La Isla Bonita di Madonna esiste davvero, ed è un gioiello di vulcani e montagne perfetto per una vacanza di 7 giorni

Trekking e qualche spiaggia nell’isola più verde delle Canarie
Scritto da: marti80
la isla bonita di madonna esiste davvero, ed è un gioiello di vulcani e montagne perfetto per una vacanza di 7 giorni

Non avevamo previsto alcun viaggio per il Natale, essendo da poco tornati da un viaggio autunnale in Uzbekistan. A metà dicembre decidiamo invece di partire per le Canarie e in un weekend organizziamo la partenza prevista 7 giorni dopo. Delle Canarie abbiamo già visitato Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura e quindi stavolta è il turno di Las Palmas, l’isola dell’arcipelago meno gettonata dagli italiani ma che per noi è affascinante per i paesaggi montuosi e vulcanici. 

Diario di viaggio

Domenica 24 dicembre 2023

Decolliamo da Linate alle 20.25 e, dopo un paio d’ore di volo, atterriamo a Madrid (T4). Visto che il volo per La Palma è domani mattina abbiamo prenotato una stanza nel vicino Hotel Fly Rooms Madrid Airport. Ci sarebbe la metropolitana per raggiungere l’hotel ma è la vigilia di Natale ed è chiusa!!! Il taxi costa cifre assurde e così ci spostiamo con la navetta gratuita dell’aeroporto dal T4 ai T1-2-3 e da lì a piedi riusciamo a raggiungere l’hotel.

Lunedì 25 dicembre 2023

Sempre a piedi torniamo in aeroporto e con la navetta raggiungiamo il T4 e alle 8 decolliamo per La Palma. Dopo 3 ore di volo arriviamo sulla Isla Bonita e velocemente ritiriamo l’auto a noleggio. Visto che alloggeremo in casa e cucineremo noi ci siamo portati uno zaino extra con cibo. Dobbiamo comunque fare una piccola spesa ma essendo Natale i supermercati sono chiusi. Fortunatamente vicino all’aeroporto c’è un benzinaio con piccolo shop aperto in cui riusciamo a trovare l’essenziale.

Prima tappa di giornata è il Mirador Astronomico de Los Llanos del Jable da dove si vede il nuovo Volcan Tajogaite formatosi nel 2021 a seguito dell’eruzione durata 2 mesi che ha seppellito sotto la lava una fetta di isola arrivando fino al mare. Alle 13 facciamo il check-in nella casa di Los Llanos de Aridane che ci ospiterà per le tre notti successive. Ripartiamo alle 14.30 diretti a Poris de la Candelaria, un piccolo villaggio costruito all’interno di una grotta marina. Scendiamo anche alla Playa del Barranco del Jurado dove facciamo il bagno di Natale! Sulla via del rientro a casa ci fermiamo al Mirador El Time per il tramonto. Oggi sarà l’unico giorno un po’ nuvoloso di tutta la settimana sull’isola e riusciamo a godere delle nuvole che si colorano di rosa e arancio.

Martedì 26 dicembre 2023

Giornata dedicata al trekking dentro la Caldera del Taburiente. Alle 9 lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio nel Barranco de las Angustias. Qui troviamo un paio di taxi che offrono servizio navetta per il Mirador de los Brecitos (dove è vietato parcheggiare per lunghe soste). Noi però scegliamo di fare tutto il giro ad anello del sentiero PR-LP-13 a piedi ed in senso antiorario (22 km e 1100 d+). 

Ci incamminiamo dunque lungo il Barranco e in un paio d’ore raggiungiamo la Cascada Amarilla (la mattina è controsole). Da qui inizia un tratto in salita più faticoso fino alla Playa del Taburiente e poi si prosegue con saliscendi fino al Mirador de los Brecitos. Da qui per sentiero e tratti su strada asfaltata scendiamo fino alla macchina che raggiungiamo alle 16. Per il tramonto ci spostiamo sulla Montana La Laguna che è stata lambita dalla colata lavica del Tajogaite e da dove si apprezza pienamente l’impressionante azione distruttiva del vulcano.

Mercoledì 27 dicembre 2023

Mattinata dedicata alla gita guidata alle pendici del Volcan Tajogaite con l’agenzia La Palma Outdoor prenotata tramite Getyourguide. Consiglio importante: la gita è interessante ma fatela la mattina, per godere della luce migliore per vedere il vulcano e il paesaggio circostante (da mezzogiorno in poi si è controsole). Ci troviamo con gli altri partecipanti (in totale eravamo 8 + la guida) a El Paso e poi saliamo in pullmino al parcheggio da cui parte la semplice camminata che termina ad un view point a 300/400 metri dal vulcano. La guida è molto brava e ci da nozioni di geologia e ci illustra come è avvenuta l’eruzione anche con materiale video e fotografico. A mezzogiorno rientriamo ad El Paso e in auto saliamo al Mirador de la Cumbrecita (pochi posti auto che vanno prenotati con anticipo sul sito dei parchi nazionali di Spagna).

Alle 13.30 ci mettiamo in cammino per il Pico Bejenado (10 km a/r e 700 mt d+) da dove si apre la vista sulla sottostante Caldera del Taburiente e tutta la cornice di montagne che la racchiudono. Per il tramonto saliamo nuovamente al Mirador Astronomico de Los Llanos del Jable.

Giovedì 28 dicembre 2023

Usciamo alle 8 e scendiamo in auto a Tazacorte per farci un’idea veloce di come è il paese. Poi girovaghiamo per strette viuzze tra i bananeti cercando di arrivare al nuovo tratto di costa (fajanas) che ha creato l’eruzione del Tajogaite ma senza successo (ci sono ovunque lavori in corso per costruire nuove strade). Scendiamo poi più a sud fino a Puerto Naos, un piccolo villaggio completamente chiuso per colpa di fuoriuscite di gas nocivi sempre dovuti all’eruzione del 2021! Scendiamo allora di pochi chilometri fino alla Playa del Charco Verde dove si può fare tranquillamente il bagno. Ci spostiamo poi a Los Canarios (anche detta Fuencaliente) e alle 11 iniziamo il trekking in discesa che scende giù fino al faro e alle saline di Fuencalente. Dopo aver visitato le saline e bevuto una birretta nel ristorante risaliamo fino al centro visitatori del Volcan San Antonio. Paghiamo il biglietto di ingresso (8 euro a persona) ed entriamo a visitare il centro con foto e video sui vulcani della zona (molto interessante, ci sono anche ricostruzioni dell’eruzione più recente e delle conseguenze sulla popolazione locale). Proseguiamo poi a piedi sul cratere del vulcano fino al punto panoramico finale da cui possiamo vedere la costa e i vulcani sottostanti; tornati al centro proviamo l’esperienza del simulatore di terremoto. Per il tramonto scendiamo in auto alle saline dove godiamo dei riflessi sulle vasche e poi risaliamo per accomodarci nella nuova casa di Los Canarios che ci ospiterà per le prossime due notti.

Venerdì 29 dicembre 2023

Dopo una bella alba con vista sul Teide ci dedichiamo al trekking di giornata: La Ruta de los Volcanes GR-131 (17,5 km e 700d+ partendo da El Pilar o 1500 d+ partendo da Los Canarios). Per evitare tempi morti tra autobus e taxi ci dividiamo: uno parte a piedi direttamente da Los Canarios e l’altra sale in auto al Rifugio El Pilar e da lì parte a piedi in direzione opposta. Quando ci incontriamo a metà strada pranziamo insieme e ci scambiamo le chiavi dell’auto. In questo modo alle 15.15 ci ritroviamo in un bar a Los Canarios per una meritata birretta. Trascorriamo il resto della giornata alla Playa de la Zamora prima e alla Playa Echentive poi, da cui vediamo il tramonto.

Sabato 30 dicembre 2023

Lasciamo la casa di Los Canarios e ci dirigiamo a nord-est per fare la prima sosta alla Playa de Nogales: a nostro avviso la spiaggia più bella dell’isola. Tenete conto che in inverno la spiaggia è in ombra fino alle 10 e torna in ombra nel pomeriggio. Oziamo fino alle 11 e poi andiamo a fare il trekking al Cubo de La Galga, un sentiero che si inoltra nella fitta verde vegetazione di laurisilva e felci tipica della zona nord. Abbiamo optato per questo itinerario come ripiego visto che la gita che avevamo prenotato al sentiero Marcos y Cordero nella zona di Los Tilos è stata annullata per inagibilità della strada che raggiunge il luogo della partenza a causa di una frana avvenuta a inizio dicembre. In tre ore completiamo il giro ad anello e poi ci spostiamo al Charco Azul per un pranzo al ristorante Rompecabus a base di pesce. Visitiamo velocemente anche il vicino paese di San Andrès e poi iniziamo il lungo trasferimento sulla strada costiera che passa da nord fino ad El Paso dove trascorreremo le ultime due notti della vacanza.

Domenica 31 dicembre 2023

Ci svegliamo presto e alle 7.15 siamo in auto diretti a Santa Cruz. Scendendo verso la capitale dell’isola ci fermiamo al Mirador de la Conception per una bellissima alba con vista sul Teide. Ci spostiamo poi in città e per un’oretta girovaghiamo per le viuzze pedonali più caratteristiche con belle case coloniali colorate e balconi tipici. Torniamo in auto e saliamo lungo la LP-4 fino al parcheggio dove parte il sentiero per il Pico de la Nieve. In poco tempo siamo in vetta dove si apre la vista sulla Caldera del Taburiente e buona parte dell’isola. Da qui proseguiamo lungo il sentiero GR-131 fino alla Roque de los Muchachos; è un sentiero molto facile con tanti saliscendi e con vista sulla caldera a sinistra e i dolci pendii che degradano fino al mare a destra. Proseguiamo con calma e in 4 ore arriviamo fino al Mirador Climatologia sotto alla Roque de los Muchachos. Dopo una breve sosta torniamo indietro dallo stesso sentiero e alle 18.00 siamo nuovamente sulla vetta del Pico de la Nieve (23 km e 1200 d+). Ci fermiamo qui in attesa dell’ultimo tramonto dell’anno che si rivelerà il più suggestivo di tutta la vacanza. Con il buio e le pile frontali torniamo all’auto in meno di 1 ora e poi rincasiamo per la cena. Dopo cena torniamo a Santa Cruz per assistere ai festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. Sul lungomare è stato montato un palco dove si esibisce un’orchestra di musica latina e nelle viuzze sono comparse numerose postazioni per acquistare birre e cocktail. Con qualche minuto di ritardo rispetto allo scoccare della mezzanotte c’è anche un breve ma bello spettacolo con i fuochi d’artificio. Stanchi per la luna giornata all’una siamo già a letto.

Lunedì 1 gennaio 2024

Sveglia alle 7 e dopo colazione prepariamo gli zaini per il viaggio di rientro a casa. Alle 9 lasciamo l’auto all’aeroporto e attendiamo il volo delle 10.30 per Madrid. Scalo di un paio d’ore e poi ripartiamo per Linate.

Consigli utili per il viaggio

Trasporti

A pochi giorni dalla partenza e visto il periodo di alta stagione, riusciamo comunque a trovare un ottimo volo Iberia con scalo a Madrid (al momento non ci sono voli diretti dall’Italia per l’isola di La Palma) per 330 euro a testa con 2 bagagli a mano ciascuno. 

Pernottamenti

Cerchiamo su booking.com e su Airbnb e ci rendiamo subito conto che l’isola è quasi tutta prenotata. Dividendoci su 3 case diverse (una per le prime 3 notti, una per le 2 successive e una terza per le ultime 2 notti) riusciamo comunque a trovare delle sistemazioni confortevoli in appartamento a dei prezzi ragionevoli (circa 80 – 100€ a notte)

Noleggio auto

Ci affidiamo a Cicar, che abbiamo già testato su altre isole e che ha 3 grandi vantaggi rispetto alle altre compagnie internazionali:

  • prevede automaticamente la copertura totale
  • non richiedono alcun deposito o franchigia e l’auto si potrebbe addirittura pagare in contanti, senza carta di credito
  • ha i prezzi più competitivi (per 7 giorni di noleggio per una utilitaria Opel Corsa spendiamo 260 euro)
Guarda la gallery
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