La Costa del Sol, la Costa del golf, ma non solo…
Partiamo il 3 luglio da Bologna con volo X9 901 di una compagnia aerea mai sentita nominare, Avion express. Si tratta di una compagnia lituana che opera voli charter e cargo dal 2005. Partiamo da Bologna alle 15.00 e dopo due ore e 40 minuti atterriamo nella città natale di Pablo Picasso, Málaga. Torremolinos, che dista circa sette chilometri dall’aeroporto, ci sta aspettando!!!
Torremolinos è un posto molto vivace e pieno di turisti, mi avevano avvertito del fatto che fosse simile alle località della riviera romagnola e in effetti è vero: grandi complessi alberghieri, veri e propri alveari, si susseguono sull’ampia spiaggia di sabbia, nel nostro caso la spiaggia di riferimento è la Playa el Bajondillo. Tuttavia, il mare è più fresco di quello italiano, risente infatti della presenza delle correnti oceaniche (siamo a circa 130 km dallo stretto di Gibilterra) ma è molto pulito. Il noleggio di un lettino e dell’ombrellone costa 4 euro al giorno. Passa un addetto del comune a ritirare i soldi, non serve cercarlo. Siamo ben consapevoli di non rimanere sempre al mare e così, fin dal primo giorno, decidiamo di avventurarci alla scoperta delle zone limitrofe con una macchina a noleggio (una Seat León color rosso Ferrari).
La vacanza la trascorriamo alternando momenti di cultura, movida, divertimento, shopping e tanto golf. Per chi vuole accompagnare alla vita di mare anche escursioni direi che Torremolinos è collocata in posizione strategica.
Prima città da visitare è sicuramente Málaga che dista solo 16 km.
Di buon mattino partiamo per Málaga per visitare in primis il Museo Picasso. Parcheggiamo sotto il castello di Gibralfaro in un parcheggio sotterraneo in modo da raggiungere in soli 10 minuti a piedi il palazzo di Buenavista, sede del Museo Picasso. L’ingresso costa 6 euro, 8 euro per chi sceglie il biglietto combinato che include, oltre alla visita del museo, l’accesso a due mostre temporanee che nel nostro caso erano Picasso crea a través de la cámara de David Douglas Duncan (fino al 25.09.2011) e Viñetas en el frente (fino al 02.10.2011). La collezione consta di 204 opere del pittore tra pittura, disegni, ceramiche, sculture e litografie che danno fede alla grandezza della sua lunga e prolifera carriera. Al Cafè Museo Picasso, che serve il migliore caffé nero e aromatico della città, facciamo una siesta per assaporare un caffé molto prelibato (2 euro a caffé). Nella libreria acquistiamo un poster molto bello (Mujer con los brazos levantados) e un libro (Picasso, genialidad en el arte). Successivamente visitiamo la vicina Casa Natal de Picasso (oggi sede della fondazione Picasso) in Plaza de la Merced che si raggiunge in 5 minuti a piedi dal Museo. Il biglietto d’entrata costa 1 euro a persona inclusa l’audioguida che ci accompagna nella visita della mostra. Qui Picasso nacque il 25 ottobre del 1881. All’interno della casa è stato ricostruito il suo primo studio del XIX secolo, inoltre c’è una esposizione di cimeli appartenuti non solo a Picasso ma anche alla sua famiglia. La famiglia dell’artista, per ironia della sorte, dovette lasciare questa casa, troppo costosa, per andare ad abitare nella più economica sistemazione al numero civico 17. Al primo piano della casa visitiamo una mostra temporanea “Buscad la mujer” dove sono allestiti dipinti in cui vengono ritratti volti femminili cari a Picasso, tutte donne fonti di ispirazione molte delle quali vengono trasformate in maschere. La città di Malaga offre molto altro, il castello Gibralfaro da cui si gode un’ottima vista sulla città e la cattedrale è pure molto bella ma personalmente la città deve il suo fascino alla fama e alle tracce di Picasso disseminate nella città.
Per chi ama la cultura e la storia da vedere ci sono sicuramente l’Alhambra a Granada che rappresenta uno dei complessi monumentali più affascinanti del mondo (patrimonio dell’Umanità) e che dista solo un’ora e mezza di macchina. A Malaga si prende l’autostrada A45 che poi diventa A92 e la direzione da seguire è Motril/Sierra Nevada fin quando non viene indicato l’Alhambra. Per i biglietti è meglio prenotare dall’Italia sul sito www.alhambratickets.es. Il prezzo è di 14 euro a persona. La visita dell’Alhambra e del Generalife dura circa tre ore. Alle 9.30 ci troviamo direttamente davanti ai Palacios Nazaríes, uno tra gli esempi più belli di architettura araba.
Meraviglioso tutto il complesso, purtroppo il Cortile dei leoni non abbiamo potuto visitarlo interamente causa lavori di restauro. Il Generalife, composizione di sentieri, giardini, laghetti, fontane e siepi rappresenta un contesto naturale davvero apprezzabile.
Siviglia non è così vicina, 2 ore e mezza di macchina, ma merita davvero. Visitiamo il parco di Maria Luisa, polmone verde della città, il quartiere ebraico oggi chiamato quartiere di Santa Croce, il monumento dedicato a Cristoforo Colombo raffigurante una caravella che tiene insieme due colonne e con un leone in cima che rappresenta il potere della Spagna e del suo regno. Ci impressiona per la sua vastità e la sua superbia la cattedrale (entrata 8 euro) con la Giralda (alta 90 metri) che è la più grande del mondo. All’interno sono custodite le spoglie di Cristoforo Colombo in una tomba portata in spalle da quattro statue che raffigurano i regni di Castiglia, Leon, Navarra e Aragona. Una di queste statue anteriori con una croce scalfisce e distrugge il melograno, simbolo del regno arabo di Granada, indicando la sconfitta da parte dei cristiani dell’ultimo regno dei Mori. Siviglia presenta negozietti molto carini, le ballerine di Siviglia di terracotta costano 8 euro e sono davvero carine.
Per chi ama la vita notturna e il divertimento, di sera si possono fare molte cose interessanti. La movida spagnola si può respirare nel centro di Torremolinos, la Calle San Miguel rappresenta il cuore pulsante della cittadina, ricca di locali, ristoranti e di negozietti. In alternativa, si può visitare il porto di Benalmádena che assomiglia ad una piccola Venezia, con le case costruite sull’acqua, che ricordano lo stile adottato da Gaudì nella casa La Pedrera a Barcellona. Questo porto è sempre molto affollato, è una zona molto nota. Qui beviamo una cerveza al Kaleido, locale il cui proprietario è un volto noto, Antonio Banderas, nato a Malaga. Chiediamo conferma di questo ad un camarero che ci risponde un po’ seccato, probabilmente si tratta di una domanda di routine. Per chi ama lo shopping consigliamo il centro commerciale Plaza Mayor che dista 10 minuti di macchina dalla spiaggia di Torremolinos. Il centro commerciale è molto grande ed ospita firme come Desigual, Nike, Odd Fashion, Esprit, H&M, Promod, Bershka, Zara, Pull&Bear, Levi’s e tante altre. Il centro commerciale apre alle ore 10.00 e chiude alle 22.00. Ospita anche sale cinematografiche. Ogni 5 minuti atterra un aereo e sembra quasi di poterlo toccare, vista la vicinanza dell’aeroporto a 1 km: è uno spettacolo bellissimo. Da tenere in considerazione anche la vicina Marbella, cittadina caratterizzata dalla presenza di negozietti di grandi firme e dalla vivacissima vita notturna, che si raggiunge in 40 minuti di macchina da Torremolinos seguendo la direzione Algeciras. Da vedere il centro storico (casco antiguo) che si gira in 10 minuti avvolti in stradine strette e in casette bianche ben rifinite, quasi tutte decorate con mattonelle colorate e dai poggioli molti dei quali in stile gaudiano. Prima di arrivare a Marbella, dopo l’uscita Calahonda, c’è da pagare un pedaggio di 6 euro e 30.
Torremolinos, tuttavia, è circondata da pueblos molto caratteristici tra cui consigliamo Mijas a soli 25 minuti di macchina. Si sale per una strada e si gode di una vista mozzafiato sulla costa del Sol Inoltre, il centro di questo paesino dalle casette bianche è molto grazioso e consta di molti punti panoramici. Si può visitare anche in sella ad asini. Molto carina la Plaza de Toros dove hanno luogo spettacoli di flamenco e di corride. Da visitare l’eremo del XVII secolo arroccato su una roccia dedicato alla Virgen de la Peña, patrona di Mijas.
Per gli amanti del golf ricordiamo che nella costa del Sol ci sono 98 campi da golf. Consigliamo i campi Parador de Malaga, Lauro golf ma soprattutto Torrequebrada.
Il Parador, campo da golf a 18 buche, è molto tecnico, difficile perché si estende in lunghezza, Presenta fairway molto stretti e protetti da alberature perimetrali. I green non sono molto morbidi perché il vento asciuga il terreno rendendolo secco. Il traffico aereo a bassa quota non favorisce la concentrazione dei giocatori. Il vento che soffia dalla costa rende sopportabile il caldo e permette di giocare senza sudare troppo. Il green fee è di 55 euro.
Il Lauro Golf, 18 buche, è situato nell’entroterra, tra Alhaurin de la Torre e Coín, a mezz’ora circa da Torremolinos. Fa molto caldo. Il campo è più facile del Parador perché è più largo. Presenta una folta vegetazione e molti ostacoli d’acqua. Il green fee è di 30 euro.
Uno dei più belli della zona è sicuramente il Golf Torrequebrada, campo a 18 buche e con vista mare. Presenta una posizione favorevole per il vento che è leggero. Campo perfetto con i fairway ottimamente tenuti, i green morbidi, i bunker sono molto difficili in quanto presentano delle sponde molto alte verso il green. E’ un campo sali-scendi, faticoso e difficile, diverse buche presentano una conformazione ondulata del fairway. In generale si tratta di campi ben tenuti con un fondo eccezionale, i green sono morbidi, si riesce a dare spin alla pallina. Il green fee è di 75 euro.
Non possiamo lasciare l’Andalusia senza assaporare e vivere la passione che esercita il flamenco, segno distintivo di questa terra, dichiarato patrimonio dell’umanità. Nell’hotel Torrequebrada, sede anche del casinò, assistiamo nella sala Fortuna ad uno spettacolo del balletto spagnolo di Carmen Mota, che consigliamo vivamente.
Il 10 luglio partiamo alle ore 18.45 da Málaga con volo X9 902 e dopo due ore e 15 atterriamo all’aeroporto di Bologna felici e carichi di emozioni: l’Andalusia è una regione spettacolare e completa, frutto di influenze storiche svariate, un susseguirsi di tradizioni pregnanti, c’è tutto: cultura, mare, natura, shopping, buona cucina, golf e flamenco.