35 euro 8 13 domenica Partenza per Aran Aran Ard Mhuiris 35 euro 9,5 14 lunedì Arrivo a Galway 14,00 Spiddel 35 euro 8 15 martedì Arrivo Dublino 14,00 Dublino Arlington O’ Connel 96 euro 8,5 16 mercoledì Dublino Dublino Arlington O’ Connell 96 euro 8,5 17 giovedì Partenza ore 19,30 DISTANZE chilometriche Moville – Donegal Km. 104 1h 36 Donegal – Killibegs km 27 Donegal – Carrick an Charra km. 44 Donegal – Sligo Km. 67 Sligo – Keel Km. 149 Sligo – Ballina – Castlebar – Keel Km. 163 Keel – Clifden Km. 124 Clifden An Clochan – Rossaveal Km. 58 Sligo – Spiddal Km 156 Keel – Spiddal Km 152



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