La capitale più elegante d’Europa è il cuore pulsante di un paese diviso in due parti

Tre giorni e due città tra cultura, parchi, storia e canali
Scritto da: delex
la capitale più elegante d'europa è il cuore pulsante di un paese diviso in due parti
Partenza il: 12/08/2016
Ritorno il: 15/08/2016
Viaggiatori: 2
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Saltati tutti i piani per le vacanze al mare, apro il mio fidato Skyscanner e prendo uno dei voli più economici che potevo trovare per il weekend di ferragosto (ho prenotato a luglio) e caso vuole che sia quello per Bruxelles. Siamo partiti da Milano – Orio al Serio il 12 agosto alle 21.10 e dopo essere atterrati a Charleroi Airport abbiamo preso la navetta per Bruxelles-Midi (tempo sul bus navetta 50 minuti circa), avevamo già il biglietto che avevamo acquistato online qualche giorno prima. Arrivati a Bruxelles abbiamo raggiunto in meno di 5 minuti l’hotel (Hotel Euro Capital Brussels) che avevamo scelto per tutto il tempo del soggiorno anche perché molto vicino alla stazione.

Bruxelles

Città Alta

Di buon’ora ci siamo alzati e, cartina alla mano, ci siamo diretti verso il Palais de Justice: il palazzo, tutt’oggi sede del tribunale della città, fu costruito tra il 1866 e il 1883 e fino al XIX secolo era il più grande del mondo. Siccome era sabato non abbiamo avuto la possibilità di visitarlo, se doveste andare durante la settimana, siccome è gratuita l’entrata, fate un giro tra i “labirintici” corridoi.

Vicino al Palais de Justice si trova il Parc d’Egmont, un piccolo parco dove potrete trovare una statua raffigurante Peter Pan (copia di quella che si può trovare nei giardini di Kensington a Londra) e un bar-ristorante molto carino (apre alle 10.00). Di fianco al parco trovate il Palais d’Egmont dove oggi si tengono ricevimenti e conferenze, questo palazzo è ricordato anche perché qui, nel 1972, Danimarca e Irlanda firmarono l’ingresso nella CEE. (il palazzo non aperto al pubblico).

Sulla sinistra trovate l’entrata per Square du Petit Sablon, un piccolo giardino circondato da statue raffiguranti le gilde medievali, al centro non si può non notare la statua dei conti Egmont e Hornes, due leader cittadini decapitati nel 1586 sulla Grand Place. Di fronte si trova l’Église Notre-Dame du Sablon che abbiamo visto solo dal fuori essendo ancora troppo presto per poterci entrare (apertura alle ore 10.00), di fronte alla chiesa c’è un bar: Le Café du Sablon dove ci siamo fermati a fare colazione, consigliato soprattutto per i dolci e brioches, potete trovare anche insalate per il pranzo o spuntini per la mattina/pomeriggio.

Dopo esserci ripresi con un buon caffè ci dirigiamo verso la Place du Grand Sablon, questa piazza divide Bruxelles in due parti: la parte alta e la parte bassa. È chiamata “sablon”, in francese sabbia, perché una volta la strada che portava al centro cittadino da questa piazza passava attraverso delle paludi sabbiose. Ora in questa piazza triangolare è diventata un’elegante zona di Bruxelles dove trovare pasticcerie, ristoranti e bar, e soprattutto negozi di antiquariato. Scendendo lungo Rue Joseph Stevens, raggiungiamo l’Église Notre-Dame de la Chapelle, ma subito veniamo colpiti dalla statua che si trova nel piazzale proprio vicino all’entrata della chiesa che raffigura l’artista Pieter Brueghel il Vecchio, uno degli artisti più importanti del Rinascimento fiammingo. La chiesa fu fatta costruire nel 1134 da Re Godefroid I in stile romanico ma un incendio del 1405 la danneggiò e distrusse gravemente. La sua ricostruzione iniziò solo nel 1421 cambiandone lo stile da romanico a gotico e venne consacrata nel 1434.

Ritornando sui nostri passi verso La Grand Sablon, da non perdere il Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique, noi non siamo entrati perché era ancora troppo presto per l’ora d’apertura, ma per 2 euro vale sicuramente la pena visitarlo!

Siamo entrati però nell’Eglise Saint Jacques-sur-Coudenberg che le guide dicono sia una delle chiese più belle di Bruxelles somigliante a un tempio classico. Al di fuori dalla chiesa, nel centro della piazza (Place Royale) si trova una statua raffigurante Goffredo di Buglione, un cavaliere che combatté nella Prima Crociata e morì in Palestina.

Girato l’angolo sulla destra trovate l’entrata del maestoso Palais Royal, residenza ufficiale della famiglia reale belga. L’entrata è libera e con 1 euro potete acquistare la piccola guida che vi aiuterà a capire ciò che osserverete in ogni stanza. Il palazzo è aperto ai visitatori solo in estate.

A questo punto un momento di relax potrete trovarlo all’interno del Brussels Park che si trova di fronte al Palais Royal. All’interno del parco potete notare statue, fontane e tre ampi viali. Di fronte all’uscita che si trova in Rue de la Loi troverete il Palais de la Nation, la sede delle camere del parlamento belga.

Il giro per la città alta si conclude alla Colonne du Congres, una struttura costruita per celebrare la Costituzione belga del 1831 alla base si trovano quattro statue femminili che rappresentano le quattro libertà costituzionali: quella di religione, d’associazione, di istruzione e di stampa. Sotto la colonna si trova una fiamma perenne tra due leoni di bronzo.

Città Bassa

Scendendo da Rue de Ligne arriviamo fino alla Cathédrale des Sts Michel et Gudule (un pezzo di Parigi in Belgio), di fianco trovate la Banque Nationale de Belgique (se riuscite fate una visita al museo della Banca), una chiesa con due campanili che somigliano a Notre-Dame. Scendendo verso la città bassa non si può sicuramente perdere la statua di Don Chisciotte e Sancio Panza in Place d’Espagne.

Il centro di Bruxelles è interessante da visitare come la statua della Jeanneke Pis (la ragazzina che fa la pipì che si può intravedere tra una grata), lo Zinneke Pis (il cane randagio che fa la pipì) e il Manneken Pis (il simbolo di Bruxelles, il bambino che fa la pipì).

La chiesa di St. Nicholas è situata vicino alla Bourse e se non si presta attenzione può passare inosservata, nascosta dai negozi della via. Lì vicino, alla sua sinistra, si trova Bruxellae1238, un sito archeologico dove da delle vetrate stradali si possono vedere i resti di un convento francescano distrutto da un bombardamento del 1695. Lì troverete anche la Bourse, l’edificio della borsa belga del 1873 (ai visitatori è preclusa la visita).

Per ultima, ma non per importanza, abbiamo lasciato la Grand – Place, una delle piazze più belle del Mondo, cuore geografico, storico e culturale di Bruxelles. Tutt’intorno alla piazza partendo dall’angolo nord-orientale si trovano: La Maison du Roi, Le Pigeon, La Maison des Ducs de Brabant, l’Everard’t Serclaes, l’Hotel de Ville, Le Renard, Le Cornet e Le Roi d’Espagne.

Atomium e Bruxelles Expo

Siccome non potevamo perderlo, abbiamo preso la metro la mattina presto del 15 agosto per poter guardare anche se solo dall’esterno (il parco apre a metà mattinata) l’Atomium, la famosa attrazione d’acciaio realizzata nel 1958 in occasione dell’esposizione universale tenutasi a Bruxelles. Se avete più tempo vi consiglio di salire sulle sfere e visitare il parco.

La Bruxelles Orientale

Nella parte orientale di Bruxelles si può trovare la zona Euro, l’edificio del Parlamento Europeo, il Berlaymon (l’edificio sede della Commissione Europea) e di fronte l’entrata del Parc du Cinquantenaire, con al centro il Cinquantenaire, un arco trionfale che ricorda molto l’Arco di trionfo di Parigi.

Avendo poco tempo nella mattinata del 15 agosto, abbiamo passato un po’ di tempo nel parco e fatto un giro al Square Marie-Louise, un laghetto molto carino con una fontana al centro e circondato da alberi e rocce.

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Parc d'Egmont

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Parc du Cinquantenaire

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Église Notre-Dame du Sablon

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Colonne du Congres

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Place d'Espagne

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Pieter Brueghel il Vecchio

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Cathédrale des Sts Michel et Gudule

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Jeanneke Pis

brussels skyline and city hall tower, belgium



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