La magnifica Francia

Tutto è inziato con un desiderio di mia mamma: "Vorrei tanto visitare Lourdes!" Detto.. fatto! Agli inizi di marzo mia papà ha cominciato ad informarsi sui prezzi dei camper a noleggio e a metà aprile siamo partiti!
Scritto da: Clely
la magnifica francia
Partenza il: 17/04/2010
Ritorno il: 25/04/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
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Siamo partiti sabato 18 verso le 7.30. Eravamo tutti molto eccitati, perchè, anche se era la terza volta che visitavamo la Francia, era la nostra prima esperienza in camper! Non ci è voluto molto a scoprire come le cose da noi sistemate non andavano bene: ad ogni piccola frenata c’era qualcosa che scivolava dai ripiani e dai sedili.. Nel pomeriggio, verso le 17, siamo entrati in Francia e abbiamo lasciato l’autostrada per visitare Mentone. Nella città però non c’erano parcheggi per i camper e purtroppo abbiamo potuto osservarla solo dai finestrini: è stato un vero peccato, perchè ha un lungo mare meraviglioso per fare delle passeggiate. Alla sera ci siamo fermati in un campeggio a Le Muy, “Les Cigales”, ma non è stato l’ideale: il campo non era pianeggiante e c’erano molti alberi che impedivano al camper di passare; in più non avevano lo scarico delle acque chiare. Il secondo giorno siamo arrivati a Lourdes e ci siamo sistemati nel “Camping de la Foret”: è un pò distante dalla città (ci voglio circa 20m a piedi per raggiungerla) ma il posto è molto bello e il padrone gentilissimo. La passeggiata fino al santuario offre uno spettacolo unico: fattorie e pascoli enormi, i Pirenei e una cascata. Nei due giorni che siamo rimasti a Lourdes abbiamo visitato la Grotta, la Cattedrale (da cui sono rimasta particolarmente colpita: è una struttura grandiosa, ha al suo interno 4 chiese e in più sotto al parco di fronte ce n’è un’altra che può contenere fino a 25.000 persone), il museo di Bernadette, la casa paterna, il Cacot, il Museo delle cere, il Castello (da cui si gode di una vista stupenda sulla città) e abbiamo fatto il bagno nelle piscine. Mia mamma ha partecipato anche ad una messa (ogni giorno ce n’è una anche in italiano), alla via Crucis sulla collinetta e alla processione serale con le fiaccole. Il quarto giorno ci siamo diretti a Biarritz, per vedere l’oceano Atlantico e dopo siamo ridiscesi per andare ad Arles e abbiamo dormito nel “Camping-City” a circa 1km. La cittadina era molto tranquilla, non c’erano molti turisti. Attorno all’arena ci sono molti negozietti: ideali per comprare souvenir alla lavanda e tovaglie con i colori provenzali. Inoltre consiglio di non perdere le deliziose crepes che fanno nei ristorantini con vista sull’arena! Il quinto giorno abbiamo visitato S.Marie-de-la-Mer, che a Maggio ospita la festa dei gitani, che giungono da tutta Europa per onorare la loro protettrice, S. Sara, e il giorno successivo ci siamo diretti a Salin de Giraud, nel pieno della favolosa Camargue: la strada per arrivarci è circondata da campi infiniti in cui pascolano principalmente tori ed i tipici cavalli bianchi camarghesi. Arrivati al mare, abbiamo fatto una sosta per mangiare e goderci il paesaggio in una spiaggia libera, che fortunatamente non è stata intaccata da villaggi turistici e hotel, e abbiamo avuto la fortuna di vedere, anche se in lontananza, i fenicotteri! La notte tra il 21 e il 22 abbiamo campeggiato a “La Nautique” a Narbonne: è stato il campeggio migliore, ogni piazzola era separata da una siepe e aveva i servizi privati, il rapporto qualità-prezzo era ottimo! Il settimo giorno, verso le 15 del pomeriggio, siamo arrivati ad Aix-en-Provence, nel camping “Chantecler”, che dista a più di 2km, ma è ben servito dagli autobus. La città ci ha sorpreso, non ce l’aspettavamo così caotica, non assomigliava affatto ad una tipica cittadina provenzale che uno si può aspettare. Anche a livello di edifici e strade ci è sembrata abbastanza decadente. Il programma era di visitare i mercati la mattina successiva (sabato 24), ma abbiamo preferito passare alcune ore in un’enorme supermercato di un centro commerciale poco distante, così da poter fare rifornimento di ottimi cibi e baguettes francesi (senza dimenticare i croissantes!). Alla sera siamo rientrati in Italia e ci siamo dovuti fermare per dormire nel campeggio ad Arenzano: pessimo rapporto qualità-prezzo e discutibile accoglienza. Una cosa buona però c’era: una spiaggetta che, anche se molto difficile da raggiungere, impossibile per chi è in sedia a rotelle, ci ha permesso di fare una bella passeggiata in riva al mare e di raccogliere delle pietre dai colori molto particolari. Il nono giorno abbiamo raggiunto casa. E’ stata un’esperienza indimenticabile. I primi giorni è stato un pò difficile abituarsi al camper, avevamo paura che l’acqua potesse finire e di come farsi la doccia, ma dopo non abbiamo avuto nessun problema, anzi, la vacanza è durata troppo poco!


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