La costa dei sogni

Natura, mondanità e scoperte gastronomiche. Questo e altro, nell'estremo sud del meraviglioso gigante del nord: la Svezia!
Scritto da: franxx
la costa dei sogni
Partenza il: 10/06/2011
Ritorno il: 12/06/2011
Viaggiatori: 1
Spesa: 1000 €
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Non so se la curiosita’ piu’ grande sia la mia, mentre sono seduto su di una roccia a guardare negli occhi una foca che pigramente e’ sdraiata su di uno scoglio a prendere il sole, oppure la sua, stupita e spero non spaventata, dalla visione di questo bizzarro individuo che continua a scattarle fotografie. Dopo un po’si stufa e decide di tuffarsi in acqua, in questo placido labirinto acquatico punteggiato qua e la di piccole isole, scogli, casette rosse e barche bianche che solcano queste fredde acque del nord.

In questa lingua di terra che si estende da Goteborg fino al confine Norvegese, l’uomo e la natura si mescolano armoniosamente in una paesaggio che sembra esistere per dare concretezza ai sogni e ai colori. Qui il blu non e’ solo blu. E’ intenso quando si parla del cielo, profondo quando si scorge il mare, delicato come quello dei mirtilli che crescono nelle silenziose foreste. Un viaggio in questa regione non puo’ che aiutarci a comprendere la speciale affinita’ che hanno gli Svedesi con la meravigliosa natura che li circonda.

Goteborg non e’ troppo lontana da noi. Un paio di orette di volo ed eccoci arrivare nell’irriverente e vivace citta’ del nord, cosi’ diversa dall’elegante e forse un po’ snob arcirivale, Stoccolma.

Natura e cultura qui vanno a braccetto, non solo Goteborg offre un facile accesso alla costa e alle centinaia di isole che colorano la costa occidentale, essendo la seconda citta’ del Paese si presenta con un ricco panorama fatto di arte, divertimento e buona cucina. Non per niente, si dice che la migliore vita notturna di tutta la Svezia sia qui e…come non dargli ragione?!

Sembra una citta’ fatta da giovani e per giovani, dall’aria rilassata e spensierata. Per girarla, non c’e’ niente di meglio che affittare una bicicletta, e lanciarsi lungo uno dei percorsi segnalati e rigorosamente dedicato ai ciclisti, lungo uno dei tanti canali.

La mia prima sosta mi porta a conoscere Feskekorka, (Rosenlundsgatan) l’affolato mercato coperto del pesce che sembra essere piu’ una chiesa che un luogo di commercio. In effetti, il nome tradotto significa proprio “chiesa del pesce” visto che il suo architetto, tale Victor von Gagenfelt, s’ispiro’ alle stupende chiese di legno del nord per costruire questo mercato ittico che presto sarebbe diventato un’autentica istituzione. Mentre mi trovo qui, non posso resistere la tentazione di assaggiare una delle specialita’ locali, pane imburrato con le aringhe, servitomi da una biondissima signora che mi decanta la storia di questo snack tanto amato dai locali. Lascio il mercato e mi dirigo non troppo distante, nel quartiere di Haga, il cuore romantico della citta’, popolato da vicoli stretti dove coloratissime case di legno si alternano a piccole boutiques artigianali e cafes dei primi del novecento.

Un’invitante aroma mi porta a sedermi in uno di questi, Jacobs cafe (Haga Nygata 10), un’accogliente locale dove gustare un “kanelbulle” un dolce svedese alla cannella, che qui sembra non mancare in nessun dolce, accompagnato da un caffe’ robusto e rigenerante. Haga fino a pochi anni fa era un’area operaia e non proprio raccomandabile, mentre ora e’ davvero un quartiere delizioso che merita di essere esplorato e scoperto.

Risalgo in bicicletta e questa volta mi dirigo al Stadmuseum (Norra Hamragatan 12) un elegante museo cittadino situato nel vecchia sede Svedese della compagnia delle Indie Orientali. Vale la pena visitare questo museo, soprattutto per la meravigliosa nave vichinga qui esposta, l’unica con delle iscrizioni runiche.

Un’altro museo che vale la pena di scoprire, e’ il Museo marittimo (Karl Johansgatan 1-3) , che racconta della profonda relazione che lega da secoli questa citta’ con il mare. E parlando di mare, un modo divertente per scoprire Goteborg e proprio navigando in uno dei tanti canali che l’attraversano. La Paddann Boat Tours (stromma.se ) offre un biglietto vantaggioso che da l’occasione di scendere e salire quando si vuole, cosi; dopo aver pedalato per tutta la mattina, opto per parcheggiare la bicicletta per un paio di ore e di farmi trasportare per le vie lacustri della citta’.

Godersi il panorama pigramente dal battello e’ davvero un toccasana ma la mia prossima sosta mi attende, ed io sono curioso di scoprirla. Il parco di divertimenti di Liseberg, il piu’ grande di tutto il nord Europa, ha tutto il necessario per far divertire grandi e piccini. Si va dalle montagne russe a concerti dal vivo, e malgrado magari un parco di divertimenti non sia un qualcosa che possa catturare la vostra attenzione, regaleranno sicuramente un paio di ore di spensieratezza e divertimento.

Goteborg oltre che divertimento e cultura offre anche anche una vasta scelta per quanto riguarda lo shopping. Magadigatan e’ il luogo dove ricercare le ultime tendenze, e per gli amanti del design nordico non bisogna perdere Norrgavel, un negozio specializzato in home design e lampade, mentre Larmgatan e’ la mecca per gli amanti degli articoli vintage e dei negozi di abiti di seconda mano.

La sera scende su Goteborg, malgrado il sole sia ancora alto, e la famosa vita notturna inizia a prendere forma davanti i miei occhi. Seguo l’orda di giovani che popola Avenyn, la via dei bar e dei locali di divertimento e m’infilo in uno di questi rompendo la monotonia monocromatica di biondo non appena varco la soglia. Biondi o no, i giovani qui vogliono divertersi e Lounge(s) (Avenyn 5) e il tempio del divertimento, dove quella riservatezza tutta nordica sparisce non appena la musica inizia ad uscire potente dalle casse. Ma come fanno tutti qui ad essere cosi’ belli?

Il giorno dopo, malgrado abbia fatto le ore piccole, mi avvio presto a ritirare la macchina che ho preso in affitto e mi lancio lungo la E6, la lunga autostrada che s’incammina verso la Norvegia. Il paesaggio che scorre veloce fuori dal mio finestrino e’ davvero sorprendente, centinaia di isole sembrano popolare l’orizzonte, isole piu’ o meno grandi, alcune collegate alla terra ferma ed altre raggiungibili solo con il traghetto.

Una localita’ molto famosa e meta obbligatoria in questa zona della Svezia e’ la piacevole cittadina di Marstrand, che si trova circa a 40 minuti di strada da Goteborg, e che mi accoglie con un tripudio di casette colorate che si specchiano nel blu del mare. Marstrand e’ una delle mete balneari piu’ amate dagli Svedesi e perfino i reali sono di casa qui. Ma se quello che cerchiamo e’ un luogo un po’ piu’ tranquillo e meno mondano, basta proseguire e dirigersi un po’ piu’ a nord, verso l’isola di Kladesholmen. Kladesholmen e’ famosa in tutta la Svezia non solo per la ricchezza dei suoi paesaggi, ma soprattutto per la produzione di una prelibatezza locale, le aringhe speziate, tanto da dedicargli pure un piccolo museo! Per chi come me e’ curioso di assaggiare nuovi sapori, il ristorante Sal & Sill (www.saltosill.se) e’ il luogo ideale per tuffarsi alla scoperta gastronomica dei piatti regionali a base di pesce. Inizio con tre tipi diversi di antipasti a base di aringa, molto particolari, mandati giu’ grazie ai bicchierini di schnapps che accompagnano le porzioni di pesce, per poi dedicarmi ad un elaborato piatto di salmone dal gusto delicato e gradevole Anche se non si e’ degli amanti delle aringhe, vale davvero la pena di venire in questo ristorante elegante e dal gusto tipicamente Scandinavo e la vista sull’arcipelago e i piatti elaborati e fantasiosi presenti sul menu’ giustificano, almeno per una volta ,una spesa decisamente non economica.

Proseguo verso il confine Norvegese, dove la pittoresca cittadina di Grebbestad, con le sue casette colorate e il piccolo porto dove le barche ormeggiate oscillano al vento, mi attende per un safari molto particolare. Niente elefanti ,leoni o zebre, ma bensi’ gamberi , ostriche ed aragoste!

Qui i crostacei hanno un posto d’onore nei menu’ locali, visto che il 90% di queste creature viene pescato in queste acque fredde e a volte turbolente, dove evertssjobod (www.evertssjobod.se ) offre tours in barca con i pescatori locali. Oltre che ammirare lo stupendo paesaggio dell’arcipelago, s’impara sull’habitat di questi animali, si ascoltano storie sulla vita di mare e per chi e’ interessato, si puo’ anche aiutare i pescatori a tirare su vasi pieni di aragoste, il tutto poi seguito da una favoloso banchetto a base di pesce.

Per la sera mi fermo al B&B Rosenhill, qui a Grebbestad, una piacevole casetta tutta bianca dove dei simpatici turisti Danesi mi parlano delle stupende incisioni rupestri di Tanumshede, non lontano da qui. Ahime’ non avro’ il tempo di vederle, ma almeno ho una buona scusa per fare ritorno in questo piccolo angolo di Mondo.

Purtroppo il mio soggiorno in terra Svedese sta per finire, ma prima di fare ritorno a Goteborg, e da li a casa, mi fermo a visitare l’isola di Smogen, una localita’ molto amata dai locali e famosa per la pesca, le vecchie case in legno e per il suo pontile, uno dei piu’ lunghi in Europa.

Qui e’ anche dove ho incontrato la famosa foca dell’inizio racconto, e che con un pizzico d’invidia, guardo godersi il sole e il meraviglioso paesaggio che la circonda. Un’immagine decisamente da sogno, un sogno che si chiama Svezia.



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