La Namibia di Daniele Somenzi

Con tutte le volte che sono venuto in South west africa, ora chiamata Namibia, ho acquisito abbastanza esperienza di questo posto, e come Il Sud africa lo Zimbabwe il Botswana L'Australia e la Nuova zelanda, la conosco a mena dito. Per ben 2 stagioni ho fatto la guida in Namibia per conto di due tour operator locali che sono a sua volta appoggiati...
Scritto da: storyvil
la namibia di daniele somenzi
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Con tutte le volte che sono venuto in South west africa, ora chiamata Namibia, ho acquisito abbastanza esperienza di questo posto, e come Il Sud africa lo Zimbabwe il Botswana L’Australia e la Nuova zelanda, la conosco a mena dito.

Per ben 2 stagioni ho fatto la guida in Namibia per conto di due tour operator locali che sono a sua volta appoggiati da tour operator italiani.

Col pulmino da 9 posti sono in attesa dell’arrivo dei 4 clienti italiani, Purtroppo però una delle loro valigie non arriva e la South african airways, si scusa e che farà il possibile per farla arrivare il prima possibile, mannaggia, questa non ci voleva,il Tour inizia male.

Allora prelievo i turisti e li accompagno all’albergo prescelto di Windhoek, alla sera ceno con loro e mi faccio un po conoscere, e inizio a rispondere alle loro domande sul tour che ci accingiamo a fare. Propongo loro di ripassare all’indomani prima di partire, per l’aeroporto per vedere se la valigia arriva con il volo da Johannesburg delle 10.00. E cosi facciamo purtroppo però è un viaggio a vuoto.

Dunque con 3 ore di ritardo sulla tabella di marcia partiamo per il parco nazionale di Etosha,Questi clienti sono over 50,ed hanno già viaggiato per mezzo mondo,dunque questo è un viaggio come un’altro per loro, si vede subito infatti che l’entusiamo è al 50 % anzi con la perdita della valigia anche meno. Alloggiamo a Namutoni, il primo dei 3 camp attrezzati che ci sono dentro al Parco, io cerco di fare del mio meglio per fargli dimenticare la valigia, ma niente. Ci sono dentro le medicine e altre cose importanti, dicono. Mah!! Cosi che la mattina seguente si incavolano con me perche io non faccio nulla, io ho dato l’itinerario a quelli della compagnia ora tocca a loro portarci la valigia, Il morale ora è sceso anche a me.

Partiamo per il safari mattutino e a mezzogiorno ci fermiamo come da programma ad Halali per il pranzo, e mentre siamo a tavola, vedo un furgoncino che parcheggia della South african airways, io ho capito al volo che la valigia era arrivata, e lo ho comunicato all’interessato, il quale da nero in faccia si è tramutato come un camaleonte in rosa splendente, addirittura è ringiovanito di 10 anni, ma cosa c’era in quella valigia un lingotto d’oro? Comunque era talmente contento che ha elargito al ragazzo namibiano una mancia da 100 $ americani, che significano 2 mesi di paga per lui.

Comunque lo ho ringraziato anche io per avermi tolto questo peso.

Da li in poi hanno anche loro iniziato la vacanza e cominciavano a vedere le zebre e tutti gli animali che prima non vedevano sebbene erano davanti ai nostri occhi.

Dormiamo quella sera in un lodge di lusso appena fuori dal parco di Etosha, Epacha lodge.

Belli docciati e riposati all’indomani facciamo un mini safari nella riserva privata del lodge, una a piedi e una col loro 4×4,poi al pomeriggio si spara al piattello, faccio anche io qualche tiro e mi scopro abbastanza valido, 4 piattelli centrati su 5.

Il giorno dopo ci rimettiamo nelle strade polverose sulla rotta nord per Opuwo e poi arrivo alla sera dopo alle cascate di epupa,qui vediamo le tribu degli Himba,facciamo loro foto e filmati, la sera dalla collina, a 2 passi dall’Angola,assistiamo al calar del sole magico.

Partiamo per tornare verso il centro della Namibia, Damaraland e poi Skeleton cost, a vedere le foche di cape cross. A sera siamo a Swakopmund a mangiare il pesce in un ristorantino tipico. A Walwis bay col motoscafo facciamo un’escursione sul mare piatto e siamo circondati da pellicani e gabbiani, i delfini si fanno vedere piu tardi e altre foche ci salutano per la gioia delle nostre macchine fotografiche.

Ripartiamo per il deserto, passando per le rocce della luna arriviamo al parco Naukluft, alcuni springbok e struzzi, si vedono nello sterminato deserto. Qui quando piove diventa un giardino di fiori.

A Solitaire facciamo benzina al furgone Yundai che io guido, e poi alloggiamo ad un’altro esclusivo resort, proprio accanto alle dune di sabbia di Sossusvlei,che visitiamo all’indomani.Qui ci sono le dune piu alte del mondo di sabbia rossa.

L’ultima tappa è un po piu a sud, questo è l’ultimo lodge dove alloggiamo ,il Sossusvley mountain lodge, un po caruccio per i miei gusti , ma io non pago, anzi sono pagato per andare in questi posti, 1000 € a notte a persona. Certo che la visuale è stupenda e anche il lusso.

All’indomani saluto i signori e parto da solo per il rientro a Windhoek in 6 ore, Loro hanno affittato un bimotore con pilota per arrivare dal lodge all’aeroporto direttamente in 1 ora di volo per poi partire per l?Italia.Ciao ciao



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