La mia kythira..l’isola dei venti

Dopo 3 settimane di vacanza eccomi a raccontarvi la mia kythira...inizio col dire che in questo viaggio abbiamo percorso più di 3600 km..l'andata fino a brindisi.16 ore di traghetto per patrasso..5 ore per attraversare tutto il peloponneso fino a neapoli dove ci siamo fermati 4 giorni per esplorare la zona che riserva sorprese dietroun primo...
Scritto da: rajo81
la mia kythira..l'isola dei venti
Partenza il: 06/06/2009
Ritorno il: 29/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Dopo 3 settimane di vacanza eccomi a raccontarvi la mia kythira…Inizio col dire che in questo viaggio abbiamo percorso più di 3600 km..L’andata fino a brindisi.16 ore di traghetto per patrasso..5 ore per attraversare tutto il peloponneso fino a neapoli dove ci siamo fermati 4 giorni per esplorare la zona che riserva sorprese dietroun primo approccio dubbioso. Abbiamo dettagliatamente girato tutto ciò che era da vedere nel raggio di 60 km immergendoci nelle gelide acque di profitis ilias visitando il villaggio ai confini del mondo di velanidia attaccato a una rupe e poi giù per la sua spiaggia anzi due dove abbiamo mangiato alla buona..Ma proprio alla buona pesce fresco e patatine fritte col proprietario a piedi nudi e la moglie tutta indaffarata e sudata mentre lui stava stravaccato con un kilo e dico poco di pesce fumante su un vassoio solo per lui..Deliziosi gli altri paesini sulla montagna dietro neapoli che se da una parte non ha una bella urbanistica è totalmente greca..Con turismo greco..Atmosfera intatta con annesse anziane che alle 8 già erano in acqua con cappello e vestaglietta!!!!notevole la spiaggia di pounta.. Sabbia dorata e mare da primato la zona è piena di calette deserte con sassetti e rocce grige una quantità enorme di conchiglie fossili in particolare ad aghia marina.. Grotte interessanti a kato kastania..Non siamo arrivati a capo maleas dato il caldo pazzesco..Primo e ultimo di questo viaggio. Arriva l’agognata partenza con traghettino per kythira 2 persone +auto 67 euro a tratta. Eccola l’sola.. Sogno delle lunghe giornate invernali era lì con il suo porticciolo di diakofti il colore del mare e l’impatto che ricorda socotra con il suo fascino silenzioso. Qualche scatto e poi su su su sul fianco di un monte in una natura aspra ruvida spinosa.. Un sole cocente..I’inizio era perfetto ..Ancora di più all’arrivo a kapsali visto dalla chora una gioia per i sensi le foto non rendono mai vive le sensazioni emozionanti che si provano difronte alla bellezza..Troviamo facilmente alloggio in kalamos in campagna molto confortevoli eravamo gli unici ospiti per cui ci sembrava di avere una villa tutta per noi..Montiamo le casse e ci spariamo un pat metheny sorseggiando una birra ghiacciata in veranda..Ahhh che cosa straordinaria!!!!non perdiamo tempo e ci avventuriamo alla prima spiaggia di chalkos uno sterrato di 5 km.. Ma eravamo felici il nostro primo giorno a kythira tutto ok anche la fatica per raggiungere la caletta..Bella certo e allora tuffiamoci che aspettare??? ODDIOOOO sembrava di esserci immersi in una vasca con ghiaccio siamo usciti praticamente quasi subito e ci siamo goduti il sole di una giornata senza vento fiduciosi che l’indomani avremmo avuto più fortuna cambiando spiaggia per l’acqua..Secondo giorno ..Partiamo felici per farci un bel bagno ..Macchè peggio ancora oltre sterrato ancora più duro per vroulea e dintorni..3 giorno si alza il vento in sordina..Non ci ha abbandonato fino alla fine…L’acqua si è alzata di qualche grado ma non sufficientemente per poterci fare un bagno come cristo comanda e il vento io non credo di aver mai combattuto con un’attività eolica così ostinata la temperatura è scesa a 25 di giorno e 18 la sera..Ma che era ottobre e non lo sapevo??? le spiagge di kythira sono molto simili tra loro c’è il genere difficoltoso, che dopo lungo sterrato in discesa porta a spiagge di sassi ritagliate fra alti speroni di roccia..MELIDONI, CHALKOS, KOMBONADA, VROULEA, LIMENI, FELOTI, poi ci sono le spiagge di sabbia di PLATIA AMOS , AGHIA PELAGIA, AG.NICOLAOS , LIkODIMOU,PALEOPOLI,poi ci sono le spiagge da cartolina KALADI (130 scalini dopo sterrato, splendida ma mare sempre mosso9, FIRI AMMOS sterrato difficoltoso, non è stato possibile raggiungerla, DIAKOFTI, AVLEMONAS, KAPSALI, LIMNIONAS (la mia preferita per l’atmosfera e dove abbiamo improvvisato un sirtaki con un simpaticissimo pescatore dopo 2 birre e 6 zipouri non so scriverlo(distillato in casa saranno stati 50 gradi ) pomodori cetrioli e salama , al tramonto..Indimenticabile!!!!l’unica senza vento raggiunta dopo 8 km di strada desertica in discesa naturalmente…A diakofti abbiamo preso la seconda casa di questa vacanza, vista superba, mare dai colori fantastici, nei pressi grotte da marine da esplorare, fondali limpidissimi e pescosi, natura aspra ma affascinante, segnalo visita al mon di vouno ed ag. Moni, tutti e due che stanno in cima a delle alture a 400 metri secchi dal mare ..Che devo dire accompagnati dalle capre fino in cima, silenzio del mondo, solo il vento e la natura a farci compagnia, e lo sguardo che si perde verso antikythira e le coste di avlemonas, kaladi dal vouno…Diakofti e la costa nord da ag. Moni..Imperdibile!!!imperdibile anche un giro al nord vicino al faro alla spiaggia di ag. Nicolas che chiesetta annessa, pace garantita.. L’interno, i paesini di milopotamos, mitata, friligianika, karavas aroniadica, driminionas..Meritano delle visite alcune case abbandanate sono visitabili e sono veramente particolari, una stanza dentro l’altra con il soffitto a volta a piano terra, poi scale in una corte che portano a terrazze con altre stanze comunicanti i camini stranissimi, insomma ci si può tuffare in un tempo che non c’è più e immagginarsi la vita di quest’isola prima delle grandi migrazioni del 1922 e 1945 tant’è che oggi si respira un’aria di modernità, non esistono cafenion tradizionali, anche quello di potamos fotografato nelle guide è stato rimodernato, e non ci sono i vecchi che tengono vive le tradizioni, che sono morti lontano o che ritornati hanno perso lo spirito isolano ed hanno portato nell’isola un non so che di cosmopolita, quindi chi cerca atmosfere tipiche ..Se lo scordi..Le famiglie dei residenti posseggono bei fuoristrada e le loro case sono restaurate con cura e con soldi..Per questo l’isola non ha poi così bisogno di attirare molti turisti, è un’isola benestante che chi è tornato ha portato soldi per loro e per i loro figli…La chora è deliziosa pulita e piena di bambini festanti la sensazione è di grande serenità… La seconsa parte della vacanza l’abbiamo trascorsa scegliendo come base diakofti che di solito è solo di passaggio e invece per i suoi dintorni e la sua posizione offre più possibilità di escursioni che non il sud..Come invece viene consigliato..A vederla in cartina sembra un pò defilata, ma in realtà la strada che porta alle altre località è molto agevole e veloce..Vorrei menzionare 3 taverne da primato per prezzi e qualità: in primis il mio preferito “to pierro’s” a livadi sulla via principale, proprietario cordiale e cucina un pò meno speziata quindi più a mio gusto, in secundis “filios” a kalamos, ampia scelta di ricette tipiche giardino fiorito molto bello, un pò snob..Ma prezzi popolari..In terzis “sotiris” ad avlemonas buon cibo, prezzi buoni, pesce fresco, ma atmosfera molto impersonale. L’isola nel suo insieme è molto bella, ma due cose sono fondamentali per goderla ap pieno: un fuoristrada e buoni piedi, noi purtroppo non avevamo nell’uno e ne’ gli altri, che il mio amore si era slogato una caviglia…E comunque è stata una vacanza particolarmente stimolante e in quanto al vento questo è un mio problema di metereopatia e infatti io ho descritto la “mia” kythira con un vissuto del tutto personale.


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