La nostra Budapest
Dopo aver visitato Praga l’anno scorso, quest’anno ci siamo fatti conquistare da un’altra capitale dell’Est: Budapest.
Per la prima volta abbiamo prenotato volo ed albergo su internet e con soli 9 giorni d’anticipo. Fantastico! Volo Sky Europe a/r per 2 persone: €350 comprensivo di assicurazione e scelta dei posti a sedere.
Hotel Charles per 6 notti con pernottamento e colazione: € 480 prenotato su booking e consigliato da altri turisti per caso. L’albergo è abbastanza centrale, si trova a Buda a soli 10 min. A piedi dal castello e 2 fermate di autobus dal centro di Pest (8, 112 ogni 5 min) con fermata di fronte all’albergo. Le camere sono spaziose e pulite, sono offerti molti servizi aggiuntivi come il cambio senza commissioni (migliore di quello dell’aeroporto e di quello praticato a Pest), consigli e prenotazioni su ristoranti, suggerimenti sui posti da visitare, cassetta di sicurezza…L’unico difetto è che essendo posizionato su una strada trafficata è un po’ rumoroso ma è sopportabile. Il ristorante collegato Janos Etterem offre colazioni abbondanti e l’abbiamo scelto anche diverse sere per la cena. Infatti, si è dimostrato abbastanza economico (i prezzi al centro di Buda sono quasi proibitivi) e di alta qualità. La prima sera è offerto uno sconto del 20% mentre successivamente è possibile avere la mezza pensione a €7 (menù fisso con zuppa, un secondo, un dolce ed una bevanda ). 30 Luglio: Arrivo a Budapest.
La nostra partenza non è stata delle più semplici perché abbiamo trovato l’aeroporto di Fiumicino nel caos. Infatti, per un calo di tensione elettrica i rulli trasportatori delle valigie non funzionavano e queste venivano accatastate davanti ai check-in, senza dimenticare l’aria condizionata che scarseggiava. Partiamo per colpa dei disservizi aeroportuali con 2 ore di ritardo ed arriviamo a Budapest alle 19. All’aeroporto troviamo subito l’airport minibus che porta direttamente in albergo e ci viene a prendere il giorno del ritorno a 3900 HUF (1€=250HUF). Abbiamo trovato questo servizio simile a quello di un taxi e ve lo consigliamo senza dubbio.
La giornata è stata assorbita totalmente dal viaggio…Uffa! 31 Luglio: Buda ed il Monte Gellert.
Compriamo una bottiglia d’acqua all’alimentari vicino ed il proprietario mi regala (Laura) una rosa bianca, è stato un fantastico benvenuto per iniziare la visita della città.
Andiamo direttamente a piedi verso il Palazzo Reale che si trova sopra una collina e saliamo su con un ascensore (100 HUF). Il Palazzo Reale, sede per diversi secoli della monarchia ungherese, è stato completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale e successivamente ricostruito. L’enorme complesso comprende la Biblioteca Szechenyi (che troviamo chiusa), il Museo della storia di Budapest e la Galleria Nazionale Ungherese che decidiamo di visitare. L’ingresso è gratuito ed impieghiamo circa 3 ore per visitarla tutta ma ne vale la pena. L’esposizione permanente raccoglie opere d’arte ungheresi dal Medioevo al XX secolo, non siamo esperti d’arte ma ci è parsa una collezione veramente di valore.
Dopo pranzo, ci incamminiamo sul viale delle bandiere ed osserviamo il Palazzo Sandor (residenza del primo ministro) ed il Teatro di Danza Nazionale. Successivamente visitiamo il Museo Farmacia all’Aquila d’Oro (ingresso gratuito) con la ricostruzione di una farmacia del XVIII secolo. Visitiamo la Chiesa di Mathyas (650 HUF) in stile neogotico con caratteristiche tegole di vetro colato sul tetto. Passeggiamo lungo il Bastione dei Pescatori (entrata 400 HUF) realizzato in stile neoromanico dallo stesso architetto che ricostruì la Chiesa di Mathyas. Il panorama di cui si gode da qui è fantastico! A questo punto tappa obbligata è la pasticceria Ruszrum, la pasticceria preferita dalla Principessa Sissi ed ora anche da noi! Costeggiamo l’hotel Hilton e andiamo verso la chiesa di Maria Maddalena, di cui è rimasto solo una torre ed una finestra gotica sul lato opposto. Divertente! A fianco alla chiesa ci sono gli Archivi di Stato in stile neo-romanico. Ci rendiamo conto di dover ancora comprare l’abbonamento per i mezzi pubblici e quello valido per 7 gg è acquistabile solo presso le stazioni metro (3.900 HUF) e ci rechiamo quindi alla fermata Moskva ter. Dedichiamo le ultime ore del pomeriggio (sono ormai le 18!) alla cittadella ed al Monte Gellert. Per salire in alto vi consigliamo di prendere il bus 27 da Sant Utca che vi lascia a 100 metri dalla fortificazione militare costruita dagli Asburgo e al monumento alla Libertà. Da qui una discesa sotto un manto di alberi porta alla statua di San Gellert.
1 Agosto: Alla scoperta di Pest.
Alle 7:50 siamo davanti al Parlamento per prenotare la visita guidata (presso la Porta X), in quanto sappiamo che più tardi le file diventano interminabili e non si ha più la sicurezza di poter entrare. La visita per i cittadini UE è gratuita ed alle 11:30 c’è la visita in Italiano. Occupiamo le ore di attesa, gironzolando per la parte di Pest più vicina al Parlamento. Percorriamo Piazza della Libertà (Szabadsag ter) dove c’è la sede dell’antica Borsa Ungherese e la fiamma perpetua che brucia in ricordo degli uomini giustiziati durante la rivoluzione. Da qui raggiungiamo il Palazzo Gresham, sede del Four Season Hotel, di fronte al Ponte delle Catene. Chiedete all’uscere di farvi entrare nella hall, ne vale proprio la pena perché potrete ammirare una splendida struttura in stile Liberty! Entriamo nella chiesa di S. Stefano (S. Istvan), re ungherese. L’ingresso alla chiesa è gratuito mentre è a pagamento l’accesso alla cupola (500 HUF) da cui si può ammirare tutta Pest. Per visitare il Parlamento, torniamo indietro verso Kossuth ter dove ammiriamo da fuori anche il Ministero dell’agricoltura ed il Museo Etnografico. Ci siamo pentiti di non aver visitato quest’ultimo perché vedendo successivamente le foto ci siamo resi conto che ha interni veramente mirabili.
Intanto vi possiamo consigliare di visitare il Parlamento. L’interno è ancora più bello dell’esterno con decorazioni in oro ovunque. Qui è custodita la Corona d’Ungheria e abbiamo assistito anche al cambio della guardia in omaggio alla Corona. Per pranzo ci siamo diretti verso i Mercati Generali a Kalvin ter. L’edificio in stile liberty è bellissimo e l’interno è un tripudio di profumi e colori. Il piano terra ha macellerie e banchi di frutta e verdura (paprika ovunque), mentre il piano superiore è prettamente turistico con banchetti di souvenir. Successivamente abbiamo percorso una parte di Vaci Utca, la più famosa via di Pest e poi siamo andati alla Grande Sinagoga (la più grande d’Europa), giusto in tempo per l’ultima visita guidata in Italiano (15:30) al costo di 1700 HUF.
Terminiamo di percorrere Vaci Utca con i suoi numerosi negozi e ristoranti per raggiungere Vorosmarty ter ed entrare nella famosa pasticceria Gerbaud. Pur essendo la più famosa di Budapest, noi preferiamo la Pasticceria Ruszrum che offre una qualità migliore, una più ampia varietà di torte ed il tutto a prezzi più economici. 2 Agosto: Godollo.
Per la giornata di oggi abbiamo organizzato un’escursione “fai da te” a Godollo.
Prendiamo la Metro 2 Rossa fino al capolinea Ors Verzer ter, tale linea è in ristrutturazione da Deak ter ad Ors Verzer ter ma non si avverte nessun disagio nei trasporti perché i bus sostituitivi in superficie sono frequenti ed efficienti.
Giunti al capolinea (in ungherese vegallomas) prendiamo il trenino HEV diretto a Godollo (1.600 HUF a/r), il tragitto dura 45 min. E dovremo scendere alla fermata Szabadsag ter. Non c’è nessun cartellone che indica le fermate, né una voce automatica sul treno per cui ci rendiamo conto di essere arrivati solo perché scorgiamo il castello (vicinissimo) dal finestrino e scendiamo in tutta fretta dal treno. E’ stato carino viaggiare su questo trenino anni ’50 con tutta la popolazione locale (pochissimi gli altri turisti: ca. 6) e guardare dal finestrino le campagne intorno a Budapest (per un certo tratto passa addirittura all’interno di un bosco).
Godollo è un piccolissimo paese, interessante semplicemente per il castello barocco, residenza estiva della Principessa Sissi (entrata: 1.300 HUF). Non ci sono visite guidate, quindi acquistiamo un libretto in Italiano (700 HUF) che illustra ogni singola stanza. Il castello è tenuto molto bene con l’esposizione degli arredamenti originali ed una mostra intera dedicata alla Principessa Sissi, adorata dagli Ungheresi. Nel pomeriggio sempre con l’HEV torniamo a Budapest; nei pressi della stazione ci sono diverse bancarelle e noi veniamo attratti da quella che vende Langos, una pizza fritta buonissima che può essere condita in vari modi. Non andate via da Budapest senza averla assaggiata! In quel che rimane del pomeriggio ci dirigiamo verso la zona del Varosliget, luogo delle celebrazioni del Millennio Ungherese (dalla conquista dei Magiari). Questa zona può essere raggiunta sia con il tram 4 per ammirare tutto viale Andrassy o con la Metro Gialla, la più antica di Budapest e la prima in Europa. Giungiamo all’imponente Piazza degli Eroi, dove si trovano il Museo delle Belle Arti e la Galleria d’Arte Ungherese (che però non abbiamo visitato). Inoltrandoci nel parco vediamo il caratteristico castello di Vajdahunyad che in realtà non è un vero e proprio castello bensì una ricostruzione dell’evoluzione architettonica in Ungheria.
Nelle vicinanze c’è anche lo Zoo, di cui abbiamo osservato solo la struttura esterna in stile liberty.
3 Agosto: Etsztergom, Visegrad e Szentendre (l’ansa del Danubio).
Per questa giornata abbiamo scelto di prendere parte ad una gita organizzata con guida in italiano, scegliendo l’agenzia Eurama presso l’hotel Intercontinental (16.000 HUF).
Nel corso della mattinata abbiamo visitato Visegrad, una piccola città che nel passato è stata anche capitale dell’Ungheria. Qui si trova il castello gotico costruito dal re Bela IV e successivamente distrutto dai Turchi che visitiamo. Da qui la vista panoramica sull’ansa del Danubio è bellissima.
La tappa successiva è Etsztergom, considerata la città santa del Paese. La cattedrale che la domina risale al XIX secolo e di fianco ad essa si trovano i resti di un castello del X secolo. L’escursione è comprensiva del pranzo e le guide ci portano in un ristorante tipico in stile medioevale, situato sotto le mura dell’antico castello.
Nel pomeriggio ci dirigiamo a Szentendre, cittadina Serba a 20 Km da Budapest, con 20 musei e 20.000 abitanti. Gli edifici cittadini risalgono al XVIII secolo. Se volete organizzare una gita da soli, vi consigliamo questa cittadina, dove potete arrivare con il bus ed andare via con il battello. Noi infatti siamo ritornati a Budapest con il battello ed 1 ora di navigazione sul Danubio. Purtroppo piove a dirotto, ma il paesaggio è stupendo. Szentendre è consigliabile anche per l’acquisto di souvenir,infatti, se ne trovano di tutti i tipi ed a prezzi inferiori rispetto a Budapest.
L’escursione è stata divertente anche perchè abbiamo conosciuto altri turisti di diverse nazionalità: Egitto, Usa, Ucraina, Giappone e Venezuela.
La serata l’abbiamo trascorsa a Buda salendo nella zona del castello con la Budavari Siklo (700 HUF). Il panorama che si gode dal castello è fantastico con il ponte delle catene e tutta Pest illuminata.
4 Agosto: Giorno di relax.
Dopo 5 giorni in Ungheria ci sentiamo un po’ budapestini ed essendo sabato facciamo ciò che loro fanno nel week-end.
Prima tappa: Isola Margherita.
L’isola Margherita è il luogo dove i cittadini di Budapest vanno per dedicarsi alle attività sportive che vanno dalla corsa al nuoto. Infatti nell’isola si trova una fantastica piscina olimpionica in cui si allenano gli atleti professionisti.
Noi decidiamo di affittare un Bringò, un “tandem” a 4 ruote (2350 HUF per 1 ora e 15 minuti), col quale giriamo tutta l’isola. Dopo aver lasciato il Bringò ci accorgiamo che vicino al monumento al centenario c’è una bellissima fontana che, a determinati orari, fa zampillare l’acqua a tempo di musica. Per noi è stato emozionante sentire “Con te partirò” di Bocelli vedendo l’acqua danzare con essa.
Seconda talla: Bagni Termali Szechenyi (zona Varosliget) Ci sono 3 diversi tipi di ingresso: per soli uomini, per donne e misto. In tutti i casi si ha diritto ad una cabina nella quale cambiarsi e riporre i propri oggetti personali (5800 HUF per 2 persone con ingresso misto).
Questi bagni, realizzati in stile neo-barocco nel 1927, sono il complesso termale più grande d’Europa e la fonte più calda e più profonda del genere.
Noi abbiamo contato ben 14 piscine di cui 3 all’aperto, con una temperatura che varia dai 20° ai 40° gradi. Inutile dire che abbiamo provato tutte le piscine nonché sauna e bagno turco.
Non potete capire quanto ci si diverte in queste terme!!!!!!!!!!!! E’ caratteristico vedere gli uomini ungheresi giocare a scacchi immersi nella piscina la cui acqua è a 38° gradi.
Nelle ultime ore del pomeriggio torniamo alla pasticceria Ruszrum per l’ultima favolosa fetta di torta, mentre la sera abbiamo chiuso in bellezza.
Siamo andati a cena in un ristorante tipico ungherese, consigliatoci all’hotel, chiamato MARVANYMENYASSZONY, in zona Buda a 2 passi dall’hotel (2 secondi + acqua + 1 dolce = 4800 HUF). La cena è stata buonissima ed allietata da uno spettacolo di canti e balli ungheresi.
Dopo cena facciamo una passeggiata per le vie principali di Pest e sul ponte delle catene dove ci sono tante bancarelle.
Il panorama notturno è migliore dal castello, ma non disdegniamo il lungo Danubio di Pest.
5 Agosto: Ritorno a Latina.
L’airoport minibus è puntualissimo e ci porta all’efficientissimo aeroporto di Budapest, dove in perfetto orario partiamo per l’Italia.
Conclusioni.
Budapest ci è piaciuta tantissimo, vale la pena visitarla anche solo per 3 giorni. 1. Non perdete le Terme e le torte di Ruszrum.
2. I musei, le chiese ed i negozi hanno un bruttissimo orario: 10-18, dopo è tutto chiuso.
3. L’hotel Charles ed il suo ristorante hanno un buon rapporto qualità prezzo.
4. Se avete più giorni a disposizione vale la pena visitare anche i dintorni.
5. Ad agosto abbiamo trovato una temperatura primaverile, perfetta per visitare la città e solo mezza giornata di pioggia (ma siamo stati fortunati la settimana prima sappiamo che c’erano 40° !).
6. Gli ungheresi sono una popolazione molto ospitale e simpatica, che vi aiuterà in ogni istante del vostro viaggio.
Piccolo dizionario d’ungherese per conquistare la popolazione locale (la pronuncia): Buongiorno – Jo reghelt; Buon pomeriggio – Jo Napot; Buona sera – Jo estet; Ciao – Sia; Grazie – Cussonom.
Buon divertimento, buon viaggio! Portate i nostri saluti a Budapest.
Andrea e Laura (Latina)