la fiaba del lago di costanza

Margherita e Carlo
Scritto da: ghita2
la fiaba del lago di costanza
Partenza il: 09/08/2010
Ritorno il: 22/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
La Fiaba del Lago di Costanza 9/8/2010 -22/8/2010 Dopo aver già visitato la Baviera e la Foresta nera, decidiamo quest’anno di passare le nostre vacanze sul Lago di Costanza. 10/8 All’insegna del I° giorno di vacanza sveglia alle 10, colazione nel giardino dell’albergo,con una quantità e varietà di cibo abbondantissima. Decidiamo di prendere confidenza con il paese dove soggiorneremo per i nostri 15 giorni Wasserburg,(versante tedesco del lago). Il paese è molto carino, tutte le casette hanno un bel giardino con mille fiori , tendine ricamate e sculture divertenti. Una cosa della quale ci siamo stupiti è che camminando per questi paesi si trovano dei piccoli carretti sulla strada dove si può trovare la frutta gia’ confezionata in sacchetti con il relativo prezzo, chiunque passa può comprare ciò che vuole e mettere i soldi nella cassettina che si trova sul carretto.(Sorprendente!) Una signora ha lasciato sul tavolo del suo giardino delle confezioni di marmellata fatta in casa con la relativa cassettina per i soldi. Magnifico!! Un altro mondo!! Il pomeriggio lo dedichiamo ad esplorare tutto cio’ che il nostro albergo mette a disposizione per il relax: tepidarium, sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali, idromassaggio, cromoterapia, piscina e lettino al sole. Che vita!!! Un piccolo particolare, i tedeschi entrano tranquillamente nudi nei centri termali, quindi regolatevi, noi non ce la siamo sentita e abbiamo tenuto il costume.!!!! 11/8 Oggi si va in bici da Wasserburg a Friedrichshafen.(a.e r. 42Km.) Affittiamo le bici direttamente in albergo, mettiamo il cestino e via si parte. Destinazione Friedrichshafen. Le piste ciclabili sono ben segnalate con cartelli bianchi e la scritta verde. Il paesaggio è magnifico e ci si ferma spessissimo a fare le foto. Il verde dei prati in riva al lago, i campanili, i frutteti, i vigneti, i fiori, creano un paesaggio da fiaba. Per dormire c’è possibilità di scegliere cosa si vuole tra zimmer e campeggi. Visitiamo il Museo dello Zeppelin (costo € 7,50 + audioguida 3 euro),molto interessante. Facciamo poi una passeggiata per il paese che è abbastanza grande e con tanti negozi. Se si vuole si può fare anche un giro di 30 minuti sul dirigibile al costo di 200 euro a persona!!! 12/8 Mettete in conto che ci sono dei giorni di pioggia, anche abbastanza freddi, (felpa e giacca a vento leggera). Ne abbiamo dunque approfittato per scaricare le foto sul computer e andare all’ente del turismo, dove ci hanno suggerito di fare una tessera che permette di risparmiare moltissimo sia sui traghetti sia sul biglietto di ingresso nei musei, nei castelli, sulla funivia e sull’isola da Mainau (pensate che solo per questa il biglietto di entrata a persona è di 15 euro) potete decidere se farla settimanale (72 euro) o quindicinale, noi abbiamo fatto i calcoli e conviene sicuramente averla perché i prezzi sia dei traghetti sia delle visite sono molto alti. 13/8 Sveglia presto colazione e via alla volta del Castello Meesburg Prendiamo il traghetto alle 9 arriviamo a Friedrichshafen cambiamo traghetto ripartiamo alle 10.10 per Meesburg. I traghetti sono meravigliosi sono molto grandi si sale tranquillamente anche con le bici, c’è posto a sedere dentro e fuori, all’interno c’è il bar, ristorante, bagni pulitissimi, personale gentile. E’ indispensabile avere il libretto con gli orari che potete prendere gratuitamente anche all’ente del turismo . Il lago tocca sia il territorio svizzero che quello austriaco ma per la maggior parte il tedesco. Il castello è tutto arredato e molto interessante e dalle finestre si coglie un panorama magnifico. 14/8 Oggi decidiamo di visitare la sponda svizzera e di pedalare da Roschach a Romanshorn (a. E r.32Km.) Carichiamo le bici sul traghetto alla volta di Roschach ( 1 ora di traversata). Il prezzo del biglietto per caricare le bici sul traghetto è di € 7,50 il costo è giornaliero e si possono quindi prendere in una giornata più traghetti . A Rosharch c’è una mostra di sculture di sabbia che attira molte persone, è incredibile come si riescano a fare delle opere con la sabbia, questi artisti sono fantastici, naturalmente le foto sono d’obbligo. La pista ciclabile in svizzera e’ segnalata da cartelli bianchi con la scritta rossa,il paese più bellino che incontriamo è Arbon con il suo centro medievale ed un porto affascinante. Caratteristico il percorso in bici è pieno di verde, di mucche al pascolo, vediamo addirittura dei fagiani, lungo il tragitto ci fermiamo a mangiare le more e a fare foto. Al ritorno prima di prendere il traghetto ci fermiamo sul lungolago dove all’andata avevamo visto le sculture di sabbia e ne approfittiamo per prenderci una buona birra e mangiare il tipico panino con il wurstel. Devo dire però che la sponda tedesca è più bella. 15/8 Oggi versante austriaco. Prendiamo il traghetto ed in un’ora arriviamo a Bregenz poche centinaia di metri più avanti si prendere la funivia per salire sul Pfander parco alpino bellissimo a 1064 mt. Lo spettacolo è insuperabile , ci vogliono 10 minuti per salire e il costo è di € 10,80. Si possono vedere stambecchi, mufloni, marmotte,maiali con la pancia, ci sono 3 baite di ristoro dove si può assaporare la wiener schnitzel (cotoletta alla milanese) , si possono fare delle bellissime passeggiate su sentieri semplici e ben segnalati. Scendiamo dal Pfander e decidiamo di fare una passeggiata per Bregenz e scoprire il famoso teatro sull’acqua dove in questo periodo stanno rappresentando l’AIDA. 16/8 Piove, decidiamo allora di prendere il traghetto e di andare a visitare Costanza che pare sia una delle più belle e vivaci cittadine. Dopo un’1 e 30 di traghetto arriviamo al porto contraddistinto dalla statua di Imperia che si gira su se stessa e sembra salutarvi (simbolo della città). Un consiglio, quando scendete dal traghetto ed entrate nella città percorrete obbligatoriamente un sottopasso pedonale, appena uscite dal sottopasso sulla destra c’è un bar molto particolare si chiama ARAN entrate anche solo per visitarlo, è molto grande arredato in modo eccentrico, con i soffitti a volta. Servono un cappuccino schiumoso buonissimo, fanno anche le bruschette in 100 modi diversi. Visitiamo la cattedrale è immensa e molto ricca di opere d’arte. Mentre camminiamo alla scoperta di questa graziosa cittadina assaggiamo il Brezel, il pane fatto a forma di treccia. C’è un bellissimo negozio di cioccolata svizzera, dove sfornano delle vere e proprie teglie di cioccolato come se fosse pizza al taglio. Alla sera rientrati a Wasserburg ceniamo in una birreria e ammiriamo lo spettacolare tramonto sul lago. 17/8 Oggi Lindau la perla del Lago di Costanza Scendiamo dal traghetto ed anche qui ci accoglie un porto pittoresco, le birrerie si susseguono una dietro l’altra arredate in maniera curiosa, in una di queste c’è addirittura all’interno l’altare di una chiesa. Ci immergiamo nella miriade di stradine piene di negozi con articoli per la casa, panetterie, bar, profumerie, non possiamo fare a meno di fare shopping . Le facciate dei palazzi sono decorate con vari disegni e colori . Tornati da Lindau decidiamo di non scendere a Wassemburg ma di proseguire fino a Nonnenhorn, dove Carlo si ricorda di aver visto, passando in bici, una birreria dove mangiavano dei succulenti piatti di stinco. Scendiamo dal traghetto e iniziamo a camminare a piedi, ma della birreria nessuna traccia, e cammina cammina indovinate dove arriviamo ? a Wassemburg il nostro paese (2Km a piedi), ma non ci diamo per vinti, prendiamo le bici e decidiamo che questa sera lo “Stinco” deve essere nostro. Iniziamo a pedalare e scopriamo che la birreria è a 7,5Km., dopo il paese di Kressbronn, giunti a destinazione che soddisfazione….. Finalmente ecco il nostro bel piatto di stinco e birra veramente meritati! Per fortuna per tornare in albergo dobbiamo rifare i 7,5km., così abbiamo tutto il tempo per smaltire. 18/8 Di corsa con le bici prendiamo il traghetto delle 9 per Meesburg Scendiamo puntualissimi dal traghetto ed iniziamo a pedalare.Oggi l’arrivo sarà a Uberlinghen .(26Km. A e r.) Anche qui il lungolago è affascinante con tutte le case piene di fiori, un susseguirsi di alberi di peri , di meli e vigneti. Lungo il tragitto ci fermiamo a Unteruhldingen e visitiamo Pfahlbauten (entrata € 7), un antico villaggio di palafitte sul lago dove vivevano contadini e pescatori, all’interno vengono rappresentati gli antichi mestieri. Inizia a piovigginare indossiamo i ns. K-way e iniziamo a pedalare fino a Ubewrlinghen, cittadina molto bella, entriamo nella cattedrale dove stanno suonando l’organo e restiamo immobili all’ascolto di questa musica che crea un’atmosfera magica. Torniamo con la pioggerellina che ci accompagna lungo il tragitto , ma non ci dispiace il profumo dell’erba ed i colori ci fanno assaporare anche questo clima un po’ grigio. 19/8- Oggi l’ultima meta importante e da non mancare: L’isola di Mainau. Un’altra giornata indimenticabile grazie anche ad un sole splendente che ci accompagna alla scoperta di quest ‘isola coltivata a giardino con mille specie di fiori profumati, giochi d’acqua, sequoie, farfalle di ogni tipo e colore, una foto dietro l’altra per immortalare questo angolo di paradiso. 20 e 21 agosto. Dedichiamo gli ultimi due giorni a prendere il sole, e goderci il lago di Wassemburg. L’ultima sera partecipiamo alla festa della birra con tanto di orchestrina balli e fiumi di birra. Salutiamo il lago che ci ha coccolato in questa vacanza e con lo sguardo in alto salutiamo anche il dirigibile che ci ha accompagnato ogni giorno portando i turisti alla scoperta dall’alto di questo bellissimo lago. Spero di avervi trasmesso le emozioni che abbiamo provato noi in questi giorni. Un angolo di Europa forse poco frequentata da noi italiani, ma sicuramente meravigliosa e da scoprire. Tips: -Albergo Lipprandt stanza molto grande con giardino-www.hotel-lipprandt.de (costo al giorno 118 euro). Centro benessere e piscina coperta, possibilità di affittare le bici direttamente in Hotel -La lingua è il tedesco e parlano pochissimo l’inglese -Portatevi abbigliamento da pioggia -Attenzione all’orario dei traghetti nella giornata del 14/8 -Indispensabili i pantaloncini da bici -Piste ciclabili adatte a tutti e ad ogni età. -Le bici si affittano con molta facilità in ogni paese, anche negli alberghi, il costo è di 6 euro al giorno. -Nel mese di agosto tutto procede con tranquillità si sta benissimo e non ci si imbatte in nessun affollamento. -Noi abbiamo speso in totale € 2.500,00 Il viaggio da Torino è di 465Km. Torino-Milano-Como-Chiasso, alla dogana svizzera fermatevi a comperare la vignetta autostradale (€ 33,00)che vi permette di attraversare le autostrade svizzere, proseguite per Lugano, Bellinzona e attraversate il tunnel del s. Bernardino oppure se è una bella giornata potete salire facendo il Passo del S. Bernardino che vi porta su un ampio pianoro con un bellissimo lago e punto di ristoro a 2066 mt. Noi abbiamo fatto così e abbiamo scattato delle foto magnifiche. Proseguite per Chur, si costeggia il Liechtenstein, uscita autostradale st. Margrethen e dopo qualche chilometro si entra in territorio austriaco, si supera Bregenz si costeggia il lago e dopo 23 km. Si arriva a Wasserburg.


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