L’oriente de cuba… Es mejor

Anzitutto ciao a tutti e complimenti alo staff di TPC e a tutti i viaggiatori che con i preziosi racconti aiutano molto la scelta o la comprensione del luogo meta del viaggio. Questo Giugno siamo tornati io e mia moglie per la terza volta in Cuba negli utlimi 4 anni. Entonces! (direte che significa?) è una esclamazione cubana che sta per...
Scritto da: Gianpiero Luzzi
l'oriente de cuba... es mejor
Partenza il: 12/06/2005
Ritorno il: 26/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Anzitutto ciao a tutti e complimenti alo staff di TPC e a tutti i viaggiatori che con i preziosi racconti aiutano molto la scelta o la comprensione del luogo meta del viaggio.

Questo Giugno siamo tornati io e mia moglie per la terza volta in Cuba negli utlimi 4 anni.

Entonces! (direte che significa?) è una esclamazione cubana che sta per “Allora” “Quindi”.

Le prime due volte eravamo stati a Occidente, Varadero e dintorni la prima voto 7, Playa Gibacoa (tra playa dell’este e matanzas) la seconda voto 5.5.

Questa’anno volevamo scoprire la Cuba più profonda e caraibica, quindi abbiamo scelto l’Oriente.

Che dire…Sembra di essere in un altro paese.

Tour Operator PRESS TOUR voto 8 Itinerario: Volo domenica con Lauda in Business (voto 8) ottimo aereo Airbus a330 nuovissimo, servizio eccellente.

La Business potevo permettermela quindi lo preferita alla ecomody che cmq. Non è per niente male.

Arrivo e sistemazione a Playa Pesquero, una delle spiagge della provincia di Holguin (per intenderci zona Guardalavaca).

Il Villaggio Playa Pesquero, gestito dalla catena cubana Gaviota e a dir poco fantastico.

Servizio eccellente, ottimo cibo, discreta animazione (per chi la cerca è in piscina…Noi non l’abbiamo mai cercata).

Mare…Beh molto bello e senza alghe…Spiaggia lunga semplice e molto pulita.

Sensazioni…Ti riposi la mente il corpo..Ma sopratutto l’anima.

5 gg. Di assoluto relax, con gradazione di crema solare da protezione 20 poi 12, poi 6.

Scottature zero.

La spaggia è lunga circa un km e mezzo, di cui la parte centrale prevede un ingresso libero alla popolazione cubana (meno male).

Il secondo giorno arriva da Holguin con una guagua (ovvero un camion con cassone attrezzato con panche) una comitiva di pensionati Holguin.

I turisti la maggior parte canadesi e inglesi (che hanno la sensibilità del granito fuso in una colata di cemento) neanche se ne accorgono, noi italiani, pochi ma molto simili ai cubani in molti aspetti, li vediamo subito.

Si piazzano vicino al nostro ombrellone sotto gli alberi di uva caleta in riva la mare, seduti alla meglio su tronchi o per terra.

Dopo circa un’ora eravamo (io e mi esposa) a conversare suavemente con un gruppo di jubladas (pensionate) muy linde e carinoses.

Si parla del più e del meno e senza nessuna remora gli piazzo 4 lettini sotto le piante per farle stare più comode.

Non vi dico la sensazione che ho provato mirando nei loro sguardi increduli, la riconoscenza per un gesto per niente scontato ma per loro carico di significato umano.

Proviamo (noi giovini) a stare per 12 ore (llegan alle 7.30 della manana e salgono alle 18.30 della tarde)…All’età di 70 75 anni tutto il giorno su un tronco con 32 gradi e 80% di umidità, mangiando un piatto di arroz y pescado e bebendo un vaso de aqua con limom! Ogni tanto scriverò con l’idioma locale…Da meglio il senso dell’atmosfera.

Pomeriggio dopo il pranzo, svuoto tutti i frigo bar che avevo in camera, prendo tutti i flaconcini del bagno, spazzolini e aggiungo un paio di magliette e qualche sapone che avevo portato, mettiamo tutto in borsa andiamo in spiaggia.

Raduniamo una 10 di mamite e qualche nonnino e iniziamo a distribuire il tutto.

Ragazzi… La semplicità dei gesti, degli sguardi, delle parole, sono niente rispetto alla grandezza delle sensazioni reciproche provate…(aggiungiamo qualche lacrima repressa).

A fine giornata ci salutiamo come se ci conoscessimo da sempre, sotto lo sguardo perplesso dei nostri vicini gringos.

Viernes en la manana..Partenza per un mini tour organizzato da noi con giuda e autista e partiamo per una tre giorni che ci porterà a Biran (la città dove è nato el Feje) Santiago de Cuba,Santuario della Madonna della Virgen della Caridad del Cobre (18 km da Santiago), Guantanamo e belvedere di Malones (nell’area Cubana da donde se mira la base dei norte americanos culeros :-)) ), costa del sur (sembra la Baja California), viadotto della Farola e arrivo a Baracoa. Il ritorno avviene passando dalla costa norte oriental.

Tragitto Baracoa-Moa-Maiary-Banes-Guardalavaca km 250 tempo di viaggio 5 ore e mezza.

Lo stato della strada l’ho definità parlando con Ramon lo chiaffer “la via del diablo” Sintetizzo…FANTASTICO…LA VERA CUBA! Per chi a Cuba non c’è ancora stato consiglio dopo la zona di Havana, Pinar del Rio…(con una altro viaggio) di andare nella parte Orientale.

Per chi invece conosce già Cuba e non ci fosse ancora stato…Beh…Adelante amigos…Mas rapido en Oriente.

Non racconto le emozioni provate…In quanto non credo si possano trasmettere…Vi dico andate, aprite la mente, il cuore, gli occhi, lasciate libere le vostre gambe di condurvi in un ambiente umano e naturalistico incredibile.

…Dimenticavo con lo spirito giusto e con i modi migliori che ritenete aprite anche quello che di solito si porta nella tasca posteriore destra dei calzoni…Per fare dei piccoli grandi gesti di solidarità umana.

Non parlo direttamente della comune e fredda pecunia, ma di capi di abbigliamento, medicine, di prodotti per l’igene personale, penne e quaderni per los ninos, caramelle, giocattoli e quanto può servire per rendere meno dura una realtà per niente facile in queste zone.

Ripeto…La differenza la fà lo spirito ed il modo con cui si approccia l’esperienza del contatto UMANO TRA PERSONE UGUALI MA CON DIVERSE FORTUNE E SITUAZIONI DI VITA.

Ritorno al mare…Per altri 5 gg. Di mare tempo splendido, giri di 1/2 ora in catamarano con Cino (skipper) che vi farà salire ,in giornata di vento, l’adrenalina a mille.

Visita di mezza giornata, per i fatti nostri della Villa de Holguin (semplice, senza grandi attrattive), con salita alla Loma de la Cruz, giro a zonzo del centro città (molto pulita e con gente tranquilla).

Comprati 5 cd di salsa, bachata e raggeaton.

Per chi ama la musica vi consiglio i cd di Polo Montanez, autore di salsa e son cubano scomparso da circa un anno e mezzo, ma molto amato en cuba.

Che dire ancora, la migliore esperienza di viaggio a Cuba delle tre fatte…Peccato che duri sempre troppo poco.

Rientro domenica 27 con volo Lauda da Holguin e Havana e poi diretto su Malpensa…Utto bene come l’andata.

Una caro saluto a tutti e hasta a la proxima! CHE LINDA CUBA G. E C.



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