La lavanda in Provenza
La lavanda fiorisce in Provenza da metà giugno e raggiunge il culmine solitamente verso la metà di luglio, dopodiché viene tagliata e raccolta per essere destinata ai più svariati usi, dalla profumeria, alla cosmetica, all’alimentare. Noi abbiamo trascorso 3 giorni dall’8 al 10 luglio e molti campi a Valensole, la zona clou della lavanda erano già stati tagliati, colpa il gran caldo di questo 2022. Vi consiglio quindi per non rischiare, di programmare un viaggio tra fine giugno e i primi di luglio.
Il nostro itinerario è stato il seguente.
Il primo giorno dedicato interamente al plateau di Valensole, decisamente la zona più bella dove vedere sterminati campi di lavanda. Le strade che vi consiglio di percorrere e che vi segnalo sono la D8 da Valensole in direzione Puimoisson; la D6 direzione Manosque in particolare i campi attorno a Lavandes Angelvin, la D56 all’incrocio con la D952. Fermatevi poi nel piccolo centro abitato di Valensole per gustare un buonissimo gelato alla lavanda all’ombra delle vecchie vasche dove si andava a lavare gli indumenti proprio a fianco alla fontana del centro. Vedere le distese di lavanda in fiore è una meraviglia per occhi ma non solo… il profumo inebriante che accompagna il suo ondeggiare è qualcosa di indescrivibile e nessuna fotografia potrà mai rendergliene atto. Emozione pura a 360 gradi.
Vi consiglio di dormire in zona Luberon a circa 1 ora da Valensole… Roussillon, Gargas o Gordes e dintorni. Ci sono diverse soluzioni anche con piscina che nei caldi pomeriggi di luglio è molto consigliata! Specialmente con i bambini.
Il secondo giorno, iniziamo il tour tra i paesini del Luberon. Partiamo da Gordes meraviglioso villaggio, arroccato su uno sperone di rocca famoso per il film un’ottima annata girato nella sua piazza principale. Prima di tutto, non perdetevi la vista del villaggio in cima alla collina, arrivando con la macchina: il View Point di Gordes1 regala un’immagine da cartolina. Una volta entrati nel villaggio, prendetevi tutto il tempo di passeggiare senza fretta nelle sue piccole strade acciottolate e tortuose e fermandovi in diversi punti panoramici, per ammirare il Parco del Luberon. Camminando scoprirete le antiche facciate con le volte e gli archi, le meridiane e le vecchie case in pietra, ornate di vegetazione rampicante.
Ripartiamo da Gordes per dirigerci ad appena 5 minuti di distanza ad una meraviglia davvero imperdibile: l’abbazia di Senanque, il simbolo della Provenza nonché di tutte le immagini che associamo ad essa. Ripartiamo destinazione Fontaine de Vaucluse dove ci fermeremo a pranzo. Fontaine-de-Vaucluse è un villaggio antico che si trova costruito sulle sponde del fiume Sorgue. La piazza centrale, così come le abitazioni più storiche si concentrano nei primissimi dintorni del ponte che attraversa il fiume e sul quale è stato costruito un grande mulino che è diventato il simbolo della città. Il fiume Sorgue è quello che rende celebre questo paese: passare per le sue vie è l’unico modo per raggiungere la sua sorgente, nascosta nei pressi di una grotta.
Rientriamo nel nostro appartamento per una sosta pomeridiana, il sole è cocente e il caldo si fa sentire… Usciamo nuovamente nel tardo pomeriggio per visitare il paesino di Lacoste, una vera meraviglia, probabilmente il mio preferito, tutto arroccato su una ripida collina con il castello sulla cima. Io l’ho ribattezzato il paese degli artisti perché troverete moltissime botteghe artigiane di arte moderna e contemporanea che spiccano in contrasto all’aspetto medioevale del borgo. Inoltre la musica di sottofondo che si sente in ogni vicolo rende l’atmosfera davvero unica. Prima di rientrare ci fermiamo per una visita alla Domaine du Coulet Rouge dove assaggiamo una serie di vini infiniti, davvero consigliato. Il proprietario parla solo francese.
Nel nostro ultimo giorno visitiamo Roussillon, Questo villaggio dalle calde tonalità delle sue rocce è uno dei più affascinanti della regione. Le case e l’ambiente di Roussillon si confondono grazie alle tante sfumature rossastre e ocra della terra estratta dalle cave vicine. Il risultato è un villaggio dai mille colori che sotto la luce del sole si accende e si staglia nel blu del cielo limpido immerso in una verdeggiante natura incontaminata. Passeggiare per questo borgo dalle tante botteghe, angoli dove il tempo si è fermato, piazzette deliziose e piccoli anfratti poetici vale il viaggio. Non perdetevi poi il sentiero delle terra Ocra. A pochi passi dal centro di Roussillon si entra in questo territorio incredibile, dove i colori dominanti sono il rosso, il giallo e l’arancio. Ci sono 2 percorsi, giallo che si visita in 35 minuti e rosso in 50 minuti (il rosso comprende anche il giallo). Non sono faticosi ma se la giornata è calda è parecchio impegnativo! Portatevi acqua. Se potete visitatelo la mattina presto, i colori vi lasceranno a bocca aperta.