La Barbagia, una piacevolissima scoperta
Quest’anno non ho programmato in anticipo le mie vacanze e solo all’ultimo momento ho deciso di passarle in Sardegna. Ma non nel modo classico bensì andando a scoprire l’entroterra più antico e in parte incontaminato dal grande flusso turistico. La BARBAGIA.
I primi di agosto mi metto davanti al computer e con l’aiuto del sito “traghetti.Com” verifico che vi è ancora una discreta possibilità di imbarco sui traghetti con partenza da Genova verso Olbia.
Per mia abitudine non ricerco il classico albergo ma preferisco l’agriturismo o il B&B. Soluzioni che mi permettono di stare più a contatto con la gente del posto e meglio scoprire abitudini, cibi e tradizioni.
Sempre con l’aiuto di Internet ricerco le strutture agrituristiche posizionate nel centro della Sardegna e dopo un’analisi del tutto soggettiva ed alcune telefonate, sia per conoscere se vi è ancora disponibilità di camere sia per avere un ulteriore termine di paragone, la mia scelta cade su un’azienda agrituristica denominata “Testone” (www.Agriturismotestone.Com) nei pressi del comune di Orune in provincia di Nuoro, nel cuore della Barbagia di Bitti.
Con mia moglie mi sono recato presso un’agenzia di viaggi ed abbiamo prenotato il traghetto Genova-Olbia con partenza il 9 agosto e ritorno il 22 agosto 2005. Dopo di chè abbiamo dato conferma al Sig. Sebastiano Secchi, titolare dell’azienda agrituristica, del nostro arrivo.
Ci tengo far notare che con molta cortesia non a richiesto nessuna caparra e basandosi semplicemente sulla fiducia mi ha dato la conferma della stanza.
Agronomo, figlio e nipote di contadini e allevatori, Sebastiano Secchi è uno dei pionieri dell’agriturismo nell’Isola, convinto assertore di un’agricoltura sostenibile che da anni ha imparato a coniugare a forme di turismo ecologico e responsabile. Così, pur garantendo ai suoi ospiti le comodità e quei buoni sapori della cucina tradizionale necessari a chi è in cerca di una vacanza piacevole e rilassante, l’Agriturismo Testone ha mantenuto una sincera atmosfera di campagna, con tutte quelle attività rurali tipiche. Nel cuore della Sardegna – in Barbagia – l’Agriturismo Testone è situato su un vasto altopiano a 700 m di altezza, denominato “Sa Serra”. Dista 23 chilometri da Nuoro.
L’Azienda si estende su una superficie di 350 ha, di cui 20 irrigui destinati ad orticoltura, frutteto, allevamento di bovini, caprini, equini e suini.; sono inoltre presenti due laghetti artificiali.
La fattoria, proprio al centro dell’azienda, occupa dei preesistenti locali realizzati per l’allevamento del bestiame e accuratamente ristrutturati. Il complesso è stato restaurato a regola d’arte rispettando le caratteristiche tipologiche originali ed usando materiali tradizionali dell’architettura rurale barbaricina. È composta da 8 camere (climatizzate, con bagno) più una grande sala da pranzo (con una preziosa esposizione di utensili e strumenti della cultura contadina) nel corpo centrale, e da quattro bagni nel corpo laterale. Ottimi i pasti curatissimi e realizzati unicamente con ingredienti naturali in maggior parte prodotti in azienda. Pasti che ripropongono l’antica tradizione culinaria del Nuorese.
Non bisogna spaventarsi del primo impatto dovuto all’apparente troppa distanza dai centri abitati poiché con percorsi medi di un’ora, un’ora e trenta si raggiungono molti luoghi famosi dell’isola come Oristano, Sassari, Orosei, Olbia e comunque il tutto è ampiamente ripagato dalla bellezza del posto e dalla cortesia del titolare.
La Barbagia è una regione bellissima, conservatrice delle tradizioni più antiche della Sardegna.
Sempre con l’aiuto di internet mi sono procurato una preziosa guida turistica tratta dal sito (www.Lamiasardegna.It) con la quale ho potuto visitare i luoghi con le giuste informazioni.
Orgosolo con i suoi “murales” e la sua caratteristica processione della Vergine Assunta il 15 di agosto, e l’esibizione della “pariglia” a cavallo. Tale esibizione è una prova di abilità a cavallo dei locali abitanti unica pecca è che si svolge su di un tratto di strada asfaltata con grande rischio per i cavalieri ed i cavalli al punto che, purtroppo, abbiamo assistito ad una brutta caduta che per fortuna non ha riservato conseguenze gravi sia alle persone sia agli animali (fosse su terra battuta, tipo palio di Siena, sarebbe decisamente meglio!).
Orune con il suo sito archeologico di “Su Tempiesu” antichissima fonte sacra risalente a 1500 anni a.C. Bitti e il suo complesso nuragico di “Su Romanzesu” e il suo splendido panorama. Il paese fantasma di Lollove (fraz. Di Nuoro) quasi disabitato con il suo schema strutturale fermo all’inizio del 1900.
E poi il mare dal golfo di Orosei con le sue belle spiagge di Cala Ginepro, Curcurica, La Caletta, Cala Gonne.
La fonte di Su Gologone, sorgente di acqua cristallina dalle rocce carsiche immersa in bel boschetto di eucalipti.
E’ stata una delle mie vacanze più belle e sicuramente ritornerò per vedere i tanti luoghi che in soli 12 giorni non sono riuscito visitare.