L’ilè drammatique, Karpathos

Gia dall'anno scorso sempre ai primi di settembre ero indeciso tra kos e karpathos selsi la prima ma la curiosita di quest'ultima isola mi rimase.A distanza di un anno eccom qui ai primi di settembre parto per qust'isola considerata da tutti bella ma selvaggia premesso che era forse quel che cercavo non immaginavo di trovarla così austera e in...
Scritto da: sevans
l'ilè drammatique, karpathos
Partenza il: 04/09/2007
Ritorno il: 11/09/2007
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
Gia dall’anno scorso sempre ai primi di settembre ero indeciso tra kos e karpathos selsi la prima ma la curiosita di quest’ultima isola mi rimase.A distanza di un anno eccom qui ai primi di settembre parto per qust’isola considerata da tutti bella ma selvaggia premesso che era forse quel che cercavo non immaginavo di trovarla così austera e in determinati spazi un’isola dalle dimensioni visive drammatiche e incredibilmente affascinanti.Se si cerca il bell albergo e le comodità si deve sicuramente cambiare inteinerario,lo standard è modesto ma pr me che amo la spartanità è perfetto.Ho fatto un paio di escursioni con la barca scoprendo la tormentatissima morfologia del suo territorio e per le giornate seguenti ho visitato l’interno e le due coste accompagnato perennemente da un venticello a tratti forte ma mai indisponente.Ho visitato la celeberiima Olympos in una giornataccia (la sola per altro) grigia a tratti uggiosa e su nel villaggio con un vento che sposatava quasi le persone, il villaggio è sicuramente particolare ma io sinceramente non vedevo l’ora di andarmene. Dell’escursione precedente invece ho un ricordo bellisimo , partimmo su una barchetta minuscola col capitano proprietario e le sue 4 figlie come equipaggio ,la giornate era limpidissima e costeggiamo l’isola nellla parte orientale arrivando alle spiagge di Kato lako ove sostammo tre ore con bagni in un’acqua purissima e mangiammo insalate e spiedini alla griglia in maniera assai spartana(wanderfoul) poi arrivammo ad apella meravigliosa ma non scopro niente.I giorni restanti con uno scooter 125 della misteriosissima marca Lingjia(super) ho visitaato l’interno e la costa occidentale che a me a dispetto di quel che avevo sentito cioè che fosse meno bella assai ventosa e il paesaggio meno interessante,devo dire che è stato una rivelazionepe : aArkasa è un paesino delizioso ,Finiki di una dolcezza di clima e persone direi superlativo e la baia di Lefkos per me il miglior posto per fare i bagni e prendere il sole su di una spiaggia caraibica.Ho conosciuto persone molto simpatiche in particolar modo una coppia di Forl’ che saluto cordialmente e un’altra coppia di Rolo e una giovanissima coppia di novi ligure molto simpatici. A dispetto delle recensioni delle taverne del porto io devo dire che ho mangiato divinamente al ristorante Mediterraneo diretto da due fratelli assai in gamba il locale si trova nelle vicinanze degli hotel limiathis e apollo(dove io ero) alla periferia di Pigadia nella direzione di Aperi.Mi rimarrà nel cuore karpathos.


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