La magia di Praga 3

Finalmente si parte per Praga! Mia moglie ed io prendiamo il volo Wizz Air da Napoli delle 8,30 e dopo due ore siamo nella capitale Ceca. Preleviamo contante allo sportello UniCredit (istruzioni in italiano) all’interno dell’aereoporto e raggiungiamo il centro tramite autobus e metrò (fermata muzeum). L’albergo prenotato è il Best Western Majestic Plaza, un quattro stelle sito in una traversa di piazza San Venceslao. La camera è grande ed accogliente con diversi servizi quali TV, frigo, Wi fi, cassaforte. Posati i bagagli andiamo subito a mangiare in un tipico locale ceco, U Summavy, dove con meno di 8 euro a persona, mangiamo formaggi locali ed olive, una porzione di maiale con gnocchi e crauti(piatto tipico) e due pinte di Budweiser Budvar (birra locale). Nel pomeriggio dopo aver riposato,andiamo ad esplorare la città.Costeggiamo la Moldova fino a raggiungere il Ponte Carlo. Assistiamo nella chiesa limitrofa ad uno stupendo concerto di musica classica con organo (fu suonato anche da Mozart) e voce. Ceniamo in una taverna (salmone con patate,maiale acqua e una pinta di pilsner), quindi ci perdiamo volontariamente nei vicoli del centro storico fino a raggiungere la Piazza dalla Città vecchia dove ammiriamo la chiesa di Santa Maria di Tyn e la torre dell’orologio. Lo scenario è favoloso a tratti sembra di essere nel Medioevo!!. In piazza ci sono ci sono alcuni chioschi che vendono al taglio il famoso prosciutto di Praga e degli squisiti dolci ricoperti di zucchero e mandorle.

2° GIORNO

Tramite l’autobus 22 oltrepassiamo la Moldova e raggiungiamo l’area che comprende il Castello,il Vicolo d’Oro e la Cattedrale. Quest’ultima è spettacolare, di stile gotico, progettata e realizzata da maestri francesi ha subito nei secoli alcuni rifacimenti a causa di molte vicissitudini. Visitiamo poi il Castello, quindi il caratteristico Vicolo d’Oro, mangiamo un panino con salame ungherese e verdure e visitiamo tutte le casette tra cui c’è anche quella dove per un periodo ha vissuto Kafka. Subito fuori il borgo visitiamo il museo del giocattolo che racchiude anche un’ampia collezione di Barbie, e la torre del castello con l’esposizione di strumenti di tortura medievali. Ci riposiamo e raggiungiamo Mala Strana tramite i giardini panoramici della Regina. Mangiamo due gelati al prezzo di 50K. Prima di tornare in Hotel facciamo compere da Tesco dove abbiamo acquistato prodotti tipici a prezzi contenuti. Per cena ci fermiamo alla famosa boulangerie francese Paul in piazza San Venceslao dove acquistiamo la quiche alle verdure ed insalata mista e successivamente assaggiamo alcuni tranci di pizza e vino locale nei pressi della Galleria Lucerna al cui interno si può ammirare la statua allegorica capovolta di San Venceslao a cavallo.

3°GIORNO

Dopo un’abbondante colazione raggiungiamo le case danzanti, 2 edifici in stile cubista ispirati ai ballerini Ginger e Fred. Successivamente sbagliamo autobus ma decidiamo di proseguire la corsa per vedere le zone più periferiche di Praga. A Nord superati il fiume e lo zoo, la città lascia spazio a piccole casette immerse nel verde, e ampie zone destinate ad attrezzature sportive. Rientrati in città raggiungiamo il quartiere ebraico, visitiamo il cimitero, e le sinagoghe tra cui quella che secondo la leggenda custodiva il Golem (Sinagoga nuova) Pranziamo alla Taverna toscana (pizza, spaghetti acqua, birra) nei pressi della Piazza vecchia, quindi ci dedichiamo allo shopping tra i vicoli del centro storico (i gioielli d’ambra qui sono a prezzi convenienti!). Torniamo a Mala Strana in passeggiata al tramonto davvero romantica, qui raggiungiamo (ma vediamo solo l’esterno, perchè chiusa) la chiesa di S.Maria che custodisce la statuetta del Gesù bambino di Praga. Tornati in piazza assistiamo allo spettacolo dell’orologio astronomico e gustiamo nuovamente le specialità nostrane.

4°GIORNO (partenza)

Prima di partire ci soffermiamo dinanzi al monumento di Jan Palach in piazza San Venceslao quindi torniamo in Italia con volo Smartwings diretto a Roma. Praga è bellissima è rimasta nel cuore, sicuramente torneremo anche per visitare le tante cose che non siamo riusciti a vedere.