L’isola inebriante

Nella lingua locale "cuba" significa terra ed alla luce del mio viaggio non potrebbe essere altrimenti: cuba è vita, orgoglio, dignità e gioia. il territorio ha un'estensione di 1500 km e una larghezza quasi come quella italiana. Trovi di tutto: mare, fiumi, laghi, montagne e verde. percorrendo le strade (soprattutto dell'interno) rimani...
Scritto da: polly81
l'isola inebriante
Partenza il: 02/05/2008
Ritorno il: 10/05/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 3500 €
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Nella lingua locale “cuba” significa terra ed alla luce del mio viaggio non potrebbe essere altrimenti: cuba è vita, orgoglio, dignità e gioia.

il territorio ha un’estensione di 1500 km e una larghezza quasi come quella italiana. Trovi di tutto: mare, fiumi, laghi, montagne e verde.

percorrendo le strade (soprattutto dell’interno) rimani abbagliata dalle vallate verdi, dalle piantagioni di tabacco, dalle palme che si stagliano in questo cielo azzurrissimo.

Guardando dai finestrini ti sembra che il tempo si sia fermato:le case hanno una struttura coloniale: grandi finestre con i balconcini in ferro battuto ma la cosa che ti sorprende di più sono i colori di queste case: giallo, azzurro, verde..Tutti i colori più luminosi.

La sensazione che il tempo si sia fermato è ancora più forte se percorri le strade di Trinidad, gioellino cubano all’interno dell’isola…Strade cinquecentesche formate con massi e sassi grossi (falle in salita con gli infradito!).

Stessa sensazione suscita Matanzas,la “città dei ponti” nella cui provincia si trova Varadero. Città fatiscente, attraversata da fiumi. L’abbiamo visitata in taxi con un autista matto che ci ha portato in luoghi dove i turisti non vanno spesso perchè non li conoscono. Se sali sulla collina arrivi a Monserrate..C’è solo una chiesetta ma se guardi oltre i balconi di pietra vedi tutta Matanzas fino alla baia.

L’Habana è la cortigiana cubana: intreccio di strade antiche, cattedrali vetuste, alcune in decadenza, e viottoli dove trovi la gente seduta fuori a vendere giornali o a guardare chi passa o a sistemare i motori delle cadillac o altre vetture stile anni ’50 dai colori sgargianti.Sempre in queste calles trovi le bodeguitas..Bar dove puoi sorseggiare daiquiri e mojito nello spirito di Hemingway o osservando i turisti italiani venire approcciati dai cubani che si offrono di far loro da guida e procurare loro qualsiasi cosa!Se dalla forteza guardi verso il mare vedi in fondo el murro..Una sorta di castello su una collinetta che si affaccia sul mare non molto lontano dalla casa del Che,altro simbolo di cuba.

Girando per le strade dell’isola puoi vedere un sacco di cartelloni inneggianti slogan al socialismo e al Che, liberatore dei cubani. Ma riesci a comprendere tout court cosa lui significhi per loro solo se vai a visitare il suo mausoleo a Santa clara. Il Che non è solo il rivoluzionario ma è l’icona del sogno e della libertà. E’ l’uomo che non scese a compromessi (e per questo morì a 39 anni)e nel suo spirito i cubani crescono i loro figli (è una frase che si legge nel mausoleo).

Cuba è varietà: ogni piatto non è formato da una sola portata ma sempre acompagnato da riso, fagioli, fagiolini…L’aragosta è spettacolare, guarnita con una salsina forse all’arancia.

Cuba è arte: troverai un sacco di prodotti dell’artigianato locale ma quello che fose colpisce di più sono i quadri e le ceramiche, entrambi caratterizzati da colori sgargianti e forme particolarissime, di tutte le dimensioni.

Cuba è fantasia:dai semi d’anguria o dalle lattine i locali creano le forme più svariate.

Cuba è gioia e umiltà: nelle case non troverai la carta igienica ma se regali a qualcuno una maglietta o del sapone o pochi cuc riceverai in cambio cavallette realizzate con canna da zucchero.

Cuba è movida: per le calles di Varadero sono disseminati baretti all’aperto dove suonano gruppi locali e dove puoi provare a ballare la salsa.

Cuba è colore e calore: uomini (e che uomini) e donne ti lanciano ardenti sguardi pieni di gioia e desiderio, pronti a godersi la vita ed a lanciarsi in effusioni.

Cuba è un sincretismo di religioni: oltre alle canoniche viene praticata la santeria di origine africana..Venerante divinità pseudo pagane..

Questo è solo un assaggio perchè è impossibile descrivere tutto..L’isola ti riempie gli occhi ed il cuore. Cuba è un sacco di cose: Cuba che soffre con i suoi bambini e gioisce con i suoi ballerini; invecchia con i suoi monumenti e ringiovanisce con la sua arte. Cuba piena di magia e di contraddizioni..Prigioniera a volte del socialismo e a volte così libera da sembrare mistica…Contrasti che vedi anche nella sua gente..Forse per la vitamina che assumono tutti: il rhum.



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