L’India nel cuore
E’ un paese bello, e sopratutto non è pericoloso come ci avevano detto.
Il primo aggettivo che ci viene in mente per descriverla è affollata, tanto da rimanere frastornati, ma a questo ci si abitua facilmente. Un pò meno facile è abituarsi alle condizioni igieniche e naturalmente alla povertà, per noi indescrivibile e impensabile.
Una posto merita uan considerazione speciale: Benares.
Ho recentemente letto su un libro una cosa che coglie perfettamente quello che ho provato…” Qui è come deve veder Dio da lassù la terra ” Ed è l’immagine dell’India, di come questa gente vive,prega,mangia,si purifica…Non c’è molta distinzione di queste attività e sulle scalinate di Benares c’è di tutto. La mattina all’alba è uno spettacolo.
Altri posti naturalmente sono bellissimi, Jaipur, Calcutta, Agra…Insomma sicuramente venti giorni sono proprio pochi!! Unica nota dolente: la tassa aeroportuale per i bagagli vi assicuro che è molto salata, ma forse avevamo davvero esagerato nel comprare (stoffe, argento e anche uno stupendo Sitar).
Consiglio per il mare: le Andamane. Noi ci ritorneremo sicuramente.