L’Oman del grande Sultan Qaboos

Dall'estremo nord della penisola di Musandam al sud di Salalah passando da Bahla, Masirah, wadi e deserti
Scritto da: Gabry Pasionaria
l'oman del grande sultan qaboos
Partenza il: 19/12/2014
Ritorno il: 13/01/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Premetto che stando ormai in pensione amiamo dilatare il piu’ possibile i nostri viaggi. Per questo abbiamo deciso 25 giorni e devo dire che ci sono bastati appena visto la grande bellezza e diversita’ di questo paese. Siamo riusciti ad arrivare fino alla tropicale, affascinante e calda Salalah a sud e nell’estremo nord nella penisola di Musandam che gli omaniti amano definire la Norvegia Arabica visto i meravigliosi fiordi.

Naturalmente abbiamo vissuto una bellissima notte stellata nel deserto, scegliendo pero’ il meno turistico Empty Quarter a nord di Salalah, con l’aiuto del bravo ed efficente beduino Bashid (indirizzo avuto dal gentilissimo Giovanni di Milano) che con la sua Jeep ci ha portato ai margini di questo meraviglioso deserto, dove abbiamo montato la tenda e abbiamo cenato con un’ottima cena beduina da lui cucinata (ebbene sì anche un po’ di povero cammello). Senza dimenticare i dintorni di Nitzwa con forti antichi meravigliosi e citta’ abbandonate stile iemenita come Al Hamra e Tanuf e il bel villaggio di Misfat. Anche qui abbiamo scelto come base la bellissima Bahla che ha un forte e le mura antichissime “patrimonio Unesco” piuttosto che la piu’ famosa e caotica Nitzwa dove siamo poi andati per visitare il bel forte e il Suq.

Da Bahla siamo andati nella stessa giornata a Jabel Shams e Jabel Akdhar con il fuoristrada con autista che lo stesso albergo dove si risiede puo’ aiutare a trovare. Lo Jabel Shams per me e’ assolutamente imperdibile con la sua vista mozzafiato sul “gran Canyon” mentre lo Akhdar e’ da fare solo nella stagione delle piantagioni quando e’ veramente verde (informatevi bene il loco) altrimenti non vale il tempo e la spesa. Consiglio vivamente di andare sino all’isola di Masirah e di viverla per qualche giorno. Abbiamo incontrato degli italiani che arrivati il pomeriggio sono ripartiti al mattino. Appena sbarcati non fatevi influenzare dal villaggio che risulta un po’ desolato. La parte est se il tempo e il mare sono ok e’ estremamente affascinante con un mare meraviglioso (molti facendo snorkling vedono perfino le aragoste). Noi, arrivati in una spiaggia deserta abbiamo fatto il bagno in compagnia di fenicotteri rosa! Al ritorno dall’isola potrete attraversare con una bella strada asfaltata lo Sharqiya Sands (deserto) ed arrivare per riposare e fare un po’ di mare al bello ed economico Al Ashkata Beach Resort dove consiglio una buona cena con curry non speziato di pesce e verdure.Proseguendo siamo arrivati a Sur che sicuramente consiglio come base per le escursioni nei dintorni al posto della desolata Ras Al Haad. I Wadi della zona sono bellissimi (Tiwi, Shab e il bellissimo Wadi Bani Kalid). Per chi come me non ha ritenuto di disturbare le tartarughe durante la deposizione delle uova puo’ comunque vederle a decine facendo una gita in barca di un paio d’ore a largo di Ras Al Hadd. Spettacolo vi assicuro incredibile. Con un comodo ed economico volo della OmanAir abbiamo raggiunto la penisola di Musandam dove secondo me con un paio di giorni si possono godere gli splendidi fiordi che la circondano e fare una godibile gita in barca tutto il giorno con snorkling etc.

Bellissima e’ la strada a nord che arriva a Tibat con scorci e paesi interessanti. Il finale a Muscat e’ degno di tutto l’Oman. Consiglio di prendere l’albergo nella bellissima zona di Qurum tra parchi pieni di uccelli e mare. Da qui visitare la bella Muthrah, la old city con il palazzo del sultano e due forti affascinanti, la grande moschea (donne con braccia e gambe coperte e velo, uomini pantaloni lunghi). Se avete tempo consiglio una bella giornata a sud di Muscat passando da Yitti, arrivando a Bandar Khayran dove ci sono splendidi KHOR (insenature) e di ritorno bagno alla bella spiaggia attrezzata di Bandar Jissah del Dive Center. Altra meta da Muscat lo spettacolare Nackal Fort.

Istruzioni Pratiche

Abbiamo volato da Roma con la comoda e puntualissima Turkish Airlines. Voli interni con Oman Air 50 euro circa a tratta per Kashab (Musandam). Abbiamo preso una comoda e tranquilla Toyota Yaris per 25 euro al giorno che ci ha portato OVUNQUE compresa Salalah, tranne nel deserto e nei Jabels dove abbiamo affittato fuoristrada e autista.

Gli alberghi che mi sento di consigliare… con buon rapporto qualita’ prezzo sono:

Ramee Guestline Hotel a Qurum Muscat

Hotel Jabreen a Bahla

Al Faisal Hotel Suites a Sur

Salalah Beach Resort a Salalah (stessa magnifica spiaggia del Crown Plaza…)

Al Ashkara Beach Resort ad Al Ashkara.

Prima di prenotarli magari con booking com provate a contattarli con email e contrattare il prezzo e il tipo di stanza (vista mare, colazione etc.)

Ristoranti

A Muscat l’eccellente ed economico Turkish House Restaurant

Ad Al Khuwair per mega grigliate di pesce e pizza bianca turca, a Sur l’ottima filiale vicino al Faisal Hotel di Raki Restaurant.

A Salalah il ristorante libanese Lato sinistro di 23 July Street dopo l’Omantel.



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