La Danimarca in bicicletta
L’indomani mi viene consegnata la bicicletta (www.bikes4rent.dk) che sarà la mia fedele e unica compagna di viaggio per i successivi dieci giorni. Con un traghetto veloce attraverso il tratto di mare che separa Aarhus da Odden, sull’isola di Zealand da cui inizia il mio tour.
L’itinerario che mi sono costruito segue una sorta di cerchio che mi ricondurrà ad Aarhus e che mi vedrà toccare città, paesini di campagna e porticcioli di mare distanti l’un l’altro tra gli 80 e i 130 km, in tanto consistevano le mie tappe quotidiane, fino a contare alla fine del mio viaggio quasi 1000 km!
I territori che si attraversano sono poco abitati e si può tranquillamente pedalare per ore in una verdissima campagna senza incontrare nessuno, se non mandrie di mucche e cavalli, greggi di pecore e decine di altri animali. Il clima è rilassato e l’andatura potrebbe procedere senza fatica se non fosse per certi giorni con un terribile vento nordico contrario e il saliscendi di alcuni tratti di pianura.
Da non perdere i fantastici castelli di Hillerod, Helsingor, Vallo ed Egeskov per immergersi nel passato rinascimentale del paese o per passeggiare tra i meravigliosi parchi che circondano queste imponenti fortezze.
Le scogliere a picco sul mare di Mons Klint sull’isola di Mon sono belle da mozzare il fiato e le spiagge bianche di Juelsminde e di Hvidbjerg sulla costa orientale dello Jutland spezzano la verde monotonia del paesaggio danese regalando vedute straordinarie o pomeriggi di relax sulle rive di un mare che mai avrei pensato potesse essere così incantevole a tali latitudini.
Copenhagen è una città formidabile, il paradiso dei ciclisti, la regina della Scandinavia! Tante sono le definizioni o gli aggettivi che potrei usare per descriverla ma molto si è già scritto e letto a riguardo che ogni altra parola sarebbe superflua! E’ assolutamente da vedere!
Odense, sull’isola di Funen, è un altro grazioso centro urbano che merita una visita e rappresenta un piacevole “ritorno alla civiltà” dopo giorni di profonda campagna tra le isole del sud. Da provare l’ottima birra locale come validissima alternativa alla Carlsberg nazionale!
Il clima in Danimarca è mutevole ma le temperature di giugno sono più che accettabili per visitare il paese. Non è mancata la pioggia ma in quantità limitata; il sole invece, che talvolta scaldava fino ai 25 gradi, si è fatto vedere quasi tutti i giorni, rendendo più piacevole e meno problematica, la mia piccola impresa. E’ meglio in ogni caso partire ben attrezzati con indumenti antipioggia e una buona dose di spirito di adattamento!
Per quanto riguarda il pernottamento, talvolta ho dormito presso fattorie o piccole guesthouse ma per di più mi sono affidato a www.airbnb.com, un ottimo sito internet col quale si possono affittare stanze all’interno di case private. Un modo per abbattere i costi e per interagire con le persone del posto che si sono dimostrate in ogni occasione gentili, calorose e disponibili contribuendo alla riuscita di un viaggio che consiglio vivamente a tutti. Con un po’ di allenamento preparatorio!