La Nostalgia ha un nome: Kenya
Appena arrivati ci rendiamo subito conto che questo sarebbe stato un viaggio davvero indimenticabile…Dalla scelta dell’hotel, davvero molto intimo ( solo 30 camere ), per niente stile “villaggio”, niente acquagym…Momento aperitivo…Musica house…Solo relax e contatto con la gente…L’unico ” intrattenimento” era la presenza di una biologa marina per tutta la settimana che con delle piacevoli passeggiate lungo la spiaggia e proiezioni video ci avrebbe raccontato il Kenya anche dal punto di vista naturalistico…, e per le altre settimane era anche previsto un astronomo…Davvero una scelta azzeccata, lo consiglio vivamente a tutte le persone che cercano tranquillità e intimità e un servizio impeccabile : le camere sono tutte Junior Suite ,veranda e bagno con jacuzzi, salottino e televisore al plasma..Una vera chicca!!colazione a buffet ( ti danno anche il cappuccino!!), mentre pranzo e cena serviti alla carta con un menu’ da far impallidire i nostri ristoranti milanesi, tutte le sere specialità africane, aragosta , polipo…Coccodrillo…E tutto in riva al mare e a lume di candela con il tuo cameriere personale per tutto il soggiorno, davvero romantico!! Gia’ dal primo giorno abbiamo conosciuto un BB…(famosissimi ormai)…E con la sua agenzia abbiamo organizzato tutta la settimana tra safari ed escursioni : safary blu, sardegna 2, malindi, fabbrica del legno, isola dell’amore , Watamu.
Ma di gran lunga cio’ che attendevo con ansia ed emozione era il safary!Abbiamo fatto 2 giorni ed 1 notte allo Tsavo Est, con solo una settimana di soggiorno non è consigliabile fare molto altro considerando poi che qualche giorno dedicato al riposo ci vuole!!…Eravamo in un gruppetto piccolo di solo 6 persone tutte dello stesso hotel…Abbiamo scelto noi il Campo tendato dove soggiornare il BIGI CAMP, sulle rive del fiume Galana : tende molto grandi ricoperte da un tetto in Makuti, servizi privati, davvero pulitissime…L’acqua non è assolutamente potabile e dopo la doccia odori un po’ di cloro…Ma se pensiamo che siamo in mezzo alla savana e abbiamo tutti i confort di un hotel…Direi che va piu’ che bene!!I Ragazzi che custodiscono il Campo sono davvero gentilissimi…L’accoglienza è ottima… Lunedi’ 25.09 : ore 6.00 am partenza per il Parco Tsavo lungo una strada che è davvero difficile da raccontare…Nemmeno le nostre mulattiere sono ridotte in tale stato, ma anche questo fa parte del gioco.A lato di tutto il percorso c’erano villaggi e capanne fatte di fango e sterco..Bimbi che correvano dietro al pulmino, persone e donne che camminavano..Camminavano…Camminavano..Portando in testa di tutto.
Verso le 9.30 arriviamo all’entrata del parco..Qualche minuto per sgranchirci le gambe e avere il primo incontro con una famigliola di coccodrilli , alla nostra vista uno è addirittura uscito dal fiume…Aveva fame??voleva salutarci??Non siamo rimasti li’ molto per scoprirlo…Ci sembrava un po’ imprudente… e quindi…Via con l’ emozione!! Devo dire che siamo stati particolarmente fortunati…Subito abbiamo visto subito un gruppo di leoni sulle rive del fiume che spaventati dal rumore dei motori sono poi scappati attraversando in perfetta fila indiana il fiume…Davvero un emozione indescrivibile… Branchi di elefanti,gazzelle, gnu, impala…E ancora LEONI.
Addirittura abbiamo assistito ad un “ attacco “ di una leonessa ad un gruppo di zebre…Era a meno di 1 metro dal mio finestrino : era durante il game pomeridiano , arriviamo su una piana grandissima, dall’altra parte della strada scorgiamo un’ altro pulmino e sentiamo la radio farneticare qualcosa in swaili..Erano i nostri ranger che comunicavano tra loro; il nostro BB che ci ha accompagnato per tutto il safari esce dal finestrino e ci dice di prendere subito telecamere e macchine fotografiche!uno spettacolo bellissimo…Le zebre iniziano a correre e da lontano scorgiamo la “gattona” che corre verso il branco, ma purtroppo niente di fatto…Chissa’ se sarà riuscita a pranzare quel giorno? Continuiamo il nostro Game e grazie alla collaborazione di tutti i ranger del Parco che comunicano via radio riusciamo davvero a fare lavoro di squadra e ad avvistare altri branchi di leoni ,e tantissimi animali! La notte al Bigi Camp è stata assolutamente suggestiva…Alle 23.00 luci spente e silenzio indefinibile…Non ero di certo abituata a tutto questo e soprattutto a dormire in tenda in mezzo alla savana a pochi metri dal fiume dove la notte uscivano ippopotami e coccodrilli… Siamo rimasti svegli tutta la notte…Eravamo troppo emozionati e volevamo goderci il piu’ possibile i rumori di un mondo cosi’ lontano dal nostro, cosi’ selvaggio…Cosi’ VERO!!!! Martedi’ 26.09 : sveglia alle 5.00 am…JAMBO!!!! Via ancora per il nostro safari…I primi animali baciati dal sole dell’ alba…I colori della terra che passavano dal giallo ocra , arancio e rosso…Animali, animali e ancora animali!Non mi rendevo conto di esserci davvero in mezzo alla savana! Sulla strada del ritorno abbiamo anche visitato un villaggio Masai…All’inizio la richiesta di pagare un “ticket d’entrata” ( 1000 scellini ) ci sembrava davvero una presa in giro…Sembrava finto…Fatto solo per il turista…Poi abbiamo capito…
Questo popolo scacciato dalla loro terra, senza la possibilità di procacciarsi il cibo…Di cacciare per il sostentamento…Come puo’ vivere relegato in villaggi chiusi e lontani dal loro habitat???? solo con il nostro aiuto…Quello di 10 eur che a noi di sicuro non cambiano la vita…Ma puo’ di certo migliorare la loro…Quindi visitatelo…Vi faranno vedere addirittura come accendono il fuoco…Altro che torce e accedini, solo con steli di legno, sterco e paglia in meno di un minuto!!! …Il viaggio continua…
Torniamo in Hotel in serata colmi di felicità, tristezza, nostalgia…Emozioni contrastanti…Insomma…GIA’ CON IL MAL D’AFRICA!!! Per il resto della settimana abbiamo girato con il nostro BB, siamo andati all’orfanotrofio Mama Anakuja che si trova sulla strada di Malindi, istituito proprio nel mese di settembre da una Signora di Milano…E quei bimbi ci hanno aperto ancora di piu’ il cuore…Ho visto addirittura quell’ orso del mio fidanzato commuoversi!!! Alla fine del soggiorno abbiamo regalato mezza valigia e tutti medicinali che avevamo portato dall’italia…È impossibile non farlo…In questo paesi ti rendi conto come l’altruismo possa davvero essere senza limiti…Chi fa del bene in queste zone sfortunate lo fa davvero con il cuore in mano…Senza mezzi termini…Senza secondi fini…
Andata in Africa…Non lo dimenticherete mai!!!!! Jambo a tutti!!!!!!