La magia del mar rosso anche a Naama Bay
Il nostro hotel (carino, ci siamo trovati bene ma è un 4 stelle non adatto ai super esigenti) è a 10 minuti dal centro di Naama Bay ed ha in concessione due spiagge: Tiran beach che è praticamente in centro e delta sharm un po’ più lontana + o – tra quella dell’Hilton Fayrouz e del Marriot. Le spiagge rispetto ad altre sono un po’ spartane ma tanto il mare e lo stesso. Tiran beach è più tranquilla, con meno gente e un bell’ingresso in acqua mentre la delta è più frequentata ed ha un residuo di barriera corallina di fronte , per cui si può anche ammirare qualche bel corallo, e comunque tutto il mare della baia ospita pesci bellissimi di tutti i tipi, dal pesce pagliaccio al pesce leone. Per andare in spiaggia ci sono le navette, pulmini piccoli ma comunque efficienti basta avere un po’ di pazienza e magari aspettare il giro successivo. Considerato che a Naama Bay ci sono solo i resti della barriera corallina per vederla ci hanno consigliato el Fanar una spiaggia pubblica di Sharm. In spiaggia si è come sardine ma il mare è una meraviglia e la barriera corallina e i pesci sono stupendi. Anche per i non esperti nuotatori (come me) non riuscirete a uscire dall’acqua perché di nuotare con i pesci e ammirare i coralli non ci si stanca mai. Però mi raccomando non si sale sui coralli!!!!!!!!!!!! Ho visto gente che camminava sopra i coralli e addirittura uno che pescava! E soprattutto non si può portare via niente dalle spiagge e dal mare, neanche pezzi di coralli morti. Molte persone sono tentate di portarsi a casa un souvenir del genere ma è vietatissimo, rischiando di beccarsi anche una multa. Considerando tutte le persone che ci sono non resterebbe più niente da vedere.
Noi abbiamo fatto le classiche escursioni, quella a Ras Mohammed in barca e all’isola di Tiran, inoltre la salita al monte Sinai di notte per vedere l’alba. Anche se è la più impegnativa vale veramente la pena di andarci perché l’alba ci regala colori magici ed è bellissimo ridiscendere il monte potendo finalmente vedere il paesaggio e il sentiero fatto al buio. Mi raccomando portatevi dietro una felpa perché in vetta fa un po’ freddino.
Naama Bay la sera è affollatissima e del tutto finta per cui si può optare per Sharm vecchia dove gli egiziani vivono (quando non lavorano, cioè quasi mai). Si respira un’aria più vera e si può girare un po’ più liberi rispetto a Naama, anche qui ti tirano a forza per vedere i loro negozi ma sono meno ossessivi e con qualcuno ti puoi fare tranquillamente quattro chiacchiere senza per forza comprare qualcosa. State comunque attenti alle fregature soprattutto per comprare spezie e profumi, loro vi fanno il prezzo a grammo o ml e magari se non siete bravi in matematica vi ritrovate con boccette che pagate uno sproposito.
Questa vacanza è stata speciale perché il mar rosso è splendido e anche gli egiziani, anche se un po’ bizzarri e spericolati in auto. Ho letto molti commenti negativi, ma soprattutto legati al tour operator a cui ci si affida, anche noi non siamo rimasti contenti, il nostro era i viaggi del turchese. Non sono professionali e ti lasciano a te stesso senza fornirti informazioni e consigli, per l’escursione a Tiran sulla barca non c’era nessuna guida turchese, in fin dei conti io pago anche questo e magari mi sarebbe piaciuto conoscere qualcosa sull’isola e sul relitto che abbiamo visto.
Per fortuna ci siamo arrangiati lo stesso e la nostra posizione ci permetteva di spostarci facilmente sia per andare a Naama Bay sia per Sharm, sfruttavamo la navetta che era gratuita per Naama e a pagamento per Sharm (30 pound /4 € circa). Un’ultima cosa sull’hotel: l’animazione era pessima per cui non fateci affidamento per le vostre serate.
Sarò ripetitiva ma davvero il mar rosso ti rimane nel cuore e tornerò sicuramente ma cambierò località magari affidandomi anche ai vostri consigli che sono già stati preziosi. Ciao…Valentina.