La Norvegia, finalmente!
9 AGOSTO
Partiamo alle 9.00 da Milano Malpensa con Air Berlin (80€), e dopo uno scalo a Berlino arriviamo ad Oslo Gadermoen alle 14.25. Atterrati prendiamo il FlyBussen, treno veloce che è la soluzione più cara ma ci porta ad Oslo in circa mezz’ora (170Nok a testa). Arriviamo alla stazione centrale di Oslo e percorriamo la via principale, Karl Johans gate, per dirigerci al nostro albergo, il Perminalen (840Nok per la doppia, colazione inclusa). L’albergo è molto essenziale ma pulito e in ottima posizione, tra la via principale e il porto. Facciamo un breve giro di Oslo e ci accorgiamo subito della tranquillità della capitale, delle pochissime automobili che passano nelle strade e della piacevolezza della vita cittadina. La sera optiamo per il MacDonald, visti i proibitivi costi di qualsiasi ristorantino e la nostra scarsa dimestichezza con le soluzioni al risparmio che la Norvegia ci insegnerà nel corso della vacanza.
10 AGOSTO
C’è il sole, particolare non scontato, e una gradevole temperatura sui 18/20 gradi. Al mattino visitiamo il Palazzo reale, la Galleria d’arte moderna sede delle maggiori opere di Munch; girovaghiamo senza meta nel centro di Oslo tra il bellissimo porto, il Brygge, sede di centri commerciali, locali e architettura moderna e il più classico centro “storico” tra il Parlamento, la Cattedrale e il Palazzo reale. Al pomeriggio andiamo al VigelandsParken, immenso parco cittadino con le sculture a cielo aperto di Vigeland che ci regalano l’immagine più bella di Oslo. Facciamo anche un incontro che ci cambierà la vita con la catena di discount Kiwi, dove d’ora in poi compreremo pane, prosciutto, insalate e acqua che costituiranno i nostri pasti da qui alla fine della vacanza: consiglio questa catena oltre a “Rema1000”, specialmente per bevande e alimenti di prima necessità, con un risparmio notevole rispetto a negozi o altri supermarket.
11 AGOSTO
Piove. Se decidete di andare in Norvegia, mettete in conto almeno 1/3 della vacanza sotto la pioggia, e che pioggia! Visitiamo la Fortezza di Akershus che sovrasta il porto (ottime le audioguide in inglese comprese nel biglietto d’ingresso, 45 NOK a testa) e decidiamo di visitare il museo delle navi vichinghe che si trova di fronte ad Oslo, a Bygdoy (traghetto e ingresso 87 Nok a testa). Il museo è carino e contiene tre resti di navi vichinghe: la visita dura poco e la pioggia incessante ci costringe a tornare in albergo per asciugarci. Il maltempo del pomeriggio ci consente qualche altro giro in centro e una sosta in un bar (2 caffè+1 biscotto locale 64 NOK!).
12 AGOSTO
Lasciamo Oslo soddisfatti e colpiti dalla tranquillità norvegese, inaspettata soprattutto in una capitale: oggi affrontiamo il tour “Norway in a Nutshell”, prenotato dall’Italia su internet al sito fjordtours.com. Consiste in un biglietto cumulativo di treno+traghetto+autobus che ci porterà da Oslo a Bergen attraverso le meraviglie naturalistiche della Norvegia. Consiglio a tutti questo tour che, per quanto faticoso (dura circa 12 ore) vi darà un assaggio dell’incredibile bellezza della natura norvegese. Il nostro itinerario parte da Oslo attraverso Myrdal, Flåm, Gudvangen, Voss per arrivare a Bergen. In totale costa 2690NOK per due persone, ma si rivelerà il miglior viaggio per rapporto qualità/prezzo: il tour è organizzatissimo, con personale pronto ad ogni cambio ad assistervi e consigliarvi in perfetto inglese, mentre la giornata di sole ci permette di godere della meravigliosa ferrovia Flåmsbana e dello splendido viaggio in traghetto lungo il Naeroyfjord, che conduce a Gudvngen. L’esperienza è unica e assolutamente irrinunciabile: il modo migliore per unire la necessità dello spostamento alla meraviglia del viaggio tra fiordi, mare e montagne, vera essenza della nostra vacanza. Arrivati a Bergen cerchiamo il nostro alloggio, l’Amund Apartment prenotato sul sito visitbergen.com: si tratta di una residenza per studenti, affittata ai turisti d’estate, in una caratteristica casetta bianca di legno, con cucina e bagno (1500Nok totali per 2 notti) vicinissima al centro di Bergen: al nostro arrivo la gentilissima padrona di casa ci consegna le chiavi e ci indica addirittura dove tiene le sue chiavi di casa, se dovessimo lasciare temporaneamente gli zaini da lei dopo il check-out, tra due giorni. Sistemazione caratteristica e accogliente, ad un prezzo non eccessivo: assolutamente consigliata!
13 AGOSTO
Bergen ci accoglie con una pioggia battente che ci dà poche ore di tregua, nella quali visitiamo lo splendido brygge intermente in legno, patrimonio dell’Unesco, la cattedrale e la fortezza di Bergenhus: non manchiamo di gustare delle specialità nel famoso mercato del pesce, il Fisketorget, molto turistico ma assolutamente da provare per i suoi piatti pronti di pesce appena pescato e per gli assaggi di salmone e balena affumicata. I prezzi sono “concorrenziali”, con circa 25 euro (200NOK) si possono comprare piatti misti già pronti oltre al più comune ma buonissimo fish and chips (120NOK).La pioggia del pomeriggio limita i nostri spostamenti, ma Bergen è molto piccola e facile da visitare: la sera, passato il maltempo, visitiamo ancora il centro della città complice la luce del tramonto che ci accompagna fin oltre le 22.
14 AGOSTO
Le condizioni meteorologiche promettono bene e ci dirigiamo sulla funicolare Fløibanen, accessibile dal centro di Bergen: per 70 NOK godrete di uno spettacolo maestoso dalla splendida terrazza che si affaccia su Bergen, ammirando dall’alto la città adagiata sul fiordo e le montagne circostanti. Dopo le foto di rito pranziamo nuovamente al Fisketorget e ci dirigiamo verso la nostra nuova “casa”, che ci aspetta attraccata al porto di Bergen: abbiamo infatti prenotato la tratta Bergen-Trondheim sull’Hurtigruten, lo storico battello postale dei fiordi sul quale ci godremo due giorni indimenticabili. Questa è l’unica tratta prenotata tramite agenzia: il sito dell’Hurtigruten, al momento della mia prenotazione, non era aggiornato in inglese per la parte “port-to-port”, ma solo per la sezione “crociere”. Richiedendo all’agenzia Seiviaggi di Monza, comunque, abbiamo prenotato una cabina interna per due notti al costo di 1.048 euro in due con assicurazione e cena in nave la sera del 15 agosto (quotata circa 60€ a testa): il costo è risultato circa di 100€ superiore alla prenotazione diretta tramite il sito, cifra che nel calcolo totale della vacanza è risultata poco rilevante. Il costo totale può sembrare considerevole: è possibile risparmiare sul pernottamento, come spiegherò più avanti, ma il viaggio, e soprattutto il panorama ammirato dalla nave, si sono rivelati irrinunciabili e vi faranno dimenticare la cifra spesa per goderveli. Nel pomeriggio effettuiamo dunque tutte le pratiche di check-in e saliamo sulla nave, prendendo possesso della nostra minuscola, ma pulita cabina: la cena prevede insalata mista e biscotti acquistati, manco a dirlo, al fidato Kiwi, dove per una cena di questo tipo compresa bottiglia d’acqua spenderete sui 170NOK in due. La nave salpa circa alle 20 di sera, e lo spettacolo al quale assistiamo dal pontile mentre guadagniamo il mare aperto è indescrivibile.
15 AGOSTO
L’Hurtigruten attracca poco prima delle 9 ad Ålesund, dove possiamo scendere per circa 45 minuti. Bastano per un veloce giro della minuscola cittadina, con uno splendido centro in stile art nuveau. Torniamo sulla nave e ci dirigiamo sul pontile: il cielo è perfetto, terso e con un caldo sole che ci guida nell’esperienza che da sola vale la fatica, la spesa e le difficoltà del viaggio in Norvegia: l’Hurtigruten entra infatti nel GeirangerFjiord, 100 km di fiordo tra cascate, vette altissime, piccoli villaggi ai piedi delle montagne e case isolate ma abitate da norvegesi che non perdono occasione di salutare la nave: la voce guida del ponte ci spiega ciò che vediamo in molte lingue, compreso l’italiano, e giungiamo verso l’ora di pranzo a Geiranger, a chiusura del fiordo. Mangiamo qualcosa al bar della nave (circa 100NOK a testa) e nel pomeriggio siamo di nuovo sul ponte per goderci il fiordo a ritroso, mentre la nave esce dal GeirangerFjiord per dirigersi a Molde, dove arriviamo in serata. La cena in nave si rivela il pasto peggiore della vacanza (considerando che la nostra alimentazione era basata su panini, pesce fresco e insalate), ma dopo la giornata appena conclusa siamo bendisposti a sopportare questo piccolo incidente di percorso. Altra nota utile: l’Hurtigruten non è una vera e propria nave da crociera, ma offre un servizio postale che ne fa una sorta di “autobus” del mare, con soste frequenti, brevi, e la possibilità di salire e scendere “a fermata”, oltre che di usufruire del servizio ponte senza prendere la cabina per la notte. Al piano ponte coperto, infatti, sono disponibili comodi divani, bagni attrezzati con docce e sono molti i viaggiatori che decidono di dormire qui risparmiando molto rispetto al costo della tratta in cabina. Il tutto, mi è sembrato, nell’assoluta normalità, sicurezza personale e pulizia del ponte.
16 AGOSTO
L’Hurtigruten arriva a Trondheim alle 9 di mattina circa, e ci dirigiamo verso il nostro albergo, il P-Hotel che fa parte di una catena presente anche a Bergen e Oslo. La posizione è ottima, le camere spaziose e pulite: è compresa inoltre una colazione fatta di sandwiches, succhi di frutta e due pere che vi verrà lasciata alla maniglia della porta la mattina presto: in camera è presente anche uno scalda-acqua e caffè solubile per la colazione, il tutto al costo di 895 NOK a notte per la doppia. Come prima cosa visitiamo la splendida cattedrale di Nidaros, dove con 13€ a testa (all’ingresso accettano gli euro con cambio relativamente equo) entriamo nella cattedrale e nel complesso museale, che ospita anche la corona e i gioielli dei reali di Norvegia. Per pranzo ci fermiamo al Fisketorget di Trondheim (110 NOK a testa). Dopo un ulteriore giro in centro ci accorgiamo che la città, nella sua parte moderna, non offre molte attrattive. Verso sera però arriviamo nella parte storica della città, attraverso il ponte Gamle-Bybro: questa zona è popolata da tantissimi universitari, con molti locali e le caratteristiche case di legno affacciate sul fiume che ci fanno apprezzare una Trondheim completamente diversa e molto bella, ospitale e tradizionale. Approfittiamo della splendida giornata di sole e della luce del tramonto che ci accompagna fino alle 22.30 per salire fino alla Fortezza Kristiansten, da dove ammiriamo tutta la città prima di tornare in albergo.
17 AGOSTO
Di primo mattino prendiamo il traghetto dal porto di Trodheim (60 NOK) e arriviamo all’isola di Munkholmen: il forte sulla minuscola isola è abbastanza insignificante, ma l’isola e le sue spiagge rocciose di pochi metri, con migliaia di alghe che affiorano dall’acqua, sono prese d’assalto da tantissimi giovani e famiglie che, complici le temperature “bollenti” di 18/20 gradi, affollano la zona di balneazione più vicina alla città: l’escursione non ci ha soddisfatti e torniamo subito a Trondehim, prima di prendere l’autobus navetta (70NOK a testa) che ci conduce all’aeroporto locale. Alle 18 voliamo a Stavanger con Norwegian Airlines (67€) e arriviamo dopo circa un’ora nella nostra ultima destinazione. Abbiamo prenotato un appartamento del Lille Hotel, B&B che affitta piccoli appartamenti anche per poche notti, in una zona centrale e tranquilla. L’alloggio è molto bello e quasi nuovo, di circa 50mq con cucina e soggiorno per poco meno di 130€ a notte. Dopo cena, con la solita spesa al Kiwi, andiamo fino al porto di Stavanger per consultare gli orari dei traghetti che il giorno dopo ci condurranno al Preikestolen.
18 AGOSTO
Nel nostro penultimo giorno affrontiamo il Preikestolen, la roccia pulpito sospesa sul LyseFjord che campeggia su qualsias cartolina o pubblicità della Norvegia. Prendiamo il traghetto verso Tau poco dopo le 8, e da lì l’autobus verso il rifugio alla base della scalata (200NOK a testa per andata e ritorno). L’autista dell’autobus ci accoglie con utili consigli su come affrontare la scalata: si tratta di circa 4 Km con un dislivello di circa 800m nella natura selvaggia e incontaminata. Per quanto molti affrontino la scalata in abbigliamento poco adatto, consiglio scarpe da trekking e vestiti asciutti, k-way e ricambi nello zaino oltre ad acqua e cibo. La salita è accessibile ma difficile per chi, come me e Daniela, non è abituato alle camminate in montagna: alcuni tratti vi sembreranno durissimi ma sarete troppo occupati ad ammirare la foreste circostanti, i laghetti e le montagne mentre salite, con la consapevolezza che siete immersi nella vera foresta norvegese. L’arrivo al Preikestolen vi farà dimenticare ogni fatica regalandovi un panorama indimenticabile: la roccia a picco sul fiordo vi toglierà il fiato, soprattutto se vi sporgerete a guardare lo strapiombo di 700 metri sull’acqua o semplicemente guardando i più temerari sedersi sul bordo della roccia! Dopo la discesa torniamo a Stavager nel tardo pomeriggio e ci avviamo, stanchissimi, verso il nostro appartamento.
19 AGOSTO
L’ultimo giorno è dedicato alla visita di Stavanger, piccolo ma grazioso centro turistico dove compriamo qualche souvenir e giriamo senza meta tra le vie del centro e le caratteristiche case di legno multicolore. La sera decidiamo di concederci una cena al ristorante, che ci fa ricordare perché sia stata la prima e unica della vacanza: all’ottimo NB Sorensens Dampskipsexpedition sul lungomare ordiniamo salmone al forno e maiale in agrodolce, birra e due cheescake alla modica cifra di 771NOK (circa 100€).
20 AGOSTO
In tarda mattinata l’autobus navetta (90NOK a testa) ci conduce all’aeroporto, dove prendiamo il nostro volo SAS con scalo a Copenhagen (136€) e torniamo a Milano Malpensa Le nostre considerazioni finali: la Norvegia è un paese splendido, che potrà offrivi una vacanza che difficilmente dimenticherete. Ai piccoli centri si uniscono paesaggi naturali mozzafiato, che accolgono un turismo intenso ma non asfissiante, gestito perfettamente dai servizi norvegesi che renderanno estremamente semplice ogni visita o spostamento: purtroppo il nostro itinerario non ha contemplato visite più a nord, ma vi consiglio vivamente, se avete budget e giorni in più a disposizione, di continuare questo viggio fino alle isole Lofoten, altra perla della Norvegia che ci è dispiaciuto tantissimo non poter visitare.
Buon viaggio!
Andrea & Daniela.