Un viaggio in Egitto è un viaggio che non si dimentica facilmente. Era il maggio del 2010 quando mi recai per la prima volta in Egitto. Un viaggio organizzato, uno dei tanti pacchetti turistici standard, tre
giorni nella capitale e i restanti cinque in crociera sul Nilo da Luxor ad Assuan. In otto giorni è impossibile cogliere la vera anima dell’Egitto, ma per mia fortuna grazie a uno stage ci sono ritornata un anno dopo e questa volta per ben un mese e mezzo. Vivere al Cairo non è affatto facile. Non ha nulla a che vedere con una metropoli europea, è un mondo a parte, caotico, frenetico, disordinato ma allo stesso tempo caldo, accogliente e generoso. Trovarsi catapultati in una strada dove non vige nessuna regola, dove tutti corrono come i matti e sorpassano a destra e sinistra è la prima cosa che sconvolge. Se non si è con un viaggio organizzato si ci sposta in taxi, metro o minibus. I tassisti di solito sono molto simpatici con i turisti, la maggior parte parla solo arabo, o almeno così vi faranno credere. Il turista è la loro vittima preferita, soldi facili per intenderci. Spesso non attivano il tachimetro e fanno pagare 10 volte il prezzo normale, ma basta prendere esclusivamente i taxi bianchi e chiedere prima di salire che lo attivino, se si rifiutano mandatelo via e provate con un altro. Chi non conosce le strade potrebbe essere comuque tratto in inganno con giri chilometrici al solo scopo di far scorrere il tachimetro il più possibile. Se avete in mente la metro di Londra, Parigi, dimenticatela! La metro del Cairo è un treno fatiscente vecchio e rumoroso, senza aria condizionata, ma in compenso molto economica. La prima cosa da sapere è che ci sono dei vagoni solo per donne, ma niente di obbligatorio, si può entrare anche nei vagoni misti, che in realtà di misto hanno ben poco dato che di solito ci sale solo chi è accompagnata da un uomo, ma non perchè sia pericoloso, ma perchè specialmente nel caso delle turiste si preferisce evitare gli sguardi straniti e un po’ pressanti degli uomini. Altra cosa da sapere sulla metropolitana è che è un mercato su rotaie: vedrete salire bambini, donne, uomini di ogni età intenti a vendere fazzoletti, ricariche telefoniche, braccialetti, vestiti, adesivi, pentole, ecc. I minubus sono una sottospecie di furgoncini hippy anni ’70 con dei percorsi stabiliti. Di solito sono sconsigliati sia perchè ovviamente ci sale chiunque sia perchè sono super affollati. ll Cairo è una città enorme, divisa in tantissimi quartieri. Posti assolutamente da visitare sono: il museo egizio a Piazza Tahir famoso per custodire le mummie reali e la famosa maschera d’oro di Tutankhamon; La Cittadella dove si trova la più grande moschea del Cairo, la moschea di Mohammad Alì e da dove si può godere del panorama della città; La piana di Giza con le famosissime piramidi e la Sfinge; Il “Lungo Nilo” dove potrete passeggiare tranquillamente o fare un giro sulla tipica imbarcazione egiziana, la feluca; Khan el Khalili, il famosissimo suq (mercato) del Cairo, un insieme di viuzze piene zeppe di negozietti e bancarelle dove si può trovare qualsiasi cosa e dove imparerete l’arte della “contrattazione”, arte indispensabile per non ricevere fregature; Moqattam, poco conosciuto dai turisti, è il punto panoramico del Cairo, un luogo davvero piacevole per passare una serata sorseggiando una tipica bevanda seduti ad ammirare le luci della città; Al Azhar, una piccola oasi in mezzo al deserto, un momento di pace in mezzo al caos cittadino, è uno dei parchi del Cairo. Se si desidera vedere qualcosa di più “occidentale” basta recarsi al City Star, il più grande e nuovo centro commericiale del Cairo che si trova a Nasr city. Alessandria d’Egitto è la tipica cittadina portuale, meno caotica del Cairo ma anche meno abituata ai turisti, quindi non abbiate paura se vi sembrerà di essere guardati come degli alieni. Assolutamente da visitare i siti archeologici di epoca romana e greca e ovviamente la famosissima biblioteca all’interno della quale si trovano oltre ai libri, opere d’arte, quadri, statue e tanto altro. La crociera da Luxor ad Assuan offre la possibilità di rilassarsi sotto il sole ammirando un meraviglioso paesaggio e di visitare le maggiori attrazioni dell’antico Egitto tra le quali la valle dei Re e il tempio di Karnak. Si può anche prendere un autobus o un aereo da Assuan diretto ad Abu Simbel, un luogo davvero magico dove si trovano due templi incastonati nella roccia e contornati dal bellissimo paesaggio offerto dalle dune del deserto da un lato e dal lago Nasser dall’altro.
Il Deserto Nero e Il Deserto Bianco, che si trovano a ovest del Cairo, sono dei luoghi assolutamente da vedere, dei paesaggi mozzafiato. Accompagnati da guide beduine a bordo di una Jeep si arriva nel Deserto Nero, di origine vulcanica per poi proseguire verso il Deserto Bianco, di origine marina dove si può trascorrere la notte ad ammirare le stelle, accompagnati da un buona cena e dalle allegre danze beduine, per poi proseguire il mattino dopo verso l’oasi di Bahariya. Dahab è una piccola cittadina egiziana nella penisola del Sinai, esattamente di fronte all’Arabia Saudita, un piccolo paradiso immerso nel deserto, sovrastato dalle montagne e bagnato da uno splendido mare. E’ una cittadina giovane, colorata, ma nello stesso tempo tranquilla e molto meno turistica, più economica e più interessante a detta di molti, della vicina Sharm el Sheik. Un soggiorno a Dahab è l’ideale per accontentare tutti i gusti… si ci può sdraiare a prendere il sole nelle caratteristiche spiagge o avventurarsi nelle numerose attività proposte. Scalata del Monte Sinai: a un’ora e mezza da Dahab, inizia alle 23 la scalata di 2.285 metri che porterà sulla cima del Sinai. La scalata rigorosamente a piedi viene effettuata sotto la guida di un beduino esperto, durante la notte a causa delle elevate temperature diurne e ha una durata di 5/6 ore. Durante il percorso, sovrastati da un cielo stellato indescrivibile, si fanno incontri molto particolari: i beduini e i loro cammelli disposti a evitare un po’ di fatica ai più stanchi perchè, nonostante si effettuano 4/5 fermate in quelle che io chiamerei “Baite beduine” dove si possono comprare cose da bere o mangiare e si può prendere un po’ di fiato, le soste durano cinque minuti, massimo 10 ed è davvero dura proseguire, quindi i cammelli sono una bella tentazione! Ma la soddisfazione di arrivare nella cima con le proprie forze, (provvisti di coperte che si possono affittare nell’ultima Baita beduina) è incommensurabile! Come è incommensurabile anche lo spettacolo a cuisi assiste: l’alba… fra la stanchezza e la meraviglia del paesaggio è facile lasciarsi cullare dalle prime luci del mattino per poi iniziare la discesa, apparentemente semplice ma molto faticosa anch’essa. Se poi rimane ancora energia si può visitare il Monastero di Santa Caterina, nel quale si trova il biblico “Roveto ardente”.
ScubaDiving: immersioni nella barriera corallina, assistiti da esperti, con la possibilità di fare un corso e ottenere vari tipi di brevetto. Una fantastica esperienza che vale la pena provare, non abbiate timore se è la prima volta che fate un’immersione… non sarete mai lasciati soli e non vi accorgerete nemmeno di essere così in profondità vista la limpidezza delle acque! Sarete così rapiti dalla bellezza dei coralli e dai variopinti pesci che vi nuoteranno attorno che 40 minuti di immersioni vi sembreranno anche pochi!
Snorkeling: provvisti di tubo, maschera e pinne potrete ammirare senza andare in profondità la bellissima barriera corallina o altri luoghi come il famosissimo Blue Hole.
Blue Hole: immaginate una voragine nel mare profonda fino a 150/200 metri circondata da un muro circolare di barriera corallina… questo è il Blue Hole! Un Buco di acqua blu in mezzo a un mare azzurrissimo. Per effettuare immersioni bisogna essere esperti perchè è considerato un luogo molto pericoloso a causa delle numerose grotte che vi sono in profondità, ma si può comuque fare snorkeling, nuotando in acque profondissime, liberi di esplorare tutta la circonferenza formata dai coralli, ma state attenti a non avvicinarvi troppo perchè sono ustionanti e vi procureranno una dolorosa e pruriginosa scottatura, che solo una buona pomata al cortisone vi potrà guarire, ma potrebbero rimanervi le cicatrici!
Gita con i quad: ci sono vari itinerari alla volta del deserto, o della costa, o altri luoghi di interesse paesaggistico. Assolutamente da non perdere! Ma se non siete capaci di guidare un quad non preoccupatevi, qualcuno vi assisterà! E oltre a tutto questo c’è la possibilità di fare tante altre escursioni che vengono proposte in loco, addirittura fino in Giordania, a Petra. La sera si ci può rilassare cenando in uno dei tanti ristoranti sul mare, molto economici, prendere una birra e sorseggiarla in spiaggia o fare una passeggiata per la via principale comprando qualche prodotto tipico o souvenir.
Insomma… l’Egitto è un Paese tutto da scoprire e capire, forse troppo lontano da noi, ma allo stesso tempo così vicino alla cultura mediterranea, un luogo dove si incontra la sapienza antica con il progresso moderno, un posto con gente simpatica, divertente e accogliente che sa farti sentire a casa anche se sei straniero!