La maestosità di Singapore, la meraviglia di Bali, il relax di Gili Air

Tra la città-stato e il mare delle isole indonesiane
Scritto da: Eli021188
la maestosità di singapore, la meraviglia di bali, il relax di gili air
Partenza il: 19/08/2016
Ritorno il: 03/09/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Destinazione: Italia – SingaporeBali – Gili Air – Bali – Singapore – Italia

Viaggiatori: 2

Periodo di viaggio: da venerdi 19 agosto 2016 a sabato 3 settembre 2016 (16gg)

Volo aereo A/R Bologna- Singapore (scalo a Dubai): compagnia “Emirates” € 682 pp (prenotato a febbraio)

Volo aereo interno A/R Singapore- Bali (Denspasar): compagnia “AirAsia” € 203 pp (prenotato a febbraio)

Hotel in camera doppia (tutti prenotati dall’Italia tramite Booking.com):

  • Singapore : “Chinatown Hotel” 2 notti € 164 a camera (82€ pp);
  • Ubud (Bali): “Bucu Guest House” 4 notti € 122 a camera (61€ pp);
  • Gili Air: “Biba Beach Village” 6 notti € 483 a camera (242,00 € pp);
  • Jimbaran (Bali): “Bali Breezz Hotel” 1 notte € 30 a camera (15€ pp);

    TOTALE€ 400 pp

Altri spostamenti interni:

  • Fast Boat compagnia “Wahana” A/R Bali-Gili Air compreso di trasferimento in macchina A/R dall’albergo di Bali al porto Padang Bay: 700,000 Rupie pp € 95,00 in 2 persone
  • Taxi da aeroporto Bali a Ubud 350,000 Rupie: 24,50€
  • Taxi da Jimbaran a aeroporto Bali 100,000 Rupie: 7,00€
  • Trasferimento da/per porto a Gili Air 250,000 Rupie: 17,00€

Guida locale: “Gli amici di Coco” (contattato e prenotato dall’Italia): € 50,00 a coppia al gg x 2 gg + € 60,00 1 gg = 160,00€ totali

Assicurazione sanitaria + viaggio + bagaglio: € 70,00 pp

Visto: non previsto

Tasso di cambio:

  • A Singapore: 1€ = 1,51 Dollari Singaporiani
  • In Indonesia: 1€ = 14.880 Rupie Indonesiane

Totale Viaggio: circa 1500,00€ pp x 15gg + extra in loco (entrate ai templi, cibo, visita Singapore, metro etc etc circa 300,00€ pp) = TOTALE 1800,00€ pp

19/08: Alle ore 15.30 io e mio marito partiamo da Bologna per Singapore, con scalo di circa 4 ore a Dubai, compagnia aerea Emirates.

20/08: Alle ore 15.00 siamo a Singapore, voli perfetti, aerei stupendi. Ritiriamo i bagagli, preleviamo direttamente in un ATM dell’aeroporto qualche dollaro singaporiano e via in direzione Terminal 2 x prendere la MRT (la metropolitana) che ci avrebbe portato in centro città; per arrivare al T2 bisogna prendere un trenino gratuito che passa all’interno dell’aeroporto. Arrivati al terminal giusto, facciamo mezz’oretta di fila per acquistare la “Tourist Card” (rivelatasi un’ottima soluzione per girare a Singapore), una carta che ti permette al costo di $16 pp + 10$ di deposito (che ti viene restituito al momento della restituzione) di viaggiare quanto si vuole in metro, bus etc etc per la città. Saliamo quindi sulla metro (quella che collega il CHANGI AEROPORT al centro della città è la linea verde) e nel giro di 30minuti circa siamo al centro di Singapore. Più precisamente la nostra fermata è OUTRAM PARK (già sulla linea verde), scendiamo e in neanche 10minuti siamo al “CHINATOWN HOTEL” (nel quartiere ChinaTown di Singapore), un albergo modesto, buono il rapporto qualità/prezzo (visti anche i costi elevati di Singapore), comodo per la sua posizione, pulito, unica pecca: stanza mooolto piccola ma diciamo che qui è una caratteristica degli alberghi! Svuotiamo le valigie, ci diamo una rinfrescata (visto l’alto grado di umidità) e partiamo per la visita della città. Intorno le 18.30, nel pieno del tramonto, siamo al MARINA BAY dove la baia, i grattacieli mixati alla bellissima luce del tramonto creano un’atmosfera fantastica! Qualche foto e poi decidiamo di fare un giro sul RiverSide di Singapore tramite il “SINGAPORE CRUISER”: un giro in barca su tutta la baia al costo di 25$ pp x 40minuti. Scelta migliore non potevamo fare perché oltre a vedere la città da un’altra prospettiva, iniziamo a capire anche come e dove “far serata” perché ovviamente ancora non ne avevamo idea! Dopo il giro, scendiamo dalla barca sul lato opposto rispetto al MARINA BAY SANDS (l’albergo più imponente di Singapore, simbolo della città), cosi ci troviamo già nella zona/quartiere CLARK QUANT uno dei quartieri più movimentati della città dove locali, ristoranti si susseguono tra di loro. Ci fermiamo in un locale che ci ispira dove ordiniamo due piatti di ottima cucina locale (mix tra indiano, indonesiano, thailandese e cinese) spendendo una cifra ragionevole. La serata prosegue con una passeggiata sulla stessa via, cerchiamo una zona fumatori dove poterci accendere una sigaretta (attenzione perché Singapore è la città dei divieti quindi state attenti a non sgarrare alle loro regole), fino a quando verso le 23.00 circa crolliamo visto il fuso e il viaggio di 14ore totali (+ lo scalo) che avevamo in corpo!

21/08: la giornata di oggi è dedicata a un full immersion della città: ci svegliamo sotto la pioggia ma che ben presto fa spazio al caldo torrido tipico di questa città! La nostra visita inizia al quartiere LITTLE INDIA, dove da subito gli odori ci rapiscono: nell’aria c’è questo odore mix di fiori, cibo, incenso… percorriamo la via principale del quartiere, guardando i negozi, osservando le loro usanze, entriamo (togliendoci rigorosamente le scarpe) nel tempio SRI VEERAMAKALIAMMAN e fotografiamo invece da fuori il tempio SRI SRINIVASA PERUMAL, da qui a piedi ci incamminiamo sulla ORCHARD ROAD (la via più lussuosa di Singapore) dove si susseguono grandi negozi di lusso. Durante la passeggiata ci infiliamo nella EMERALD HILL ROAD caratteristica per le sue casette basse e colorate (che ricordano un po’ Portobello a Londra) e che fanno da contrasto ai grattacieli della vicina Orchard. Ritorniamo a O.R. , entriamo in qualche negozietto, acquistiamo qualche souvenir, mangiamo qualcosa per strada e verso il primo pomeriggio prendiamo la metro per il quartiere CHINATOWN, qui ci dedichiamo circa 2 orette visitando il mercato, le bancarelle e contrattando. Avendo l’albergo vicino optiamo per fare un salto in camera per darci una lavata veloce, non prima però di esserci imbattuti (per caso) in una cerimonia all’interno di un tempio buddista: spettacolo puro! Alle ore 18.00 siamo al GARDEN BY THE BAY, questo grandissimo parco dove giardini malesi, cinesi etc etc si susseguono tra di loro e dove al costo di $26 pp si possono acquistare 2biglietti per il FLOWER DOME, la serra dei fiori, e della CLOUD FOREST, la foresta tropicale. Per le 19.45 siamo pronti a vedere lo spettacolo di luci di 15minuti che ogni sera i SUPERTREES fanno a ritmo di musical: veramente suggestivo! Finito lo spettacolo ci dirigiamo in metro al quartiere Clark Quant per cenare e fare un’ultima passeggiata.

22/08: Alle ore 10.20 abbiamo il volo “AIRASIA” che ci porterà a Bali. Il volo è in ritardo di una ventina di minuti, ma a parte questo la compagnia è molto simile alla nostra Ryanair quindi volo e aerei Low Cost ma tranquilli e sicuri. Arrivati a Bali proviamo già in aeroporto a prelevare ma l’ATM non ci restituisce cash. Ben presto scopriamo che dall’Italia ci hanno bloccato le carte in quanto l’Indonesia è uno di quei paesi a bollino nero per le clonazioni e, malgrado le nostre raccomandazioni fatte alla banca prima di partire (informandoli della nostra partenza), le carte ci vengono comunque bloccate. Chiamiamo quindi l’Italia e nel giro di qualche minuto ci sbloccano le carte (fiuuu!). Usciamo dall’aeroporto e decidiamo di optare per la scelta di un taxi “autorizzato” (come era consigliato anche nelle guide) in direzione UBUD ma ben presto ce ne pentiamo x 3 motivi: 1- la tariffa di partenza x la nostra tratta è più alta rispetto a quanto letto dall’Italia (300.000 Rupie anziché 250.000 Rupie); 2- ci fregano dicendo che il nostro albergo non era nel centro della città e quindi la tariffa sarebbe stata più alta (informazione assolutamente non vera perché quando siamo arrivato in albergo ci rendiamo conto che è in pieno centro); 3- l’autista che ci viene affidato, a un certo punto del viaggio ci dice che se avessimo voluto fare la strada più veloce gli avremmo dovuto dare dei soldi in più (questo dopo aver già pagato in aeroporto la tariffa concordata). Per questo motivo vi consiglio o di sentire già dal vostro albergo se hanno il servizio navetta e quindi concordare già con loro dall’Italia il costo del trasferimento o scegliere un qualsiasi altro driver (in aeroporto ce ne sono a bizzeffe) che sicuramente abbassa il prezzo pur di guadagnare qualche soldino!. Dopo circa 1ora 30minuti di viaggio siamo al nostro albergo BUCU GUEST HOUSE, che dire: una meraviglia per gli occhi! Immerso in un bellissimo e curatissimo giardino balinese, camera enorme, pulita con vista piscina, bagno in camera, wi-fi velocissimo: bellissimo! Svuotiamo le valigie e ci dirigiamo verso la MONKEY FOREST (la foresta delle scimmie) dove delle simpatiche scimmiette si divertono a importunare i turisti. A questa foresta ( e al suo tempio) gli dedichiamo circa 1 oretta: è una bella esperienza, divertente, da fare se si è a Ubud. Alle ore 18.00 usciamo e facciamo un giretto per la città, ben presto ce ne innamoriamo: negozietti, alberghi, spa, templi tutto molto ridotto ma tutto bellissimo. Ceniamo in un ristorante che incontriamo per strada per poi decidere di entrare in una Spa e farci massaggiare ai piedi per una mezz’oretta al costo di €3,50pp (50.000 Rupie).

23/08: Oggi è il primo giorno di tour di Bali. Dall’Italia abbiamo contattato Coco della compagnia “Gli amici di Coco”, simpatiche guide locali che parlano italiano. Abbiamo cosi concordato 3gg di tour al costo di € 50 a coppia al giorno. La nostra guida si chiama Sadya e alle ore 9.00, come da accordi, ci viene a prendere direttamente in albergo. Conosciamo i nostri compagni di viaggio (una coppia di ragazzi toscani in viaggio di nozze) e partiamo per la visita della parte Nord di Bali: per arrivare alla prima meta il viaggio dura 1 oretta, oretta che però passa velocemente perché la nostra guida ci introduce particolarità, tradizioni e usanze di Bali; arrivati, la prima sosta è al TEMPIO BATUKARU, un tempio un po’ sperduto ma bello perché poco turistico. Prima di entrare in qualsiasi tempio Indù, uomini e donne devono sempre indossare il Sarong (un drappeggio di cotone o seta da indossare come gonna) che viene fornito, quasi sempre gratuitamente, all’ingresso del tempio. Una volta finita la visita a questo tempio, ci dirigiamo verso una delle zone più belle di Bali le RISAIE DI JATILUWIH, patrimonio dell’Unesco: grandi terrazzamenti di riso di un verde stupendo che fanno contrasto all’azzurro del cielo; da qui ci spostiamo verso il TEMPIO PURA ULUN DANU BERATAN (che rappresenta anche l’immagine di copertina della guida Lonely Planet di Bali): un tempio pazzesco, affacciato sul mare, pieno di colori, odori e profumi. Proprio qui ci fermiamo a pranzo dove con un buon buffet possiamo provare varie specialità di questo paese. Dopo pranzo proseguiamo alla volta dei LAGHI GEMELLI TAMBLINGAN E BUYAN (dove facciamo anche foto con pipistrelli, iguane e serpenti allevati da gente locale) per poi proseguire alla volta della PIANTAGIONE DI CAFFÈ E CACAO dove, oltre a farci provare i loro caffè e thè tipici, ci fanno provare anche il costoso Luwak Coffe fatto con le feci delle manguste!!. Alle ore 17.30 circa ritorniamo a Ubud, ci rilassiamo un’oretta nella piscina della nostra Guest House per poi, una volta lavati e profumati, uscire in cerca di un ristorantino dove cenare.

24/08: Oggi la partenza è alle 8.30, dopo un’abbondante colazione (che ci viene fornita direttamente nella veranda della camera) partiamo alla volta della parte Centrale di Bali: come prima tappa assistiamo a uno spettacolo di DANZA BARONG, uno spettacolo di un’ora in cui ballerini locali si esibiscono con le loro tipiche maschere e l’insieme delle loro movenze simboleggiano la lotta tra il bene (Barong) e il male (la Rangda). Si prosegue con la scoperta di una CASA BALINESE e di uno dei tre tempi del VILLAGGIO DI BATUAN. La giornata prosegue con la visita alla GROTTA DELL’ELEFANTE, per salire poi al VULCANO BATUR e godere della vista del vulcano con il lago intorno (quest’ultima tappa ci ha un po’ deluso perché il vulcano lo si vede da lontano quindi in realtà non è nulla di emozionante!); a pranzo, la nostra guida, ci fa mangiare in un altro splendido ristorante a buffet dove mangiamo un po’ di tutto. Il pomeriggio prosegue con il TEMPIO DELLA PURIFICAZIONE DI TIRTA EMPUL: questa è un esperienza magica che ci rimarrà nel cuore per tutta la vita in quanto siamo entrati all’interno di quest’acqua freddissima e anche noi, come i locali, abbiamo fatto il loro rito di purificazione bagnandoci faccia, bocca, capelli e pregando. Magico! La giornata poi si è conclusa con la visita delle TOMBE REALI DI UDAYANA. Verso le ore 18.00 siamo rientrati a Ubud, prima di passare in albergo, abbiamo deciso di fare un giretto con ancora un po’ di luce per la città e fare un po’ di shopping (da tenere in considerazione che in Indonesia il sole tramonta alle ore 18.30, e la vita in generale a Ubud finisce abbastanza presto, quindi se come noi volete dedicare del tempo allo shopping vi conviene farlo entro le 19.30/20.00 perché poi tutto chiude). A cena troviamo questo bellissimo WAROUNG LABA-LABA (dove poi ceneremo per due sere) che al costo di € 10 in due mangiamo tanto (3 portate + dolce + acqua + birra + thè) e benissimo, consigliatissimo!

25/08: Oggi ultimo giorno di tour: Bali Sud. La coppia di ragazzi che ha viaggiato con noi in questi due giorni è già partita, quindi insieme alla guida optiamo per un tour un po’ alternativo: purtroppo la parte sud rispetto alla parte nord e centrale è molto più trafficata. Dopo più di 2 ore di pulmino arriviamo al TEMPIO ULUWATU: situato in posizione spettacolare sulla scogliera di BUKIT PECATU. Proseguiamo la mattinata in un mercato (KRISHNA) dove facciamo un po’ di shopping e concludiamo la giornata alle cascate. Purtroppo, a causa del molto tempo trascorso in macchina per gli spostamenti oggi la giornata è stata meno intensa, ma comunque lo stesso molto bella. Ci godiamo così l’ultima sera a Ubud, girando per le due vie principali che compongono questa città.

26/08: Oggi è giornata di trasferimento: dalle 7.00 siamo pronti ad attendere la navetta che ci porterà al PORTO DI PADANGBAY dove con la fast boat ci trasferiremo nell’isola di GILI AIR. Attendere la navetta significa avere pazienza perché deve caricare anche altre persone e quindi non si sa se sei il primo a essere caricato o l’ultimo. Noi ovviamente siamo gli ultimi, quindi il driver ci passa a prendere alle ore 8.00. Un’oretta di strada e alle 9.00 siamo al porto, check-in veloce e poi pronti per attraversare in barca il mare balinese per raggiungere l’isola. Arriviamo verso le 11.15 sull’isola, scegliamo un cidomo per farci portare all’albergo (un carretto trainato da cavallo, unico mezzo di trasporto dell’isola) e alle ore 11.30 siamo al BIBA BEACH, tipico albergo con camere all’interno di bungalows, gestito da una coppia di italiani trasferitasi sull’isola ormai diversi anni fa, ubicato nella posizione migliore (sud-est) dell’isola sia per il giorno che per la sera. Facciamo il check-in, svuotiamo le valigie, indossiamo il costume, noleggiamo le maschere x fare snorkeling e andiamo alla scoperta dell’isola. Diciamo che il primo impatto non è positivissimo, non perché l’isola o il mare non sia bello (anzi!) ma perché ben presto ci rendiamo conto che è un’isola molto sporca, e non parlo di sporcizia causata dall’alta e la bassa marea del mare (tipica di quest’isola) ma parlo di sporcizia umana (sigarette, bottiglie, taniche, scarpe) che i locali non puliscono mai o al massimo sotterrano. In ogni caso la giornata prosegue in spiaggia, sotto un sole cocente, un mare pieno di pesce e un’acqua azzurra e caldissima. Alla sera scegliamo un ristorante che ci ispira dove (tipico di quest’isola) si sceglie il pesce da mangiare al BBQ (alla griglia) e si contratta il prezzo.

27-28-29-30-31/08: questi 5giorni sono giorni di pura vita da mare e relax. Poco da raccontare se non che a parte un mare mosso e un forte vento per un paio di giorni, la temperatura è sempre stata calda, non abbiamo mai visto una nuvola e ci siamo dedicati semplicemente alla tintarella; all’orario del tramonto ci siamo spostati nell’altra parte dell’isola dove il sole tramonta sul mare e alla sera abbiamo optato per ristoranti consigliati anche da TripAdvisor. L’isola in generale è visitabile a piedi in circa 1 oretta o in alternativa in bicicletta.

01/09: Oggi si ritorna a Bali: così come all’andata ci sono venuti a prendere in albergo per arrivare al porto, così al ritorno (una volta arrivati al porto di Bali) ci sarà una navetta (già compresa nel prezzo) che ci porterà a Jimbaran, la nostra destinazione. Il viaggio in barca è più “movimentato” rispetto all’andata perché il mare è più mosso, ma comunque rispetto a certi commenti letti su internet possiamo dire che siamo stati fortunati perché comunque è un viaggio tutto sommato sopportabile. Dal porto di PadangBay ci vogliono circa 2 orette di macchina, l’albergo da noi scelto si chiama BALI BREZZ HOTEL , è nella località di JIMBARAN (scelta per la vicinanza con l’aeroporto) è pulito, in una buona posizione, con piscina dove ci rilassiamo al nostro arrivo (per doverci stare una sola notte è più che consigliato). E’ in una buona posizione perché è proprio accanto alla spiaggia dove la sera orde di cinesi affluiscono in questo luogo per i suoi ristoranti tipici (menù a prezzi concordati con diverse portate di pesce direttamente con i piedi sulla spiaggia con vista mare). Qui i prezzi, rispetto a tutto il resto di Bali, sono molto più alti (circa 30€ a persona) quindi è consigliabile solo se come noi dovete starci una notte e lo fate per la vicinanza all’aeroporto (altrimenti scegliete un’altra meta!). Anche qui la vita alla sera finisce presto quindi dopo una cena romantica, c’è poco da fare.

02/09: oggi è l’inizio del ritorno in patria. Dopo la colazione, un taxi ci viene a prendere per portarci in aeroporto. Alle ore 13.00 abbiamo il primo volo: Bali – Singapore (compagnia Air Asia), alle ore 21.00 abbiamo il volo Singapore- Dubai (compagnia Emirates) – alle ore 9.00 del 03/09 il volo Dubai – Bologna. Arriviamo in Italia alle ore 13.20 del 03/09!

Concludo dicendo che è stata una vacanza emozionante, spirituale, piena di usanze tipiche molto diverse dalla nostra realtà. Tutto è filato liscio, tutto è andato come doveva andare. Con il senno di poi forse avremmo dedicato 1 o 2 giorni in mezzo a Gili Air (dopo un po’ essendo cosi piccola è molto ripetitiva) e dedicato quei due giorni in più a Bali e magari alla visita di un’altra parte di questa splendida isola!



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