L’isola dei sorrisi
Volo in perfetto orario. Qatar è un’ottima compagnia, ho scelto i posti prima della partenza e ho potuto viaggiare in estrema comodità. Atterrati a mezzanotte nel caotico aeroporto di Bali, consiglio di contattare un transfer dall’italia, così nel giro di poco tempo siamo partiti alla volta di Ubud. Più precisamente nella parte nord di ubud, Jannata Resort, bellissimo, impeccabile, immerso nella natura, con una piscina a sfioro da sogno! La nostra vigilia di Natale l’abbiamo trascorsa al karsa spa, bellissimi i trattamenti, fantastica location, rigenerarsi dopo tante ore di volo era quello che serviva.
La sera passeggiata verso Ubud centro, tramite Camphuan ridge walk (una stradina pedonale in mezzo al verde) cena e a nanna.
Il giorno successivo jungle fish, piano piano entriamo nella modalità visitatori, ma abbiamo bisogno di un po di relax! Sera cena a Ubud, danze al palazzo, molto suggestivo come spettacolo, andateci!
Lunedì Pande viene a prenderci, piove stamattina, ma poi più passa il tempo più il tempo migliora. Siamo diretti a nord, tempio sul lago, risaie patrimonio dell’unesco magnifiche, vista laghi gemelli, tanah lot e un altro tempio di cui non ricordo il nome. Tutti luoghi in cui scattare splendide foto e che riempiono l’anima di serenità. Pande è una guida speciale, parla italiano perfettamente ed è molto simpatico, mai invadente, sempre sorridente. Guida molto bene, si muove nel traffico senza timore, molto preciso, paziente, promosso a pieni voti! La sera ci porta nel nostro nuovo hotel Bali bohemia huts, vicino alla foresta delle scimmie! Siamo più vicini al centro, l’hotel è molto colorato, fanno dei succhi magnifici! La sera andiamo a mangiare al ristorante spaccanapoli proprietario un italiano che si è trasferito a Bali! Bellissima giornata, ricca di cose belle. Martedì a base di relax, piscina, jungle fish. Il caldo si fa sentire e abbiamo bisogno di immergerci in acqua fresca. La sera spa. Per le vie di Ubud è pieno di negozi in cui potersi far coccolare, shopping, cena al Ibu rai… buonissimooo! Mercoledì la guida torna a prenderci, oggi tempio madre, visita ad un bellissimo villaggio, foresta di bamboo, tempio dell’elefante e tempio purificazione. Un giorno speciale! Troppe meraviglie per i nostri occhi! La Sera a ubud, ma purtroppo è giunta l’ora di salutare questa magnifica cittadina. Giovedì, Coco ci porta per le più belle spiagge del sud, il tempio di uluwatu ci lascia senza parole, il caldo è torrido e possiamo rilassarci al mare. Alte le onde, forte la corrente, ma suggestiva da ogni angolazione questa isola! Ultimo nostro alloggio: villa hari indah. Sorprendente la bellezza di questa struttura! Bellissima! Vicino a bingin beach, dove trascorriamo gli ultimi due giorni, mangiamo al kelly’s warung e la sera in un posticino lì accanto dove fanno musica dal vivo. L’ultima sera invece andiamo a jimbaran, da non perdere! Buonissimo il pesce, tramonto spettacolare, tavoli sulla sabbia, wow wow wow! Purtroppo a sud viene un po’ a mancare la genuinità del popolo balinese. Abbiamo avuto qualche inconveniente con il taxi della compagnia nazionale blue Bird. Fanno un po’ i furbetti, mentre a nord abbiamo trovato soltanto persone oneste, premurose, sorridenti, gentili. Forse a sud il turismo è un po troppo diffuso e cercano di marciarci su! Nulla di male, promossi anche gli ultimi tre giorni! Vorrei dare qualche consiglio in più per chi come me si prepara ad affrontare un bel viaggio all’equatore. Non ho fatto vaccini, non mi sono spinta molto lontano dalle zone turistiche e se non si hanno in mente gite nella foresta o in paesi rurali nell’entroterra non credo serva farli. Infatti non sono obbligatori. Ho preso per 20 giorni prima della partenza fermenti lattici in compresse gastro protettrici e non ho mai avuto niente, stavo benissimo!
Zanzare: anche se abbiamo viaggiato nella stagione umida, non ne ho viste, avevo portato spray ma l’ho usato pochissimo perché non c’erano!
Abbiamo mangiato sempre al ristorante e abbiamo comprato qualche veloce spuntino nei warung. La cucina indonesiana è ottima, mi è piaciuto tutto ed è molto leggera e salutare, tanta frutta, verdura, succhi. A volte esagerano con il piccante, ma prima di ogni ordinazione indicavo la mia preferenza per il NON piccante ed è filato tutto liscio. I prezzi dei ristoranti di media categoria sono sui 30 euro per due persone. Mangiare pesce, noodles, involtini primavera, riso, ecc. con birra bintang, acqua e caffè 15 euro trovo sia molto economico.
I taxi: a ubud si contratta. Dal centro all’hotel, che stava un po’ fuori città, spendevamo 80.000 rupie. Non molto. Il modo migliore per girare sarebbe noleggiare un motorino, ma la guida in senso opposto al nostro non ci ha convinto. Inoltre non ci sono regole per la strada! Meglio affidarsi ai driver, si trovano ovunque, sono tutti disponibili e simpatici. Al sud c’è la compagnia blue bird, io ho scaricato l’applicazione sul telefono. E’ comodissima. Si può contattare il taxista e richiedere che venga a prenderci nel posto indicato. Facendo così sono registrati e attivano il tachimetro, mentre se li trovi per strada fanno i furbi e ci è successo di dover contrattare il prezzo e di smenarci parecchio! Ma da jimbaran dovevamo pur tornare all’hotel e sembrava che nessuno volesse riportarci se non con la tariffa decisa senza tachimetro, purtroppo, ma è stato l’unico piccolo imprevisto della vacanza! Ho inoltre scaricato maps.me, una mappa che si può usare offline utilissima per capire i percorsi e per arrivare dove si vuole!
I soldi si possono cambiare praticamente ovunque e non abbiamo mai avuto intoppi. In questo periodo il cambio è un euro = 13900 rupie. Sembra di avere borselli pieni zeppi di soldi e in effetti si possono fare molte cose in più con le rupie che con i nostri euro! Per me è un viaggio da fare. Vi lascerà tantissimo nel cuore!