L’indimenticabile KARPATHOS
05-07-09 Arrivo su questa fantastica isola alle 9.00 del mattino. Scesi dall’aereo si sentiva il caldo della Grecia ma veniva ben attenuato da un venticello di 20 km/h. L’isola si presenta molto brulla ma si capisce all’istante che non è un isola invasa da turisti, quindi ancora libera da costruzioni (eco-mostri) che rovinano il paesaggio stupendo. Veniamo accompagnati al nostro hotel (Amoopi bay). Un bellissimo hotel situato ad Amoopi, un paese situato a sud-est dell’isola. L’hotel è molto caratteristico e molto carino, formato da un piccolo edificio centrale e poi con delle casette bianche con dei fiori colorati che le decorano, nelle quali sono collocate le camere. In mezzo è situata una piscina. Il piccolo complesso alberghiero è collocato su una piccola rocca la quale offre un panorama sul stupendo mare Greco.
Il primo giorno rimaniamo a prendere il sole e a fare il bagno nella località di Amoopi, la quale possiede 3 spiagge, ma noi proprio accanto al noleggio auto Billys, troviamo una stradina che scendiamo a piedi per giungere in una minuscola calletta dove non c’è nessuno.
Il mare ci appare subito meraviglioso, con un colore turchese che poi pian piano diventa sempre più blu. Alla sera ci aspetta una buonissima cenetta alla taverna Esperida, la migliore sicuramente della località di Amoopi.
06-07-09 Ci alziamo abbastanza presto e dopo aver fatto una buona colazione, partiamo con la nostra macchinetta presa a noleggio per la Spiaggia di Achata. Le strade sull’isola sono buone ma non molto larghe e al lato della strada scendono dei bei strapiombi fino in mare, quindi bisogna prestare molta attenzione in quanto l’isola è molto montuosa e ci sono dei sali e scendi pieni di curve e i guard-rail quasi non esistono. Consiglio di acquistare su internet una cartina stradale dell’isola, dove sono ben segnalate le spiagge. Comunque le indicazioni stradali sono presenti. Dopo una ventina di minuti da Amoopi giungiamo ad ACHATA, una bellissima spiaggia di ciottolini bianchi ed un mare che viene voglia di bere!La stradina che scende verso la spiaggia è asfaltata, e dopo 5 minuti di serpentine si arriva a questa baia. E’ possibile noleggiare due lettini ed ombrellone a soli 5 euro per l’intera giornata. Anche se la spiaggia offre queste attrezzature i turisti che la popolano sono pochi, quindi ci si gode in completo relax una giornata di fantastico mare. E’ possibile gustare i pochi ma buonissimi piatti tipici isolani in una taverna direttamente sulla spiaggia, ma soprattutto con la sua ombra offre un buon riparo dal sole che in Grecia picchia bene. Comunque essendo ben ventilata anche se ci sono 40 gradi, con il bel vento che spira non si versa neanche una goccia di sudore.
Nel tardo pomeriggio ritorno ad AMOOPI. Passeggiata romantica sul lungo mare dopo una cenetta non buonissima alla Taverna Helios.
07-07-09 Decidiamo dopo aver fatto colazione di andare alla meravigliosa spiaggia di DAMATRIA, una spiaggia situata a sud est dell’isola. Per due ore siamo soli, poi arrivano pochi turisti che alloggiano alla pittoresca taverna-sudio sopra alla spiaggia. La spiaggia è ciottolosa ma in mare c’è una sabbia bellissima che non invidia i fondali della Sardegna!!L’acqua è una meraviglia qui e grazie al solito vento si sta veramente bene. A pranzo mangiamo veramente bene nella tipica taverna sopra la spiaggia. (Taverna Poseidon). Una taverna con i tipici colori bianchi e blu e con decori floreali bellissimi. Ma soprattutto che offre a dei prezzi super onesti dei piatti ricchissimi di gusto!!Dopo aver super soddisfatto gli occhi con i splendidi colori del mare e con il paesaggio, e lo stomaco con con i tipici gusti della Grecia, decidiamo nel tardo pomeriggio di farci un giretto prima per la cittadina Menetes e poi per la città principale Pigadia.Da Menetes si puo’ vedere la baia di Amoopi e Pigadia e subito prima di arrivarci si puo’ notare l’imponenete statua del soldato che ha combattuto contro la resistenza italiana nel ’44. Visita alla chiesetta ed al museo. A Pigadia giretto per la stradina parallela al lungo-porto dove si trovano dei negozietti.
08-07-09 Dopo tre giorni di sole la nostra pelle reclama un po’ di pausa, quindi decidiamo di dedicarci alla visita dei paesini folkloristici dell’entro terra.
Ci arrampichiamo con la macchinina verso APERI, VOLADA e OTHOS. La prima offre veramente poco da vedere se non le belle case che formano il paese. Questo è il paesino dove vive la gente ricca dell’isola, gente che ha emigrato in America per lavoro e poi è ritornata nella loro patria per passare sicuramente una vecchiaia in pieno relax e spensieratezza. Ad Othos si respira un aria più fresca, in quanto si trova a circa 500 metri d’altezza. La vista che offre il paesino sull’isola è magnifico. In questo paese si produce il vino e l’olio migliore, quindi se volete fare un “buon” regalo ai vostri cari, qua potete acquistarli in una piccola bottega dove si trova una signora che ha passato gli ottanta che ha fatto le scuole italiane quindi vi capirà benissimo. La stessa bottega era la base del comando italiano ad Othos. Sempre sulla stessa stradina si trova una minuscola bottega dove lavora un “artista” del paese. Un signore molto anziano che dipinge su mattonelle di varie dimensioni i racconti dell’isola. Non saranno quadri di Picasso ma fa piacere scambiare quattro parole con lui ed acquistare per pochi euro i suoi capolavori che comunque regalano bei ricordi di questa stupenda isola. Ad Othos ci fermiamo a visitare la tipica casa Karpathiana di un tempo. Si trova proprio all’inizio del paese sulla destra. Una ragazza che non vedrà molti turisti al giorno fa da guida per soli 2 euro, e racconta come un tempo si viveva in queste tipiche abitazioni.
La visita alle città non dura più di due ore e così decidiamo di raggiungere la magnifica spiaggia di APELLA. La spiaggia è piuttosto grande ed è popolata da abbastanza turisti ma comunque ci si può gustare un bel bagno in totale relax, un po’ rovinato da alcuni turisti italiani che come sempre devono farsi riconoscere ovunque. Sopra si trova una taverna dove abbiamo pranzato. Essendo un po’ in alto si possono vedere i stupendi colori del mare della Spiaggia di Apella e si possono scattare delle bellissime foto da mostrare agli amici al ritorno da questo bellissimo viaggio. 09-07-09 E’ il giorno di visitare la parte ovest dell’isola, quella un po’ più ventosa,così prendiamo la nostra macchinina e ci dirigiamo verso le spiagge di LEFKOS. Da Amoopi ci si sta quasi un oretta in quanto si sale in alto sulla montagna e poi si arriva sull’altro versante dove poi si scende verso Lefkos.
La parte ovest dell’isola è quella sicuramente meno turistica. Per la strada non incontriamo più di una decina di macchine. Si respira proprio un’aria di pace. Arrivati a Lefkos c’è la scelta di quattro spiagge. Io e mia moglie decidiamo per quella con meno gente. Anche qua se si vuole c’è la possibilità di prendere ombrellone e due lettini per 5 euro. Lefkos ha spiagge di sabbia e anche qua il mare ha dei colori impressionanti. Passata la mattinata a prendere il sole ed a leggere un buon libro, decidiamo di andare a pranzare a Finiki, una località a sud-ovest dell’isola distante 20 minuti da Lefkos. Qua la specialità è il pesce alla griglia, essendo questo un paesino di pescatori. Ed alla taverna Dimitrio’s che domina il paesino abbiamo gustato una buonissima grigliata di pesce ed un ottimo vino bianco, il tutto per soli 35 euro. Gustato questo gustosissimo pesce ritorniamo verso il nostro Albergo. La sera decidiamo di passare il dopo cena a Pigadia. Una bella passeggiata romantica al porto ed un giretto per le stradine piene di negozietti tipici e per concludere un buon cocktail in uno dei tanti bar del lungo-porto.
10-07-09 Decidiamo in questa giornata di visitare la cittadina di Olympos. Andiamo dal nostro noleggio auto e facciamo un cambio tattico di vettura. Passiamo dalla macchinina Atos ad un simpatico furistrada Jimmy, in quanto per raggiungere Olympos la strada non è asfaltata ed è uno sterratino non difficile da percorrere ma con sassi e buche, quindi un 4×4 e d’obbligo per non rovinare la vetturina. Alle 9 siamo già in macchina e si inizia la strada verso Olympos, circa mezz’ora di asfalto e poi altri venti minuti di sterrato. Il piccolo furistrada va veramente bene ed è molto divertente guidare su queste strade alzando una marea di polvere con la moglie che grida di andare piano su ogni curva in derapata.Quasi alla fine della strada appare tra le montagne un paesino che sembra un presepe. E’ davvero fantastico.
Parcheggiamo ed iniziamo la visita a questo posto meraviglioso. La cittadina è è costruita a circa 600 metri d’altezza. E’ la più antica dell’isola e domina dall’alto il mare. La scelta di costruire una città tra le montagne è stata necessaria per difenderla dai nemici, in quanto dall’alto qualsiasi imbarcazione che giungeva si notava. La città era impenetrabile.
Camminando per le stradine ci sono numerosi negozietti nei quali le signore autoctone vendono dei loro lavori fatti a mano. Ci sono dei bellissimi foulard ricamati a mano che costano pochi euro, come centri tavola o tappeti, che come souvenir sono veramente unici!! In un negozio si puo’ vedere un angolo dedicato al lavoro di calzolaio, dove lavorano le pelli e costruiscono vari accessori tra i quali i tipici stivali dell’isola. Arrivati nel punto piu’ alto si può notare la chiesetta. Percorrendo la strada alla sinistra della chiesa si arriva sull’altro versante e si incontra un simpatico negozio (erboristeria) gestito da un gentile signore che vende le spezie e le tisane dell’isola. La città sembra una cartolina e decido di scattare numerose foto, in quanto ogni scorcio ha la sua particolarità. Ad Olympos inoltre ci sono numerosi mulini, molti dei quali ancora funzionanti. Proprio in uno di questi è stata ricavata una taverna gestita da una signora che cucina nel suo forno a legna dietro il mulino. Consigliamo di fermarci a pranzare qua (taverna Molinos) e gustare i buonissimi Makaronas ed i dolci tipici che vengono offerti a fine pasto Lukoumades. Veramente da leccarsi i baffi!! Verso le 13 terminiamo la visita a questa meraviglia e decidiamo di recarci alla spiaggia di Agyios Nicholaos a Nord-est dell’isola. E’ una spiaggia di ciottolini veramente carina. Il mare come in tutta l’isola è eccezionale. Verso sera dopo un bel bagno rilassante ritorniamo verso l’albergo a riconsegnare il gippino e riprenderci la Atos.
11-07-09 Penultimo giorno ahimè…Inizia a prenderci quella malinconia del ritorno. Giornata abbastanza ventosa ma per noi triestini niente di che. La meta che ci eravamo prefissati era la spiaggia di Diakoftis, ma essendo a Sud e li il vento spira più forte ed il mare diventa agitato, decidiamo di rimanere nelle vicinanze, recadndoci in una spiaggetta tranquilla denominata Fokia. Ultima giornata di mare e ce lo godiamo fino in fondo restandoci dal mattino fino alle 4 di pomeriggio. Ormai il colore della nostra pelle ha assunto una abbronzatura abbastanza invidiante, visto che proprio questa settimana in Italia il tempo non era proprio dei migliori!! Ritorniamo in albergo a fare purtroppo le valigie e a riconsegnare la vettura al noleggio.
Ultima serata con passegiatina romantica in riva al mare a salutare questa strepitosa isola greca che rimarrà nei nostri ricordi a lungo.
12-07-09 Sveglia all’alba. Giro degli alberghi in pullman a recuperare i turisti ed alle sette siamo già in areporto. Ritorno a casa.
Scesi dall’aereo a Lubljana troviamo quei 15 gradi di meno ed un cielo coperto…Io e mia moglie ci guardiamo e pronunciamo la stessa frase…VOGLIO RITORNARE A KARPATHOS!!!! Conclusione: Se cercate un’ isola commerciale come Myconos o Ibiza dove andare a far festa fino le sei del mattino con i vostri amici, questa non è sicuramente l’isola per voi. Ma se cercate un’ isola poco intaccata dal turismo, dove rilassarsi con la dolce metà, dove gustare degli ottimi piatti e con splendide spiagge e un mare meraviglioso, allora questa è la vostra isola. Consigli: Non noleggiate lo scooter se volete andare in giro alla scoperta dell’isola, in quanto si rischia di rimanere a secco, visto che i distributori sono verso il basso dell’isola. Poi ricordatevi che in due e su salite ripide lo scooter consuma molto.
Prendete la macchina. Se andate a Karpatos in un periodo che non sia l’ultima metà di luglio o nel mese di agosto, la vettura la potete noleggiare sul posto.
Potete prendere un albergo con solo prima colazione (l’Amoopi bay lo consiglio) in quanto in giro per tutta l’isola troverete delle taverne dove mangerete benissimo e spenderete non più di 25 euro a coppia. E’ sicuramente le pietanze sono molto più buone di quelle offerte nella mezza pensione.
Un buon viaggio a tutti!!!