L’isola del Vento

Ciao, ormai ho preso gusto a scrivere su questo sito… Volevo raccontarvi brevemente della settimana (ferragosto) passata a Pantelleria. Innanzitutto devo dire che tutta l’isola è un sasso. Non esistono spiagge (se non piccole e raggiungibili solo via mare) e bisogna prendere il sole cercando qualche roccia liscia. Se tutto ciò vi piace,...
Scritto da: Lulo
l'isola del vento
Partenza il: 10/08/2002
Ritorno il: 17/08/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao, ormai ho preso gusto a scrivere su questo sito… Volevo raccontarvi brevemente della settimana (ferragosto) passata a Pantelleria.

Innanzitutto devo dire che tutta l’isola è un sasso. Non esistono spiagge (se non piccole e raggiungibili solo via mare) e bisogna prendere il sole cercando qualche roccia liscia.

Se tutto ciò vi piace, siete pronti per Pantelleria. Anche perché il mare è splendido, trasparentissimo. Per raggiungere il mare armatevi di pazienza e di un buon scooter, meglio se 150cc (50 € al giorno…), o di una macchina moooolto resistente. Le strade asfaltate finiscono presto! Ma vi ripeto, il mare è splendido. Ci sono delle piscine naturali (una tra le tante è il “laghetto delle ondine”) da far invidia a qualunque posto vi venga in mente. Seguite tranquillamente i sentieri consigliati, ma date ogni tanto una occhiata in giro, può darsi ci sia qualche pista battuta poco che vi porta in posti da cartolina.

Che dire del sole? Dico che siamo a 14 miglia dalla Tunisia… e c’è un venticello (perenne) che non vi fa pesare il caldo.

La densità di popolazione al metro quadro a ferragosto? Bassa, se si considera la frequenza dei voli. Se fate orari normali tipo mattina in spiaggia fino a sera e cena alle 9 non trovate quasi nessuno. Se fate vita spagnola tipo in spiaggia solo nel pomeriggio e cena alle 11, siete nei guai… Comunque ne vale la pena in entrambe le situazioni.

E poi rischiate anche di incontrare qualcuno di famoso. Io ho visto Carole Bouquet, attrice e compagna di Gerard Depardieu, ma sembra che ci fosse anche la Arcuri. C’era gente che si fermava a fare le foto davanti al mega dammuso (tipica struttura) di Armani a Gadir.

A proposito, i nomi delle località hanno conservato il gusto arabo (Buggeber, Khamma, Bonsulton…).

Non siamo rimasti convinti dei ristoranti. Come mai su un’isola servono principalmente menù di terra? E poi non mi sono mai fidato a mangiare coniglio su un’isola, una leggenda dice che ogni tanto sparisca un gatto… Se voleste anche vedere qualche foto, tra poco faccio una pagina sul mio sitarello http://www.Lulo.Da.Ru.

Ciao alla prossima! Lulo



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