La mia Bisanzio… 3 gg per visitare Istanbul? Si può fare!!

nonostante il breve tempo a disposizione (due giorni pieni soltanto), costantinopoli / bisanzio insomma istanbul saprà incantarvi e vi strapperà la promessa di tornare... qualche piccolo suggerimento di come organizzare una visita nella città culla della civiltà
Scritto da: Ebec77
la mia bisanzio... 3 gg per visitare istanbul? si può fare!!
Partenza il: 02/06/2011
Ritorno il: 05/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Un ponte sul ponte tra 2 continenti….

Un giorno festivo che cade in un giovedì di giugno e un ponte obbligatorio al lavoro…….non si può certo farsi scappare un’occasione simile!!

Avevo giusto ancora un conticino in sospeso con la città di Costantinopoli……detta anche Bisanzio…….si insomma Istanbul….. una città della quale sono già stata ospite 4 anni fa e che già mi aveva felicemente stupito e affascinato….le avevo dato un arrivederci dunque non potevo deluderla!

Il volo è stato prenotato con un po’ di anticipo con la nuova compagnia low cost pegasus airlines, partenza da Bergamo e arrivo a Istanbul sabhia (che non è l’aeroporto principale, ma quello secondario posto sulla parte asiatica della città).

Aerei nuovissimi e piloti molto in gamba nonché posti che vengono assegnati già al check e schermi ogni 4 sedili che mostrano ai passeggeri la rotta che si sta seguendo e il tempo mancante all’arrivo mi han fatto apprezzare particolarmente questa compagnia aerea della quale se capiterà l’occasione mi servirò ancora molto volentieri.

Gli orari non sono proprio il massimo perché si parte verso le 14 e mezzo da bergamo ……considerando che si arriva nell’orario di punta del traffico non si può contare di essere in città prima delle 8 se si è fortunati. Il ritorno ha partenza alle 11.45 dunque tutta la mattina è persa anche in questo caso……..si insomma restano due giorni pieni e una sera ma non di + e questo va messo in conto nel programmare una visita.

Non avendo trovato offerte particolari all’hotel dell’ultima volta (barcelo saray di fronte alla moschea di beyaziz, con il valore aggiunto di avere al piano terra un hamman dedicato agli ospiti gratis) e anche per il gusto di cambiare un po’ ho optato per una nuova ricerca che mi ha portato all’hotel best town palace, un hotel di nuova ristrutturazione con ottima posizione (10 minuti a piedi dal topkapi e santa sofia) strategica soprattutto per chi come me doveva trovarsi a combattere con il tempo contato per la visita a causa degli orari dei voli.

Dopo aver aumentato la collezione dei miei capelli bianchi grazie alla spericolata guida dell’autista che mi ha fatto il transfer (bene o male da tutti gli hotel è possibile farsi prenotare una trasferta dagli aeroporti all’hotel che hanno tariffe o a persona o spesso a viaggio dunque conviene essere un po’ di +) sono arrivata in hotel verso le 9 di sera…..la strada di fronte all’hotel era disastrata per via di lavori di ripavimentazione in corso ma l’hotel si è presentato subito come molto carino, pulito, con la maggior parte delle stanze con vista panoramica sul bosforo nelle camere + alte (tra cui la mia) e nella sala della colazione). Il prezzo pagato è stato di 35 euro a testa a notte compresa colazione (panoramica) a buffet.

Veloce cena e poi via subito a vedere lo spettacolo notturno delle cupole della moschea blu illuminate e i suoi 6 minareti circondati da stormi di gabbiani che per via dell’illuminazione sembravano fosforescenti! Un colpo d’occhio meraviglioso.

Se si prendono le ore giuste (durante i loro orari di preghiera è interdetto, perlomeno nella moschea blu, nelle altre no, l’accesso ai turisti) e si è fortunati si riesce anche ad entrare nella moschea (l’ingresso ad ognuna è totalmente gratuito, l’unica accortezza è di non entrare con spalle scoperte o pantaloncini troppo corti e coprire il capo delle donne con un foulard – se dovrete acquistarne uno non avrete che l’imbarazzo della scelta!) blu e rimanere a bocca aperta dalle spettacolari decorazioni che vi si presenteranno davanti e sopra di voi.

Io ho avuto un po’ la fortuna e un po’ l’accortezza di entrare sempre in orario non turistico e ho sempre trovato questi luoghi delle oasi di pace e serenità in cui è davvero intenso vedere quanto la gente creda e sia devota alla propria religione soprattutto paragonato al modo che hanno di porsi i cristiani cosiddetti praticanti spesso e volentieri.

Finita una prima esplorazione via a nanna…..

Giorno 2

Non avete ricordato la sveglia? Non vi preoccupate ci penserà il muezzin con il richiamo alla prima preghiera del mattino a interrompere i vostri sonni. Su ogni minareto sparso ovunque per la città ci son almeno 4 se non 8 minareti che diffondono l’invito alla preghiera. Sperate di aver un hotel con infissi di buon isolamento!

Il programma di oggi prevede la visita al palazzo topkapi (12 euro + altrettante per visitare con guida obbligatoria lo spazio dell’harem – tutto consigliato!) che consiglio di fare la mattina all’orario di apertura (alle 9) per non rimanere incastrati in orde selvagge di turisti.

Mettete in conto minimo 3 ore per la visita di tutto il palazzo se non anche quasi 4.

Nel tornare dal topkapi a santa sofia ci sono anche delle tome di sultani sulla destra da poter visitare gratuitamente….anche se son semplici bare simboliche verdi con spesso sopra un cappello da visir in mini moschee.

A seguire si può visitare la basilica-moschea-museo di santa sofia (10 euro) o aya sofianella quale oggi non si fanno + rituali, è semplicemente un bel museo. Ha due piani per poterla vedere dal basso e dall’alto. Piccola particolarità interna è la colonna delle lacrime. Se inserite il pollice e fate il giro e trovate il pollice bagnato si esaudirà un vostro desiderio……non garantisco il risultato!

È veramente bella, visita sicuramente consigliata. I cavalletti per la macchina fotografica non sono ammessi.

Se ancora non volete fare pausa con un bel kebab originale potete spostarvi subito verso la cisterna basilica, che si trova a 50 mt da santa sofia……rimarrete incantati (e il vostro cavalletto rimarrà all’ingresso fino alla vostra uscita ahimè! E dire che lo avevamo portato appositamente sigh) uno dei posti che + amo di questa città. Si scende una scalinata e ci si trova in penombra a fare un giro a “U” tra 400 colonne illuminate dal basso con luci tenue e musica classica di sottofondo….wow!

Dopo queste intense visite avete ancora un po’ di tempo disponibile….si può mettersi in coda per visitare la fantastica moschea blu (mi raccomando gambe e spalle coperte e anche il capo e niente scarpe) anche se ci son degli orari in cui la gente prega e le visite sono inibite. Io la ho visitata un po’ a tutte le ore del giorno e della sera-notte e quando non ci sono turisti è proprio bello, c’è tanta atmosfera e tanta pace…….ah ovviamente come in ogni moschea l’ingresso non è a pagamento!!!

Nel tempo che vi rimane potete andare a vedere la piccola aya sofia camminando un po’ (è un po’ nascosta e ci si arriva dalla moschea blu scollinando) oppure potete rimettervi sulla via principale (dove passa il tram/metrò di superficie) e camminare neanche 10 minuti fino ad arrivare alla moschea di beyaziz o anzi ad un riferimento costituito da una sorta di colonna bruciata alta alta. Li girate a dx (siete alla fermata autobus camberlitas), fate 20 metri e trovate tra l’altro l’ingresso di uno dei tre + antichi hamman, proseguite e seguite la strada a sinistra e vi ritrovate all’ingresso del famoso gran bazar…. 200.000mq di 400 negozi, dicono sia visibile anche dalla luna…… e in bocca al lupo……..fortunatamente dentro ci sono varie mappe per indicare ai poveri turisti dispersi dove ci si trova……ma è veramente un vero e proprio labirinto. Ha 4 ingressi ma perdersi è facilissimo. Troverete un po’ di tutto, da argenterie a presunte oreficeria e soprattutto pashmine porcellane e tutto quello che può venirvi in mente di contraffatto tra borse e magliette J.

Ricordatevi che gli orari di apertura del gran bazar sono 9-19….e sono abbastanza precisini, vi mandano proprio fuori dopo chiusura. Ah mi raccomando contrattate!!!

Potete poi perdervi un po’ per le strane viuzze di Istanbul e notare come ci siano specie di quartieri monotematici…..prima tutti negozi che vendono calze e calzini, poi tutti bottoni, poi tutti tende poi tutti stoffe ecc ecc. è molto particolare e divertente, un po’ come essere a Napoli.

Resta ora il microscopico problema di dove andare a cena ma ci son talmente tanti posti che non serve segnalarne nessuno. O rilassarvi con un hamman, sono tutti aperti fino alle 22 e certi fino a mezzanotte. In alcuni serve prenotare. Trattamento fai da te sono circa 20 euro a testa (con qualcosa di + ti fanno anche il massaggio). Esperienza che val la pena fare anche perché è totalmente diversa dai nostri bagni turchi. Non c’è così tanto calore o umidità……dunque anche chi ha problemi di pressione starà benissimo. Mettete in conto almeno 1 ora. Il + turistico hamman è il camberlitas. C’è anche l’omonima fermata del tram. Il luogo è uno dei + antichi ma è molto attrezzato per i tristi e forniscono già tutto il necessario. Poi un altro abbastanza antico e famoso è a 6 minuti a piedi dalla cisterna basilica proseguendo lungo quella via.

3 giorno

Il programma seguito oggi è partito da una visita al mercato delle spezie……anche qui si può contrattare un po’. Non è grandissimo ma molto particolare, una fila di banchi pieni di mucchietti ordinatissimi e coloratissimi di spezie varie, the, frutta secca e frutta disidratata. Bei colpi d’occhio e ottimo per delle belle fotografie colorate e per portarsi a casa qualche profumo d’oriente (di solito mettono tutto in bustine sotto vuoto)….la maggior parte dei commercianti sa l’italiano…. Chissà perché…. J

All’uscita-entrata c’è la bellissima moschea nuova. In cui troverete pochissimi turisti ma un gran bello spettacolo a livello decorativo. Mi è piaciuta moltissimo.

Si può poi andare a fare un giro sul ponte di galata costellato di pescatori che occupano ogni centimetro del ponte (ma quanto pescano questi?????!!!) oppure in base ai gusti scegliere altri programmi.

Io sono andata a vedere il palazzo d’estate dell’imperatore. Ci si arriva con autobus. Si chiama beylerbey. Piccolino rispetto al palazzo d’inverno (a cui si accede molto + agevolmente) , il palazzo di dolmahbace ma davvero bello e ricco di decori e arredamenti lussuosi. Si trova quasi sotto il ponte bosforo (quello che collega la parte asiatica e europea della città).

Il resto del pomeriggio è stato occupato da una crociera sul bosforo. Ce ne sono di vari tipi. Il + economico è il traghetto-autobus usato dai cittadini che fa scalo a zig zag nella parte europea e asiatica (circa 6-7 euro) oppure si può partecipare a qualche tour organizzato per turisti tipo il mio. Sono piuttosto economici tutto sommato, massimo 15-20 euro con tanto di spiegazioni di cosa si sta vedendo e un po’ di storia. Non male. Potendo consiglio una sosta al quartiere di Ortakoi (ci partono e arrivano anche i traghetti) dove c’è la moschea a mio avviso + romantica dei dintorni. Appena fuori vendono una cosa tipica di questo quartiere, una sorta di patata ripiena di quel che si vuole…….particolare!

Da qui si può tornare al ponte di galata con autobus su binari o sempre con battello in funzione dell’orario. Oppure passare prima da piazza di taksim e fare la strada interna che va fino alla torre di galata piena di negozietti e di giovani (qui si concentrano i giovani e i locali di divertimento).

La sera ho anche partecipato a uno spettacolo dei dervisci rotanti……..che dire……boh….secondo me dura un po’ troppo….anche se è una cosa di certo particolare ma in sostanza circa 5 o 7 di questi forse monaci forse ormai ballerini danzano ruotando su se stessi per 1 ora intera senza far altri tipi di coreografie. Fanno spettacoli anche alla stazione di sirkeci (dove arrivava l’orient express tanto per capirsi!) alle 19.30 di sabato e martedì se non erro. Che dire……ok contenta di essermi tolta la curiosità ma non penso proprio ci tornerei ancora. In ogni caso potete togliervi la curiosità con spettacoli nei locali intorno alla moschea blu verso le 19.30 (ce ne sono almeno 2 di bar, con spettacoli all’aperto).

Potete concludere la serata sorseggiando il cay alla mela (buonissimo) o fumando un narghilè che costa in media 15 euro un po’ ovunque.

4 giorno

Stavolta non sono riuscita ad aver la possibilità di sfruttare questo giorno ahimè…..questo a causa del brutto orario del volo (11.45 di mattina)…..ma per chi può………consiglierei di visitare la chiesa di san salvatore in chora (ci si arriva in bus, il 38 da piazza sultahmet) e la particolarissima chiesa di bulgari, costruita in un mese e totalmente in ghisa….che cosa strana!!!.

Questo è stato un po’ il mio viaggio……..certo ci sarebbero da vedere per chi ha tempo chissà quanti musei……ma non sono amante del genere e ho saltato e preferito come in ogni mio viaggio vivermi la città per la strada.

Ultimi suggerimenti. Beh dovrete cambiare la valuta perché in qualche posto accettano l’euro ma il cambio che fanno è molto favorevole (a loro). Per i prezzi pensate che l’euro è circa la metà di quanto trovate scritto, un po’ come pensare alle nostre vecchie lire in rapporto all’euro. Es. 100 lire turche sono quasi 50 euro. E così via.

Col mangiare andate tranquilli, normalmente nei kebab mettono un po’ di verdura cruda……a nessuno è mai capitato niente ma ci son anche locali che cuociono la verdura assieme alla carne del kebab (es. vicino alla colonna bruciata) e dunque anche per chi teme chissà che va benone.

I ci bi sono soprattutto a base di carne e riso e la ho sempre trovata molto buona in tutti i modi.

Per salire sugli autobus nelle varie piattaforme bisogna fare un gettone (costava 1,75 lire turche) – la macchinetta dà il resto – e poi entrare sulle piazzole d’attesa dell’autobus. La linea principale centrale è costituita da metrò di superficie su binari. Veloce e puntuale solitamente.

In città per chi vuol fare qualche gita fuori porta si possono trovare una miriade di agenzie specializzate a servizio dei turisti che organizzano un po’ di tutto, compreso eventualmente il transfer per e dall’aeroporto a prezzo buono.

Dunque anche con un weekend breve la città si vede se si è ben organizzati…….e per quel che non si riesce a vedere…..beh basta tornare!!! Alla prossima avventura!

Elisa



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