L’incantevole Marettimo
Il mare è di una trasparenza unica, fare semplicemente snorkling è spettacolare per il fondale molto vario e per le varietà e quantità di pesci che si possono incontrare; il paese è piccolo ma fornito di tutti i servizi, la natura incontaminata.
Noi abbiamo fatto 2 dei percorsi trekking possibili: – dal paese a punta Troia (circa 1 ora e mezza di cammino) mediamente faticoso ma stupendo, completamente immerso nella natura e a picco sul mare (alcuni passaggi veramente a strapiombo); vale la pena faticare un pochino; i panorami sono stupendi e la spiaggetta di punta Troia è tra le piu’ belle dell’isola.
– Dal paese alla Carcaredda (circa un paio d’ore di cammino) passando per le case romane; stupendo anche questo, un tantino faticoso solo nel primo tratto fino alle Case Romane, ma la passeggiata nella pineta, la sosta al rifugio forestale e la vista della Conca dalla “balconata” è davvero incantevole.
Le spiaggette nei pressi del paese sono quasi tutte agevolmente raggiungibili a piedi con al massimo 20 minuti di cammino (quella dei Nacchi è l’unica meno comoda per la ripidezza dell’ultima parte del sentiero), tutte non molto affollate e con il mare sempre spettacolare.
Molto suggestivo è il bagno a Cala Bianca (raggiungibile solo in barca) caratterizzata da sabbia candida e acqua particolarmente trasparente. Abbiamo soggiornato al B & B La Terrazza, dove siamo stati davvero bene: ottima l’accoglienza e la disponibilità della signora Cristina, sempre sorridente e solare; la camera, con bagnetto privato, semplice ma molto accogliente: ideale per la nostra vacanza; bellissima la terrazza vista mare messa a completa disposizione degli ospiti e dove era servita l’ottima colazione; squisite le torte, ogni giorno diverse, preparate da Cristina.
Da non perdere il giro dell’isola con le soste per i bagni in posti non raggiungibili a piedi e con visita alle grotte; noi l’abbiamo fatto con la Rosa dei Venti gestita dalla famiglia di Cristina, accompagnati da suo fratello Giovanni, che con simpatia si prodiga in spiegazioni, descrizioni e cenni storici relativi all’isola e alle sue attrazioni.
Ottime le granite al bar Tramontana e ottimo il Cus Cus al ristorante il Pirata che secondo il nostro parere è il migliore dell’isola. Buono anche il Carrubo e il Veliero per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Squisiti i panini e le sfizioserie rigorosamente siciliane alla Cambusa. Da sconsigliare il Timone troppo caro a fronte dei piatti serviti.
Una guida di Marettimo da consigliare è “Jera, Hiera, Malitimah, Marettimo: l’isola del latte e del miele” di Giovanna Febbraio che parla dell’isola a 360 gradi.
