La magia di Ventotene
Ventotene d’estate non l’ho mai vista, immagino sia piena di turisti e di confusione.La Ventotene che amo esiste in primavera, quando tutto si risveglia, quando il glicine fiorisce e insieme a lui le ginestre, quando i fichi d’india si vanno maturando, quando il cielo si mescola alla terra…
Ventotene in primavera è il regno della magia, il luogo in cui puoi ammirare la grandezza della natura, la sua perfezione, la sua armonia, il turbinio dei suoi colori quasi violenti, mescolati ai profumi che ti entrano nell’anima e quasi ti stordiscono.
A Ventotene in primavera sei più vicino al cielo, a quegli esseri starordinari che volando cercano la propria meta, che percorrono miglia e miglia di mare sfidando il vento, la pioggia, i predatori e arrivano sfiniti su questa piccola isola che per magia è pronta ad offrire un posto per rifugiarsi, per riposarsi e tutti i suoi frutti per rifocillarsi.E tu sei lì, impotente davanti a questo miracolo della natura: stormi di uccelli che piovono dal cielo e si lanciano sulla terra ferma. Finalmente riposano…Alcuni non volano più, sfiniti camminano per strada e tu li guardi, ti fermi a pensare e per un attimo vedi la loro umanità.
Una volta a casa lo sguardo distratto che si lancia alle rondini sarà ammirazione, allora il miracolo di Ventotene sarà compiuto.
Questo è il mio modo di amare quest’isola che per chi vuole ammirare le bellezze della natura, in primavera è veramente l’ideale.
Se andrete, recatevi sulla cima del promontorio, verso punta Arco. Tra marzo e maggio, trovarete un gruppo di persone che inseguono la loro passione, lavorando circa 20 ore al giorno, vi insegneranno sicuramente qualcosa…