La magia di Barcellona
Speriamo che possa essere utile a chi deciderà di intraprendere un viaggio verso questa splendida città e di invogliare chi ancora non ha preso questa decisione.
BARCELLONA 26 sett.-4 ott. 2007 Siamo Ivan (32), Viviana (27) e Filippo (3) e desideriamo condividere con voi il nostro bellissimo viaggio in terra catalana.Si parte da Alghero il 26 settembre, destinazione Girona. Il vettore è ryanair. Il volo è perfetto, l’atterraggio un pò pesante e non riusciamo a spiegarci il perchè degli applausi…! Si atterra in perfetto orario e dall’aeroporto prendiamo l’autobus diretto alla stazione Nord di Barcellona. Il nostro appartamento è nel quartiere barceloneta e dalla estacion Nord prendiamo il taxi che ci porta fino là(8,40 €). Poteva andare tutto liscio? Ovviamente no!…Il padrone di casa ci informa che il nostro appartamento, per un errore dell’agenzia, è occupato per i primi 3 giorni da degli olandesi. Il 4° giorno potremmo andarci noi e per ora ci sistema in un appartamento di un suo amico al 5° piano, sull’altro lato della strada…Visto che non esistono alternative, accettiamo. L’appartamento “alternativa” è carino. Disfiamo i bagagli e si va a nanna alle 2:30…
27 sett.
Sveglia alle 8:00…Si comincia già stanchi pertanto decidiamo di prendercela con calma e affrontare la giornata senza programmi. Si esce alle 9:00 circa e passeggiamo sul lungomare della barceloneta. L’aria è fresca e piacevole e le persone che fanno jogging sono la cornice ideale. Ci addentriamo nelle stradine del quartiere. Molto pittoresche, piene di “indigeni”e soprattutto di turisti. Facciamo un salto mercato senza fare acquisti. Acquistiamo un biglietto T10 per i trasporti urbani (10 corse al costo di 6,90 €, costo di una corsa singola 1,25€…Il T10 è alquanto conveniente) e prendiamo la metropolitana da Barceloneta verso Urquinaona. Da lì andiamo a piedi verso plaça catalunya. Sotto la piazza c’è l’ufficio turistico e ritiriamo le nostre Barcelona card acquistate on line (32,40 € anziche’ 36€).
Da metro Catalunya verso metro Drassanes, attraversiamo la rambla del mar ammirando centinaia di pesci nel mare sotto di noi e ci dirigiamo verso il Maremagnum. Facciamo un giro all’interno trovando poco di interessante. Decidiamo di pranzare da Fres.Co ( all you can eat 8,95 € a testa, e mangi fino a scoppiare, Filippo che ha tre anni non paga).La qualità non è eccezionale ma è tutto decisamente “mangiabile”…I dolci sono squisiti e la macedonia non è da meno. Il caffè ha un aspetto poco invitante, ma il sapore è decisamente migliore. Con la pancia piena facciamo un’altro giro al Maremagnum poi una bella passeggiata sulla Rambla dove osserviamo divertiti i vari mimi che ne fanno da cornice. Arriviamo al mercato della Boqueria dove acquistiamo un pò di frutta. Alle 19:00 decidiamo di rientrare a casa. Tragitto metro Liceu-Catalunya-Urquinaona-Barceloneta. Compriamo qualcosa per cena e alle 22:30 a nanna.
28 sett.
Oggi si comincia seriamente a visitare la città e i suoi monumenti. La nostra prima tappa è la Sagrada Familia. Per arrivarci metro Barceloneta-Verdaguer. Il tempio è uno spettacolo unico sia per la grandezza che per la bellezza di tutti i suoi particolari. Prima di vederlo da tutti i lati ci fermiamo in plaça della Sagrada Familia dove insieme ai piccioni svolazzano felici dei bellississimi pappagallini verdi. Dopo aver fatto il giro del tempio (ivan ci ha impiegato più di mezz’ora tra foto e video vari) facciamo una visita ai vari negozi di souvenir della zona, fuori da uno di questi veniamo fermati da una coppia che in “similspagnolo” ci chiedeva delle informazioni e noi sempre in “similspagnolo” cerchiamo per un paio di minuti di farci capire fino a che ad un certo punto ci rendiamo conto di essere 4 italiani e a quel punto ci mandiamo a f… Allegramente. Decidiamo di imboccare carrer Gaudì fino all’ospedale Sant Pau (si puo’ accedere ai giardini per una bella passeggiata rilassante), veramente bello da non perdere. Ormai è tardi per rientrare a casa per pranzo quindi facciamo tappa al market Caprabo (carrer de Provença) dove compramio qualcosa da mangiare a prezzi accettabili. Dopo aver mangiato, Filippo deve assolutamente fare un salto al parchetto con scivoli e giostre in carrer de Sant Joan proprio all’uscita della metro. Da li andiamo a piedi verso la Pedrera (casa Milà) entriamo alle 18:15 (6,40 € con la BCN card). La visita è stupenda, ci lascia a bocca aperta e grazie all’audioguida compresa riusciamo a cogliere dei particolari che altrimenti avremmo ignorato. Torniamo a casa (metro Passeig de Gracia-Barceloneta). Qualche acquisto per cena. Cena veloce e dopo usciamo per una passeggiata. Troviamo una bellissima festa per strada. Si mangia, si beve, si balla e si canta. Filippo non si fa pregare e si butta a ballare di fianco a una vecchina con la stampella e una ragazza alticcia…Tutto molto folkloristico. Ormai è ora di rientrare…Domani ci aspettano altre fatiche.
29 sett.
Oggi ci svegliamo più stanchi che mai. Dobbiamo cambiare appartamento e ci informiamo via sms col padrone di casa sull’orario del trasloco. Tra una cosa e l’altra arriva mezzogiorno. Riusciamo a fare questo sospirato trasloco e…ORRORE…L’appartamento è orribile, buio, maleodorante e sporco!!!! Riusciamo a pranzare trattenendo a stento i conati di vomito e ci assale una tristezza immensa,sarà anche colpa della prima giornata di pioggia. Quasi malediciamo il giorno in cui abbiamo ideato questo viaggio. Passa il pomeriggio alla ricerca di una scusa qualsiasi per andare via da lì. Pensiamo di chiedere al padrone di casa se sia possibile tornare nell’altro appartamento, quello dell’amico. Non nutriamo molte speranze ma tentare non costa niente. Torna a splendere il sole nei nostri cuori quando il padrone di casa ci dice che non ci sono problemi se vogliamo tornare al quinto piano…Tanto le scale le dobbiamo fare noi. Felicissimi, facciamo quelle scale quasi di corsa nonostante il bimbo e le valigie e ci prepariamo a vivere il resto della nostra vacanza. La giornata è quasi terminata perchè grazie a questo inconveniente sono ormai le 18.00. Prendiamo l’autobus da passeig Joan de Borbò (il 45) e scendiamo in carrer Laietana all’altezza della Cattedrale. Sul sagrato della Cattedrale ammiriamo delle persone che ballano la Sardana (la danza tradizionale catalana). Entriamo nella Cattedrale (uno degli edifici religiosi piu’ belli che abbiamo mai visto) e poi passeggiamo nelle stradine alle spalle della stessa. Vediamo plaça del rei e la chiesa di sant’Agata. Imbocchiamo carrer Jaume I e dalla fermata metro Jaume I ci dirigiamo verso plaça d’espanya. Scendiamo alla metro Espanya. Ci aggolgono le torri veneziane. Imbocchiamo avinguda de la Reina Maria Cristina fino alla fontana magica dove assistiamo ad uno spettacolo stupendo. Ceniamo (panini) guardando l’acqua della fontana accompagnata dalle luci e dalla musica; non ci sono parole. Terminato lo spettacolo ancora metro ( Espanya- Urquinaona-Barceloneta) dove assistiamo ad un tentativo di borseggio ai danni di un turista tedesco. Si rientra a casa a mezzanotte.
30 sett.
Oggi si va sulle golondrinas (battelli che fanno il giro del porto). Arriviamo alle 10:00, troppe presto. La prima uscita è alle 11:00 quindi puntiamo al Mirador de Colom (gratis con la BCN card). Viviana non è entusiasta dell’idea ma per non fare la parte della “rovinavacanzealtrui” accetta a malincuore. Per salire l’ascensore è strettissimo (non consigliato a chi soffre di claustrofobia). Li sopra non c’è nemmeno spazio per respirare se si sale con altra gente, Ivan si gode il panorama mentre Viviana non vede l’ora di tornare giù. Quando scendiamo è ormai l’ora del giro sulle golondrinas (gratuito con la BCN Card). Un’ora e trentacinque minuti in mare, dentro il porto e fuori, troppo lontani dalla costa per avere un panorama interessante, troppo veloci per godere al massimo la gita e sfortuna delle sfortune per Viviana…Sopra di noi una manifestazione aerea, la festa dell’aria. Eurofighter e altri velivoli dell’aviazione spagnola che si esibiscono in evoluzioni eccezionali sul mare di fronte alla città e una pattuglia acrobatica che le prova tutte per far morire di spavento Viviana. Il giro finisce poco dopo le 13:00. Ci incamminiamo per la rambla e decidiamo di telefonare alle mamme in Italia da un locutorio (proprio di fronte alla fermata metro Liceu [17 cent verso i fissi e 40 cent verso i cell]). Pranziamo con degli ottimi panini comprati in un negozio in una traversa della rambla vicino a plaça Catalunya. Un salto veloce all’Hard Rock Cafè (plaça Catalunya) e poi andiamo verso il parco del labirinto d’Horta (fermata metro Mundet, andare dritti verso i campi e salire sulla scala). Il labirinto è divertente ed è circondato da un parco eccezionale. Torniamo verso casa alle 18.00 circa. Compriamo qualcosa per cena in un market alla barceloneta. Dopo cena passeggiata al Port Vell davanti a bancarelle varie e prima di rientrare a dormire assistiamo ad un concerto di percussioni improvvisato in una piazzetta tra le case del quartiere.
1 ott.
Usciamo un pò più tardi del previsto. Prendiamo l’autobus dalla barceloneta fino a Passeig de Gracia. Appena scendiamo ci troviamo di fronte alle tre case più belle della via: casa Lleò-Morera (di Montaner), casa Ametller (di Cadafalch) e casa Batllò (di Gaudì). Decidiamo per la visita di quest’ultima (13,40€ con la BCN Card). Ne usciamo entusiasti. E’ una delle cose a cui non si deve assolutamente rinunciare a Barcellona. Alle 14.15 Filippo mangia e poi facciamo un’altra telefonata ai familiari dallo stesso locutorio. Alle 15.50 entriamo in un ristorante cinese su passeig de Colom dove ci aspetta il sospirato pranzo (5.90 € all you can eat- ottimo per chi ama la cucina cinese-ottimo rapporto qualità/prezzo). Dopo aver pranzato la nostra meta è il museo della storia della città che purtroppo troviamo chiuso. Puntiamo allora sul palau de la musica catalana. Sono le 18.20 e le visite finivano alle 15:00…Anche questa è saltata! Allora si va al Park Guell (metro Passeig de Gracia-Lesseps poi autobus 24 che si ferma davanti ad un ingresso del parco). Una bella passeggiata rilassante all’interno del parco dove ammiriamo ancora una volta l’estrosità di Gaudì. Alle 19.45 facciamo il tragitto inverso fino alla metro Barceloneta e rientriamo a casa per cena e dopo ancora una passeggiata, questa volta al Port Vell (porto vecchio della città alla Barceloneta). 2 ott.
Abbiamo mangiato dei panini all’interno di un giardinetto medioevale situato tra la cattedrale e plaça del rei, veramente carino con una fontana al centro.
A pancia piena siamo andati al palau de la musica catalana dove un ragazzo molto preparato ed appassionato, ci ha spiegato in castigliano tutto su questo palazzo incredibilmente bello e dalle mille sorprese. Consigliamo a chi avesse la possibilità di non perdersi non solo la visita guidata, ma assistere anche un concerto. Deve essere senza dubbio un’asperienza unica.
Metro da Urquinaona sino a Catalunya (L1) e da li sino a Maria Cristina (L3) per andare a vedere il monastero di pedralbes (gratis con BCN card) che però il martedì è chiuso e quindi viaggio a vuoto. Prendiamo l’autobus sino alla fermata della metro Drassanes ed andiamo a vedere il bellissimo museo marittimo (5,40€ con BCN card) talmente ricco che alla fine risulta troppo stancante per i non appassionati.
Facciamo una bella passeggiata a piedi passando dal mirador de colom fino a Barceloneta per rientrare a casa.
Dopo cena Nite Bus sino alla rambla e viceversa, per avere una visione notturna della rambla.
3 ott.
Dopo colazione passeggiata a piedi fino al parc de la ciutatella. Alle 11.00 entriamo allo zoo (12 € con BCN card, Filippo 9€). Ci divertiamo tantissimo, assistiamo allo spettacolo dei delfini (bellissimo ce ne sono tre nell’arco della giornata) e riusciamo addirittura ad accarezzare i pinguini. Alle 13.00 pranzo, con i pavoni che cercavano di fregarci i panini poi proseguiamo la visita. La giornata non é un granchè, ogni tanto viene giù qualche goccia di pioggia ma comunque ci permette di goderci questo magnifico posto. Ci sono tantissime specie di scimmie, dai gorilla alle più piccole che possono stare nel palmo di una mano. Non dovete rinunciare a fermarvi un po più di tempo davanti alle loro gabbie o recinzioni perchè faranno sicuramente un sacco di cose divertenti. Ne vale veramente la pena. E’ il sesto zoo d’europa e ci vuole tutto il giorno per gustarselo al meglio. All’interno si possono affittare delle macchine elettriche che però costano la bellezza di 20€ all’ora (decisamente eccessivo). Alle 18:30 andiamo via perchè la pioggia aumenta e Filippo si è addormentato, quindi rientro a casa sotto la pioggia e bimbo in spalla .
Dato che questa è l’ultima sera che passiamo a Barcellona pensiamo che non possiamo andare via senza aver assaggiato la paella così facciamo una passeggiata in Passeig Joan De Borbò per vedere un buon menù turistico, alla fine optiamo per il ristorante “la man salada” che offre antipasto, primo, dolce, bibita e pane per 16€ iva inclusa. Scegliamo cozze alla marinara (voto 3 1/2, veramente pietose), paella di mare (voto 7, buona, abbondante, ma di mare solo 4 cozze e pezzetti di calamaro), crema catalana (voto 9 tanto, tanto buona e basta! ), vino. Per Fili prendiamo cotoletta e patatine. Personale un po invadente che parla italiano.
Concludiamo la serata con un’altra passeggiata davanti al port vell.
4 ott.
Triste mattina dei saluti.
Facciamo un ultimo giretto veloce a vedere o rivedere qualcosa cominciando dal palau nacional, che avevamo visto solo la sera in cui siamo stati a vedere la fontana magica. È bellissimo alla luce del sole, non entriamo ovviamente e facciamo un giro tutto attorno. La fontana è completamente spenta. Puntiamo poi per un saluto alla Sagrada Familia e quindi metro Espanya sino a Sant Estaciò e da lì a Sagrada Familia.
Facciamo un salto in quei negozietti di souvenir li attorno e compriamo giusto un piao di cosine.
Presi dalla fretta del tempo che scorre cattivissimo ci buttiamo a pranzare al Mc Donald…Le solite schifezze…
Rientriamo a casa, solo per una triste messa a punto dei bagagli.
Andiamo alla stazione dei pullman, prendiamo quello delle 16:30 per Girona. Tutto in orario, partiamo e arriviamo con la pioggia che amplifica la tristezza. Volo in orario ma si balla per tutto il viaggio a causa del maltempo.
Arrivederci Barcellona, città fantastica, luminosa, viva, sorridente.
Grazie per averci arricchiti delle tue infinite bellezze.
Viviana, Ivan e Filippo