L’offerta da non rifiutare: Santander!

Devo ammettere di aver spesso snobbato questa mèta, con la convinzione che non valesse la pena. Mi sono sbagliata, Santander è una vera meraviglia! Siamo partite in tre, con una “offerta che non si poteva rifiutare” di Ryanair (20 euro a/r). Arrivate all’aeroporto di Santander è stato sufficiente prendere un bus proprio davanti...
Scritto da: lucy62
l’offerta da non rifiutare: santander!
Partenza il: 14/03/2009
Ritorno il: 17/03/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Devo ammettere di aver spesso snobbato questa mèta, con la convinzione che non valesse la pena. Mi sono sbagliata, Santander è una vera meraviglia! Siamo partite in tre, con una “offerta che non si poteva rifiutare” di Ryanair (20 euro a/r). Arrivate all’aeroporto di Santander è stato sufficiente prendere un bus proprio davanti all’uscita che, al costo di soli due euro (biglietto a bordo), ci ha portate in dieci minuti alla stazione bus al centro della città. Velocemente, dato che avevamo solo quattro giorni a disposizione, compreso il viaggio, abbiamo lasciato il bagaglio all’hotel Silken Coliseum (quattro stelle, 63 euro la stanza doppia, a notte), raggiungibile a piedi dalla stazione, ed abbiamo preso un taxi per le grotte di Altamira. Il taxi è costato 46 euro, da dividere in tre, ma ci ha portate proprio al museo, che dista cinque chilometri da Santillana del mar, e in inverno non ci sono bus che lo collegano a questa bellissima cittadina medievale. Sicuramente saprete che la vera grotta (cueva), dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1985, è il più antico sito dell’arte preistorica, ma da anni è chiusa al pubblico, quindi quello che vedrete è una riproduzione. L’ingresso al museo è gratuito. Al ritorno, una delle signore del museo ci ha chiamato un taxi per Santillana (6 euro). Qui abbiamo visitato questo borgo medievale famoso per la sua collegiata e per essere una delle tappe del Camino de Santiago. Da qui abbiamo preso il bus di linea che ci ha riportate a Santander. Ultima corsa alle 19,30 e non c’è un’insegna che indichi la fermata, proprio davanti ad un presidio medico. La sera siamo andate a cena al Les Infantes, zona Sardinero, per mangiare una buona paella (15 euro circa). Il ristorante ha mantenuto le aspettative. Ve lo consiglio. 2° giorno. Ci siamo alzate di buon mattino ed abbiamo preso il pullman per Bilbao (12 euro a/r compagnia Alsa, trovate gli orari anche su internet). Guggenheim (8 euro a persona l’ingresso), chiese, piazze, tutto bellissimo e ben tenuto, ma ciò che ricorderò per sempre di questo viaggio, saranno le tapas (o pinchos?) che abbiamo mangiato da Victor Montes, in Plaza Nueva. Quel locale è un vero spettacolo, e che confusione di gente in piazza! Bancarelle che vendevano di tutto, dagli uccelli ai francobolli! 3° giorno. Giornata dedicata a Santander ed allo shopping. Il biglietto per il bus cittadino costa 1,20 euro, un pacchetto da 10 solo 6 euro. Che bel lungomare! Bellissime le chiese e il parco della Magdalena. Pranzo da Canadio, che ha una cucina sublime, con una spesa assolutamente accettabile (10/15 euro a persona). Il pomeriggio io ed una delle mie amiche siamo andate a Comillas e Cobrecès, ma purtroppo era lunedì, e il lunedì è il giorno prescelto per la chiusura di tutti i musei, perciò non abbiamo potuto visitare il “Capriccio” di Gaudì, che ci aveva tanto incuriosite. L’abbazia cistercense a Cobrecès, sinceramente, ci ha deluso. Cena a base di tortillas (che abbiamo scoperto si possono mangiare anche a colazione!!). 4° ed ultimo giorno. Escursione al faro di Cabo Major di Santander. Conclusione: sarebbe stato bello rimanere ancora un paio di giorni e fare un paio di escursioni a Castro Urdiales e Laredo, che ci sono state consigliate dall’ufficio turistico di Santander. Vale la pena tornarci. Giudizio assolutamente positivo; budget rispettato.


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