La Grecia con i trolley in spalla!

Prima vacanza all'AVVENTURA per i nostri piccoli viaggiatori e per avventura non s'intende un safari senza guida od una lotta face to face con uno squalo bianco; la mia piccola trasgressione estiva è stata quella di non prenotare alcun albergo (tranne quello ad Atene)! Certo, non sarà una botta vita così fuori dagli schemi, ma per me, assidua...
Scritto da: CarolinaDeGama
la grecia con i trolley in spalla!
Partenza il: 28/07/2009
Ritorno il: 13/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Prima vacanza all’AVVENTURA per i nostri piccoli viaggiatori e per avventura non s’intende un safari senza guida od una lotta face to face con uno squalo bianco; la mia piccola trasgressione estiva è stata quella di non prenotare alcun albergo (tranne quello ad Atene)! Certo, non sarà una botta vita così fuori dagli schemi, ma per me, assidua frequentatrice di tripadvisor, paragonabile alla lettura della buona notte, è stata senza dubbio un’esperienza diversa.

Forte dei mille blog sul tema che ASSICURAVANO la possibilità di trovare in loco un’accomodation, partiamo in aereo (A/R, air one/easyjet, prenotato su terminalA.Com) diretti ad Atene, per imbarcarci immediatamente sull’ultimo traghetto serale (h. 23 partenza dal Pireo -posto orribile!, ndr-) alla volta di SANTORINI. Appena messo il piede sull’isola, veniamo letteralmente invasi di proposte(!): stanze, appartamenti, studio, con o senza piscina e con o senza colazione. Che sollievo! Scegliamo come destinazione KARTERADOS, cittadina perfetta, non troppo desolata, nè troppo confusionaria come la vicina Fira e ci facciamo trasportare dal pullman di VILLA PELEKANOS. Il posto, anche se economico (45 € la doppia) non è un granché. Allora, decidiamo di chiedere agli hotel nei paraggi e troviamo un piccolo paradiso, proprio dall’altra parte della strada: il MAISTROS VILLAGE (50 € la doppia con colazione). Immediatamente noleggiamo un quad, mezzo indispensabile per recarsi ovunque (20 € al giorno trattabili) e iniziamo il tour delle spiagge: KAMARI BEACH, la più attrezzata, con una lunga passeggiata piena di negozietti e molti cocktail bar, da frequentare anche by night; BLACK BEACH e RED BEACH, meravigliose dal punto di vista naturalistico, con sabbia nera e rocce rosse di origine vulcanica – indispensabili le ciabattine di gomma soprattutto per entrare in acqua – e VLYCHADA BEACH, sul lato est di Santorini, caratterizzata da enormi pareti di sabbia bianchissima a picco sul mare, da vedere.

Dopo cinque giorni, ci dirigiamo verso PAROS, sempre con il traghetto prenotato il giorno prima di partire. L’isola, meta vacanziera scelta per lo più da greci, si dimostra immediatamente ostile: con nostro immenso stupore non ci sono così tante proposte ad attenderci allo sbarco ed il pernottamento è più caro rispetto a Santorini. Dopo un’intera giornata alla ricerca di una sistemazione, che ci ha portato a percorrere, in tondo, i circa 50 km dell’isola in macchina (50 € al giorno), ci siamo accontentati di un appartamento per 4 con cucina (100 € senza colazione) nei pressi di Parikia, la capitale, con una meravigliosa vista sul golfo (PAROS PARADISE STUDIOS AND APARTMENT, Livadia). Pernottiamo anche una notte a DRIOS, a est dell’isola, presso L’ANEZINA VILLAGE, hotel delizioso, con piscina, una colonia di 25 adorabili gatti tipicamente greci e abbastanza economico (40 € la doppia con colazione, camera piccola; 55 € la doppia con colazione, camera grande); il tutto accompagnato da un musicale cicalio di sottofondo. L’acqua nei pressi di Piso Livadi e Golden beach è davvero trasparente e di un blu intenso sorprendente: val bene assolutamente un tuffo! Meritano una visita anche la vicina ANTIPAROS (traghetto da Pounda, 1 € a persona) con la sua grotta, profonda più di 100 metri e NAOUSSA, detta “la piccola Mykonos”, porticciolo ricco di locali sul mare e discoteche, le cui viuzze labirintiche la sera si riempiono di turisti e nottambuli.

Ci dirigiamo, infine, verso MYKONOS, per una due giorni di follia, incuriositi dalla fama di isola godereccia. Sbarchiamo verso mezzogiorno al porto vecchio, penalizzante per chi vuole – come noi – cercare una sistemazione, perché la maggior parte dei traghetti attracca al porto nuovo ed è lì che si concentrano gli albergatori; nonostante questo, riusciamo comunque a trovare una sistemazione soddisfacente: appartamento con 2 camere separate, 2 bagni e cucina living (200 € a notte, senza colazione), in una struttura con piscina, prudentemente distante dal caos di MYKONOS CITY (5 minuti di motorino). Quest’isola è davvero folle come la descrivono! Piena di gente che si diverte, locali, clubs esclusivi sulla spiaggia, animata da festaioli provenienti da ogni parte del mondo, di notte e di giorno, popolata da famiglie con figli a passeggio per il porto. PARADISE BEACH non è nulla di particolare, mentre SUPER PARADISE BEACH è più caratteristica; la musica si alza esponenzialmente dalle 18 in poi, fino a trasformare la spiaggia in una discoteca a cielo aperto. L’isola sacra di DELOS è stata davvero deludente: le rovine sono lasciate al sole e all’erbacce, l’unica nota leggermente positiva è il museo; il traghetto costa 15 € A/R, da aggiungersi il costo dell’ingresso al sito archeologico 5 €.

Ultima destinazione ATENE, dopo 7 ore di traghetto lento verso RAFINA. L’albergo prenotato è all’altezza delle aspettative per un 4 stelle! A 2 fermate di metro dal centro, nel quartiere dell’ambasciata americana; molto comodo anche per raggiungere l’aereoporto, collegato alla città proprio da quella linea di metropolitana (colore blu). La città è gradevole, soprattutto la zona dell’acropoli e dintorni. Da dimenticare il quartiere di Omonia: sporco, trascurato e trasandato.

Bilancio senza dubbio positivo per l’intera vacanza FAI DA TE, a dimostrazione del fatto che la Grecia e le sue incantevoli isolette si dimostrano una meta accogliente ed ospitale.



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