La mia prima vacanza studio in Inghilterra

E il mio primo volo!
Scritto da: ocram94
la mia prima vacanza studio in inghilterra
Partenza il: 28/07/2010
Ritorno il: 11/08/2010
Viaggiatori: 1
Spesa: 1000 €
La mia prima vacanza studio! La prima volta in Inghilterra! Il mio primo volo!

Vi racconto il mio viaggio di due settimane all’estero descrivendo i luoghi visitati con qualche parere personale riservato ai giovani turisti per caso che hanno intenzione di provare questa bella esperienza!

Premessa: non sarò particolarmente dettagliato per quanto riguarda i prezzi visto che la somma da pagare alla società che organizza queste vacanze studio è proporzionale al reddito familiare e comprende volo di andata e ritorno, soggiorno in college (mensa, palestra e lezioni comprese) e le visite guidate. Viaggio: siamo partiti il 28 Luglio e tornati l’11 Agosto con volo diretto British Airways dall’aeroporto Marco Polo di Venezia e atterrando dopo due ore di volo all’aeroporto London Gatwick ovviamente accompagnati da un animatore. Da lì un pullman (Vision Travel) ci porta fino a Portsmouth (1 ora e mezza circa di viaggio) dove si trova il nostro college. College: Soggiorniamo nella James Watson Hall, struttura dedicata allo scopritore del DNA che è solo una piccola parte dell’Università di Portsmouth. Io e miei compagni di viaggio veniamo divisi per sesso e in piccoli gruppi di 6 ragazzi poiché all’interno della struttura ci sono camerate costituite da sei stanze e una sala comune con salotto e angolo cottura. Ogni componente della camerata ha delle chiavi magnetiche che gli consentono di aprire la porta della camerata, quella della propria stanza (che comprende anche un piccolo bagno con doccia) e anche una tessera che apre la porta principale della struttura.Ho trovato molto comodo avere una camera tutta per me piuttosto che dormire tutti in una stessa stanza comunque devo ammettere che le camere all’inizio non erano molto pulite; i domestici sono passati solo dopo alcuni giorni ma si può far presente agli animatori qualsiasi disagio.Tutte le strutture del collage sono ben organizzate: la palestra, la mensa self-service e le aule in cui si svolgevano le lezioni.Per quanto riguarda il cibo della mensa…..Devo proprio commentare??? Era orribile!!! La pasta era usata come contorno ed era scotta, fish and chips ed altri cibi fritti c’erano sempre, consiglio veramente di alternare le patatine a un leggero piatto di insalata! Animazione: Gli animatori sono stati veramente in gamba! A volte simpatici a volte severi hanno sempre organizzato belle serate: una serata karaoke, tre volte discoteca, english quiz e cene fuori in pubs e fast-food. A volte eravamo così stanchi che desideravamo più tempo libero per noi che ci veniva concesso solo quando eravamo in gita dopo le visite guidate! Escursioni: Durante le due settimane abbiamo fatto 7 gite: – Londra (intera giornata)- Salisbury e Stonehenge (intera giornata)- Winchester (mezza giornata)- Chichester (mezza giornata)- Brighton (mezza giornata)- The New Forest (mezza giornata)- Bournemouth (mezza giornata) Londra: Aspettavo questa escursione da tempo! Abbiamo persino trovato bel tempo quel giorno!!!Una cosa quasi impossibile a Londra! La mattina è stata completamente occupata dalla visita del Globe Theatre, il teatro shakespeariano! Entrando in gruppo abbiamo pagato sei sterline a testa e oltre al teatro vero e proprio abbiamo visitato anche un piccolo museo dove erano esposti costumi di scena particolarmente elaborati, modellini in legno del teatro nei secoli e c’erano anche alcuni pannelli interattivi che informavano il visitatore sulle opere teatrali del grande drammaturgo e poeta inglese. Nel pomeriggio dopo il pranzo al sacco arriviamo fino a Trafalgar Square ammirando durante il tragitto il London Eye, Buckingham Palace, il Big Ben e il Parlamento. Da quel momento abbiamo un po di tempo libero che ho usato per vedere la poco distante Piccadilly Circus e Oxford Street.Salisbury&Stonehenge: Seconda gita di mezza giornata. Stonehenge è spettacolare da vedere anche se tutti noi pensavamo che le sue dimensioni fossero maggiori questo perché un terzo di ogni menhir è sotto terra. Non si può andare dentro al circolo di pietre ma si segue un percorso che circonda l’intero sito archeologico, il biglietto comprende anche una guida elettronica.Salisbury è una piccola cittadina non molto distante da Stonehenge famosa per la sua cattedrale in stile gotico che conserva una copia della magna charta e l’orologio meccanico più antico del mondo.Winchester: Oltre a un po’ di tempo libero per lo shopping visitiamo la Great Hall del castello di Winchester dove è custodita la tavola rotonda di re Artù-Chichester: Entriamo nella cattedrale di Chichester e un po’ di tempo libero.Bournemouth: In questa escursione non abbiamo avuto visite guidate e quindi gli animatori ci lasciano subito liberi in un piccolo lunapark sul mare.Brighton: Dopo Londra quella di Brighton è l’escursione che mi è piaciuta di più! Brighton è veramente una bella cittadina sul mare che ospita il Royal Pavilion, la meravigliosa residenza estiva di re Giorgio IV, l’architetto si ispirò all’architettura indiana quindi utilizzò cupole e minareti per l’esterno mentre l’interno è decorato da preziosi oggetti e mobili di fattura cinese. Una bellissima villa regalata ad una nazione occidentale da un capriccio di un re che amava l’oriente e volare con la fantasia…. A Brighton è molto frequentato anche il Brighton Pier un parco divertimenti costruito praticamente sul mare che accessibile tramite una lunga passerella da una delle tante spiagge della costa.The New Forest: L’escursione prevedeva la visita del parco naturale omonimo ma a causa del mal tempo abbiamo visitato Lyndhurst, un piccolo paesino conosciuto perché nel cimitero della chiesetta del paese (molto carina, costruita solo con legno e mattoni) si trova la tomba della donna che ispirò Lewis Carroll nello scrivere “Alice nel Paese delle Meraviglie” e il paesino è anche conosciuto come il “Paese di Alice”. Lungo la via principale ci sono molti negozi che vendono peluche, giocattoli, tè, biscotti tipici e altri dolciumi. Io non ho perso l’occasione insieme ad altri miei amici di andare a prendere un bel tè caldo nel bar del Cappellaio Matto (in inglese Mad Hatter Tea Rooms).



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