La mia scozia
Non voglio convincere nessuno a visitare la Scozia, in realtà so che tutti pensano che la Scozia meriti di essere vista, vissuta in tutta la sua bellezza.
Sono tornato dall’Irlanda a luglio 2007 e come d’abitudine, comincio a pensare alla vacanza successiva. Mi trovo con gli amici: -Daniela vuole visitare la Norvegia, i fiordi, arrivare a Capo Nord; Fabrizio, il marito… a lui basta partire!!; -Maria, mia moglie, preferirebbe il caldo: “Andiamo in Grecia!”; -Gianni?? Non può dire la sua… decide Roberta (la moglie); -Franco (io), “Mi piacerebbe andare in Canada oppure in Scozia…”.
Come per magia… gli occhi di Roberta si illuminano, sembra che io abbia detto una parola magica… “Sì, sì (si mette ad urlare) andiamo in Scozia????” Comincio a programmare la nostra vacanza a settembre 2007, ore ed ore trascorse su internet alla ricerca dei luoghi che meritavano di essere visti. Ho pianificato un itinerario, le soste, gli hotel, luoghi di interesse storico e culturale, risultato: -Avrei dovuto trattenermi 27 giorni.
Potevo arrivare a otto o dieci giorni di ferie, non oltre; a questo punto dovevo cominciare ad eliminare alcune tappe che a mio avviso potevano essere di secondaria importanza.
Riprendo la ricerca, pianificando un nuovo itinerario, risultato: 21 giorni.
Mi sono detto: “Franco, stai sbagliando tutto, stai perdendo il tuo tempo; in diversi mesi e centinaia di ore trascorse su internet, questo è il risultato?? Sarai un ottimo manager, ma tutto questo esula dalle tue conoscenze e competenze”.
Non poteva essere, ho sempre pianificato da solo le mie vacanze per decine di anni (ad eccezione dello scorso anno in Irlanda); oggi, per la prima volta nella mia vita, ho dovuto arrendermi all’evidenza: la Scozia mi ha messo al tappeto.
Dovevo affidarmi a qualcuno in grado di risolvere il mio teorema; chi?? Mi serviva una Agenzia di Viaggi che operasse con il Nord Europa ed in particolare con l’Inghilterra… Comincio a visitare siti di Agenzie di viaggio, note e meno note, poi… mi si accende la lampadina: Cecile!!!!!!!! “Perché cavolo non ci ho pensato prima… Cecile dI “EVOLUTION TRAVEL” Mi ha già aiutato con la vacanza in Irlanda, ho riscontrato nella sua agenzia, il massimo della serietà e professionalità mai avute: la sua simpatia, disponibilità, gentilezza e costante presenza, mi hanno data la sicurezza necessaria.
Siamo già a marzo. La contatto, rimane meravigliata del fatto che mi sia ricordato di lei… le chiedo di programmarmi una vacanza di 8-10 giorni in Scozia dal 15 di giugno. In meno di una settimana, ricevo una sua mail: le serviranno alcune informazioni penso… “NO!! Mi ha già programmato tutto: itinerario, B&B, hotel, cosa visitare (sa che mi piacciono i castelli, la storia dei paesi che visito e la cultura), orari dei voli e prenotata la vettura.” Arriva il momento della partenza.
Decolliamo dalla Malpensa, siamo ad Edimburgo alle 15.30. Senti nell’aria che respiri un qualcosa di diverso, di indescrivibile; ci guardiamo in faccia tutti e sei… Gianni ha il solito toscano in bocca, ma lo vedo diverso… sarà la barba incolta? No!! L’ha sempre avuta. Roberta…? Per la prima volta è zitta… questo è strano, davvero strano, è la prima volta che la vedo come inebetita e muta… è il primo miracolo della Scozia!!!! La gente non corre, sembra che passeggi; un signore mi passa a fianco, mi sfiora la valigia, cade il giornale che vi avevo appoggiato sopra…… mi guarda, si scusa, si china, raccoglie il giornale, me lo porge… di nuovo “I’m sorry” … lo guardiamo tutti e sei sbigottiti, non riusciamo a cavarne un solo “Grazie”, salutandoci con la mano, sorridendo si allontana.
Edinburgo. Il pullman ci porta in hotel, lo “Jury’s Inn”. Bellissimo, particolare gentilezza alla reception per il nostro inglese stentato, posizione centrale e magnifica vista sulla città. Edinburgo e’ famosa in tutto il mondo per la sua splendida architettura, medioevale e georgiana , una delle città più belle fino ad oggi visitate.
La Royal Mail attraversa tutta la Old Town, un intrico di vicoli, vi si affacciano centinaia di edifici storici, collegando il Castello di Edinburgo al palazzo di Hollyroodhouse. Decidiamo di percorrerla partendo dal palazzo di Hollyroodhouse, la residenza scozzese ufficiale della regina Elisabetta, visitabile quando non c’è la famiglia reale, splendidamente arredato. Il palazzo fu teatro di alcuni degli eventi più tragici della vita di Maria Stuarda, regina di Scozia. Uscendo dal palazzo, si visitano i resti della magnifica Holyrood Abbey ed i giardini da favola magnificamente curati di Hollyrood Park. Arriviamo poi alla St. Giles Cathedral la più importante della città… più avanti, alzando lo sguardo resto col fiato sospeso di fronte alla SUA vista: il Castello medievale che si erge imponente e maestoso sulla collina, proprio nel cuore della Old Town; custodisce i gioielli della Corona e la pietra del destino dove sedevano i monarchi scozzesi durante le incoronazioni; due dei più importanti simboli della Scozia. Nonostante sia oggi la maggiore attrazione turistica della città, ha ancora funzioni militari essendo la sede del quartiere generale dell’Esercito britannico Dopo diverse ore, decidiamo di scendere alla New Town. Le ripide strade ci portano in Princess Street, che ospita gli alberghi e ristoranti più attraenti della città, i curatissimi giardini, i negozi più eleganti: Maria e Daniela non riescono a staccare gli occhi dalle vetrine sapientemente arredate… Roberta inizia a spazientirsi, lei preferisce visitare le chiese ed i castelli… Passiamo oltre la Royal Scottish Accademy, la National Gallery of Scotland, i Royal Garden, tutto in 2 giorni, ma non ne sarebbero bastati 10. Edinburgo, è la vera perla della Scozia, una delle più belle e fascinose città fino ad oggi visitate; la città è infatti stata dichiarata “Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco”.
Partenza per Aberdeen. Il 3° giorno dobbiamo lasciare Edinburgo; ritiriamo la vettura e partiamo in direzione Aberdeen. Sarebbe d’obbligo una sosta a St. Andrews, un’affascinante cittadina costiera, la patria del Golf ma la tappa è lunga e decidiamo di proseguire per il Glamis Castle; un castello da favola, dove la Regina Madre trascorse la sua infanzia, meravigliosi interni arredati con collezioni di ceramiche, mobili antichi, dipinti e fantasmi!! Tra tutti i castelli scozzesi, quello di Glamis è uno dei più misteriosi. Entro le sue mura, si dice si aggirino più di una dozzina di fantasmi. Arriviamo ad Aberdeen la “Citta’ di Granito”. Essendo interamente costruita nel materiale argenteo la vedo un po’ tetra ma decisamente unica.
A pochi chilometri da Aberdeen sorge un pittoresco villaggio di pescatori Stonehaven, nelle cui vicinanze si trova il Dunnottar Castle. L’affascinante castello si erge su una rupe fronteggiante il mare, ed e’ l’attrazioni turistica più apprezzata della zona, il suo fascino è indescrivibile; gli rubo un centinaio di foto.
Partenza per Inverness. Questa regione ha un fascino tanto esclusivo da essere stata scelta, fin dai tempi della regina Vittoria, come luogo di villeggiatura della casa reale inglese. Percorriamo la vallata del fiume DEE ricco di salmoni e la via dei castelli. Visitiamo Crathes Castle, poi Balmoral Castle che e’ tuttora la residenza estiva della Regina Elisabetta.
Ci addentriamo nella parte più selvaggia e desolata della Scozia, fino a quando, in cima ad una interminabile salita, incontriamo un cartello che ci da’ il “Benvenuto nelle Highlands”. All’improvviso sembra di essere fuori dal mondo… nell’altipiano spazzato dal vento e dalla pioggia, la vista spazia per chilometri, gli unici segni di civiltà sono il lungo nastro d’asfalto, le distillerie costruite nelle vallate, che si alternano a dolci colline spazzate da un forte vento, dalla vegetazione si fa’ più rada… e la voce di Roberta: “Gianni vai più piano, Gianni attento c’è un pullman, oddio Gianni…” Non sentiamo la mancanza di una radio, ma faremmo volentieri a meno anche dei commenti di Roberta.
INVERNESS Una volta provata la bellezza calma e tranquilla di questa cittadina di mare, ti verrebbe voglia di fermarti, di non ripartire: la pace, il silenzio, ti avvolgono. Viste splendide, il sole che non tramonta mai, un fascino non convenzionale, i negozi alla moda e gli ottimi ristoranti. In città le case non vengono identificate dai numeri e dalle vie che la attraversano, ma in base ai punti di interesse, a volte anche dall’albergo più vicino. Daniela e Maria si sentono come a nozze…Decine di boutique e negozietti le attirano al proprio interno… E Roberta che si lamenta. Qui ci sbizzarriamo nell’acquisto dei regali.. Sembra che il tempo si sia fermato in questa piccola città.
Partenza per Fort William. Costeggiamo il lago di Loch Ness , il più grande della Scozia, la sua atmosfera misteriosa ha dato luogo alla leggenda del mostro… Sosto sulla riva una buona mezz’ora, pronto con la macchina fotografica a riprenderlo…Ma oggi non vuole uscire. Ci dirigiamo pertanto verso un altro fantastico panorama: le rovine del Urquhart Castle che si trova alla confluenza di tre laghi. Un fascino indescrivibile, la vista meravigliosa.
Arriviamo a Fort William. Cittadina ai piedi di Ben Nevis, la montagna piu’ alta della Gran Bretagna 1.300 metri, nel cuore delle Highlands. I dintorni sono straordinari dal punto di vista paesaggistico… Saliamo con la funivia… È una bellissima giornata soleggiata, giusta per una delle tante passeggiate suggerite… La vista è magnifica, laghi a non finire che si perdono all’orizzonte. Dopo pochi minuti l’aria si fa fredda, il vento comincia a spazzare la piana, l’aria diventa gelida, tagliente… Si vedono alcuni fiocchi di neve, le mani sono diventate due ghiaccioli; scatto diverse foto, mentre i miei amici sono da tempo sulla via del ritorno… li trovo seduti al ristorante della funivia, davanti ad una zuppa fumante..!! Partenza per Steerling. Città di grande importanza storica, dominata dallo storico Steerling Castle; quando William Wallace “Braveheart”, sconfisse gli inglesi nel 1297, combattè per il possesso del castello di Stirling. Visitiamo la Chiesa dell’Holy Rude, da cui si godono vedute incomparabili compreso il monumento a William Wallace.
Riconsegniamo la vettura all’aeroporto, anche Roberta rientra nel mutismo più assoluto, non siamo ancora partiti, che già ci ha presi la malinconia… anche in funzione del fatto che sappiamo che in Italia la temperatura è di oltre 30 gradi. La Scozia e’ una terra magica e quasi stregata, che ti incanta e ti conquista. A creare quest’aura di magia concorrono vari fattori: la sua bellezza naturale, la storia e sicuramente le leggende. Leggende: sulle bandiere, sulle fate dei boschi, su Nessie, il mostro del lago di Ness, e non per ultimi i fantasmi… Che abitano gli innumerevoli castelli.
Ho ancora negli occhi: -La magia dei colori del cielo; le nuvole azzurre, rosa, infuocate; il sole che non tramonta mai; -I castelli che vederli tutti è impossibile, i fiordi, le colline tondeggianti coperte dall’erica, scogliere a picco sul mare dalle quali si potevano vedere le foche stese al sole… Dove gli unici suoni erano il belare delle pecore e lo stridio dei gabbiani, il vento ed il mare… -Ho negli occhi le distese di prati verdi, i corsi d’acqua, gli acquitrini.
-Ho negli occhi i sorrisi rassicuranti degli scozzesi, la magia della cornamusa dal magico suono che ti entra nel sangue e nella testa, la natura che ti chiede di essere rispettata protetta. La Scozia e’ tutto questo e tanto altro ancora. Rimarrà sempre nel mio cuore e magari un giorno ci ritornerò. Devo confessare che ho rubato una parte di Scozia: le mille foto scattate. Da tempo era nei miei pensieri, ho avuta la fortuna di viverla intensamente per otto giorni, con 5 fantastici compagni di viaggio. E’ stata la nostra meta per una fantastica vacanza trascorsa dal 15 al 22 giugno 2008. Ci ha ripagati con una settimana di sole, solo alcuni acquazzoni un paio di sere o la notte. La verità è che mi sarebbe spiaciuto perdermi “il fascino della Scozia sotto la pioggia”… Che Scozia sarebbe stata!!?? Una delle migliori vacanze ad oggi fatte, curata nei minimi dettagli, gestita da una agenzia seria che ha dimostrato di conoscere veramente a fondo la Scozia: ” EVOLUTION TRAVEL “, ma il meglio ancora una volta mi è stato regalato da CECILE, impagabile. Franco.