La Bomboniera del Baltico

Spedizione primaverile tutta estone per visitare una città già inglobata dall’UNESCO nel Patrimonio dell’Umanità e che ho definito una bomboniera. Giovedì 22/05/2008 – Approdo a Tallinn Arrivo a Tallinn in serata alle 20.40 ora locale con volo da Milano. L’aeroporto è vicinissimo alla città (si direbbe quasi in città). Il sole...
Scritto da: Tabjs
la bomboniera del baltico
Partenza il: 22/05/2008
Ritorno il: 27/05/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Spedizione primaverile tutta estone per visitare una città già inglobata dall’UNESCO nel Patrimonio dell’Umanità e che ho definito una bomboniera.

Giovedì 22/05/2008 – Approdo a Tallinn Arrivo a Tallinn in serata alle 20.40 ora locale con volo da Milano. L’aeroporto è vicinissimo alla città (si direbbe quasi in città). Il sole alle otto di sera è ancora alto, la luce sembra quella delle nostre quattro di pomeriggio.

Veniamo accompagnati in appartamento in pieno centro storico.

Effettuata la sistemazione decidiamo di fare un breve excursus del centro storico per vedere se qualche ristorante è ancora aperto. Ne scoviamo uno in Pikk, la via che dal centro storico si apre sul mare.

Dopo una breve incursione in Raekoja-Plats, la Piazza del Municipio, ritorniamo in appartamento.

Venerdì 23/05/2008 – Tallinn Il protagonista assoluto di quest’oggi, anche se il cielo è terso e la giornata stupenda, è un vento freddo e sferzante ma che di certo non ci impedisce di gustare pienamente gli angoli più angusti di questa città.

La prima cosa in programma questa mattina è la Tallinn Card, carta che ci permette di avere gli accessi gratis a diversi musei, nonché utilizzo gratuito dei mezzi pubblici cittadini.

Ci rechiamo subito al ben attrezzato ed efficiente Centro di Informazioni Turistiche della città dove ci vengono date alcune utili informazioni e facciamo subito la card.

La prima sorpresa negativa sta nel fatto che il Municipio è chiuso e l’accesso è riservato solo ad alcuni gruppi.

Con rammarico, proseguiamo la spedizione recandoci alla Farmacia del Consiglio Comunale, una delle più antiche del mondo.

Andiamo oltre passando per il Passaggio del Pane Bianco e visitando la Chiesa dello Spirito Santo con l’orologio blu e oro più antico di Tallinn.

La tappa successiva è la Grande Gilda che ospita il Museo di Storia Statale, ma aprendo alle 10, decidiamo di procedere oltre e di visitare la Chiesa di Sant’Olav.

Procediamo per Pikk ovvero la Via Lunga che corre verso il porto di Tallinn. Questa direttrice è ricca di palazzi e di portali finemente decorati, una meraviglia per gli occhi.

Prima di arrivare alla chiesa passiamo obbligatoriamente davanti all’ex quartiere generale del KGB, un posto un po’ lugubre a dire la verità. Si vede chiaramente che le finestre sono state murate.

Dal campanile della Chiesa di Sant’Olav, alto ben 124 m., si gode un panorama invidiabile sulla città e sul porto. Il colpo d’occhio è fantastico (il forte vento un po’ meno).

Ritorniamo verso la Sala della Grande Gilda per visitare il curioso Museo di Storia Statale. Le sale erano una volta utilizzate per le riunioni delle varie corporazioni di mercanti.

Proseguiamo per Vene, la Via Russa che in passato era occupata da mercanti russi, e qui facciamo una capatina nella Chiesa Ortodossa di San Nicola. All’interno l’edificio è finemente decorato con icone e rifiniture in oro.

Ci concediamo una pausa pranzo nella piazza della Niguliste Kirk ovvero la Chiesa di San Nicola. Questo spazio pubblico è stato ottimizzato per la fruizione da parte dei cittadini con l’inserimento di complementi di arredo urbano molto funzionali come ad esempio le panchine a forma di sdraio (eccezionali!!).

Dopo un breve riposino, riprendiamo le visite nella vicina Chiesa di San Nicola. Al suo interno possiamo ammirare quel che resta della Danza Macabra, un dipinto capolavoro sopravvissuto in parte al bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale che distrusse quasi completamente la chiesa.

Nel pomeriggio ci portiamo in direzione del porto e visitiamo dapprima il Museo del Monastero Dominicano e poi il Chiostro del medesimo.

Terminiamo le visite della giornata con il Museo Marittimo ospitato in un bastione di dimensioni “larghe” chiamato appunto Grassa Margherita.

Da questo bastione, il più esterno e il più vicino al porto, si esce dalla cinta muraria cittadina attraverso la Grande Porta della Costa.

Torniamo in appartamento per poi proseguire la serata con cena in un tipico ristorante con cucina estone nelle vicinanze del Municipio.

Terminiamo la serata con una rapida visita alla Toompea, luogo tranquillo e decisamente con ottimi lookouts.

Sabato 24/05/2008 – Tallinn, la Toompea e dintorni Questa mattina, dopo aver fatto gli adeguati rifornimenti per il pranzo, ci avviamo per la visita della Toompea, la collina che domina la città vecchia.

Accediamo sulla collina dalla piazza della Chiesa di San Nicola. Lossi plats è la piazza principale che si apre davanti al Palazzo del Parlamento Estone e alla Chiesa ortodossa Alexander Nevsky.

Notiamo subito un affollamento insolito di turisti, infatti a Tallinn ormeggiano le navi da crociera con conseguente invasione.

Nella chiesa ortodossa stanno officiando il rito ortodosso e cogliamo l’occasione per seguirne una parte, nonostante la calca di turisti che invadono la chiesa.

Il Palazzo del Parlamento Estone ovvero il Riigikogu non è aperto alle visite, pertanto facciamo un salto nei giardini circostanti da dove si può vedere la più grande (e la più bella) della quattro torri del Castello di Toompea, la Pikk Hermann.

Breve visita alla Chiesa luterana di Santa Maria Vergine e viste panoramiche della città dai vari lookouts ubicati sulla collina.

Decidiamo di visitare il Museo dell’Occupazione ma è troppo presto perciò scendiamo dalla Toompea da Pikk Jalg dove dalla Porta Torre rientriamo nella città bassa.

Da qui possiamo salire sulla cinta muraria cittadina e accedere alle tra torri chiamate Nunna, Sauna e Kuldjala collegate da un camminamento panoramico.

Facciamo il periplo della Toompea dalla parte bassa della collina e arriviamo al Museo dell’Occupazione finalmente aperto. La struttura museale contiene cimeli e testimonianze molto interessanti relativi all’occupazione dell’Estonia da parte della Russia.

La pausa pranzo la consumiamo nel vicino parco ai piedi della Toompea.

Nel pomeriggio non capendo che bus prendere per andare a Rocca al Mare sede del Museo all’Aperto, optiamo per l’Orto Botanico che si trova al di fuori del centro abitato di Tallinn. Il contesto ambientale in cui si trova l’Orto è spettacolare, immerso nel verde paesaggio estone (rovinato solo dalla presenza della Torre della Televisione) e nella massima tranquillità.

Al ritorno ci fermiamo a Pirita dove visitiamo il Convento di Santa Brigida ovvero quello che ne resta. L’interno del complesso ospita temporaneamente anche concerti durante il periodo estivo.

Dal convento ci spostiamo sulla spiaggia di Pirita dove nel 1980 si sono tenute le regate veliche durante le Olimpiadi di Mosca e dove alcuni manufatti ricordano l’evento.

Rientriamo in bus in città dove ci ritiriamo per la cena in appartamento.

Domenica 25/05/2008 – Kadriorg e Museo Open Air Questa mattina ci portiamo nell’immediata periferia di Tallinn per visitare il Kadriorg ed il suo immenso parco, meta preferita dei cittadini. Tale parco al suo interno annovera il Palazzo Kadriorg con i suoi giardini ed il Museo d’Arte Straniera ivi contenuto.

Gli spazi sono verdi e veramente grandi e dopo la pausa pranzo sulle panchine del parco riprendiamo le visite con il Museo Mikkel ed il Museo della Casa di Pietro il Grande un gradevole cottage all’interno del parco.

Nel Kadriorg c’è anche la residenza del Presidente della Repubblica Estone e possiamo osservare il cambio della guardia.

Ci spostiamo nel vicinissimo KUMU ovvero il futuristico Museo d’Arte dell’Estonia. All’interno possiamo osservare interessanti opera d’arte, esposizioni fotografiche tematiche e bizzarre sculture.

Visto che ieri non ci siamo riusciti, decidiamo di riprovare la visita al Museo Open Air che si trova dall’altra parte di Tallinn rispetto al Kadriorg. Con un po’ di pazienza e con i bus giusti riusciamo ad arrivarci.

Il Museo all’Aperto è costituito da una serie di costruzioni originali d’epoca “traslate” in questa zona verde fuori dalla città. E’ una rappresentazione di come viveva la popolazione in passato, un vero e proprio parco all’aperto.

Ritorniamo a Tallinn e anche questa sera ci concediamo una cena in un ristorante tipico con cucina estone.

Lunedì 26/05/2008 – Haapsalu Oggi lasciamo per un po’ Tallinn e andiamo nella cittadina costiera di Haapsalu. Prendiamo il bus alla stazione delle corriere e in un’ora e mezza arriviamo a destinazione.

Lungo la strada possiamo scorgere il verde e tranquillo paesaggio estone. La cosa che ci lascia basiti è la totale mancanza di traffico e la tranquillità della gente del posto.

Arriviamo alla Stazione Ferroviaria ora convertita in stazione degli autobus e da qui ci incamminiamo verso il Castello – Cattedrale Vescovile.

Ci fermiamo in un bar per bere qualcosa e notiamo subito che come ci si allontana da Tallinn difficilmente la popolazione comprende l’inglese.

Entriamo nel Castello Vescovile, superba costruzione fortificata al cui interno delle mura è stato ricavato uno spazio verde pubblico.

Accediamo all’interno del Castello dove è stato allestito un museo sulla storia di Haapsalu. I sotterranei circondano l’edificio per poi sbucare nella chiesa a cupola. Dalla Torre del castello è possibile avere una vista mozzafiato su tutto il golfo cittadino.

Cogliamo l’occasione della tranquillità e del verde all’interno delle mura vescovili per consumare un frugale pranzo al sacco.

Proseguiamo la spedizione lungo la penisola su cui è adagiata la città, passiamo per l’Haapsalu Kursaal ovvero la Sala delle Terme (qui esiste un fango termale di qualità) per poi procedere fino ad una curiosità certamente da menzionare: la Panchina di Tchajchovskij che emette veramente melodie del grande maestro che qui spesso soggiornava.

Dopo una scorribanda lungo le strade cittadine e un momento di relax in un locale caffè, torniamo alla stazione per il ritorno a Tallinn.

Dalla Stazione ferroviaria di Haapsalu (ora museo ferroviario finemente restaurato) partiva la tratta ferroviaria fino a San Pietroburgo nel periodo zarista. La pensilina d’attesa è lunga solo 214 m. E si pensava che fosse la più lunga dell’Impero Russo.

Ripartiamo con il pullman alla volta di Tallinn percorrendo un piacevole tragitto lungo il tranquillo e incontaminato paesaggio estone.

Ceniamo in appartamento per poi fare una visita by night di Tallinn.

Martedì 27/05/2008 – Ritorno nell’afa.

Stamattina, visto che il volo è nel primo pomeriggio, cogliamo l’occasione per fare le ultime spese e spendere quello che rimane delle corone estoni.

Decolliamo puntuali dall’aeroporto di Tallinn, dal clima fresco e pulito per atterrare intorno alle 15.30 a Milano ora italiana (in Estonia c’è un’ora in più rispetto all’Italia).



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