KOS: tutti i sapori e i colori della Grecia in un piccolo format!

Tour dell'isola in lungo e in largo tra le spiagge più belle, le località più caratteristiche e i reperti archeologici a bordo delle due ruote.
Scritto da: Micol Raimondi
kos: tutti i sapori e i colori della grecia in un piccolo format!
Partenza il: 31/07/2010
Ritorno il: 14/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Sono appena rientrata dalla mia meritata vacanza post-laurea in questa caratteristica isoletta della Grecia e non posso che dirmi soddisfatta e sorpresa: soddisfatta perché ho trovato quel relax , quel sole e quel mare che tanto desideravo dopo 6 lunghi anni di studi di medicina e sorpresa perché non mi aspettavo davvero di trovare in quest’isoletta di esigue dimensioni così tanta varietà, così tante cose da fare, da vedere, da ammirare! Sono stata a Kos 2 settimane, dal 31 luglio al 14 agosto 2010 in compagnia del mio ragazzo: abbiamo alloggiato in un hotel a conduzione familiare nella località di Psalidi e, sebbene fosse una struttura molto essenziale e spartana e non presentasse tutti quei comfort che spesso noi Occidentali desideriamo trovare nei grandi resort a 4-5 stelle, devo dire che la pulizia non mancava e il personale era sempre molto gentile con tutti gli ospiti. Abbiamo volutamente optato per un trattamento “pernottamento e prima colazione”,perché la nostra intenzione era fin dall’inizio quella di girare l’Isola e di viverne l’essenza in ogni suo angolo. Ogni giorno ci alzavamo di buon mattino e in sella al nostro “cinquantino” la prima settimana e alla moto da cross la seconda abbiamo esplorato le spiagge più belle e le località più caratteristiche dell’isola. Noleggiare una bici, uno scooter, una moto, un quod è molto semplice e vi sono molti punti che offrono questo servizio anche a distanza di pochi metri l’uno dall’altro a prezzi pressochè simili: bisogna però prestare molta attenzione alla strada sdrucciolevole o poco battuta quando si guida (non è infrequente al ritorno vedere in aeroporto gente con bende e fasciature per cadute anche banali dal proprio mezzo di trasporto “di fortuna”). Inutile dire che ovunque il mare è bello e pulito e il sole sempre caldo e presente (la pioggia è un evento più unico che raro!), ma ciò che mi ha più sorpreso è la varietà delle spiaggette che abbiamo incontrato lungo il nostro percorso: insomma ce n’è davvero per tutti i gusti! Le località più frequentate dai turisti di Marmari-Tingaki-Mastichari sono caratterizzate da spiagge sabbiose e mare calmo, ma ahimè, spesso cosparso di alghe soprattutto a riva. Indubbiamente spiagge più belle e meno battute che non hanno nulla da invidiare a quelle caraibiche si trovano a Kefalos, “la testa dell’isola”: qui vi sono calette o con sabbia finissima o molto rocciose, con un mare generalmente un po’ più freddo e un po’ più mosso rispetto alle località sopraccitate, ma in cui risulta altrettanto piacevole fare i bagni!

A Psalidi vi sono delle Terme naturali con acqua sulfurea: si tratta di una piccola vasca delimitata dalle rocce in cui la temperatura può arrivare fino a 40°C! Siccome sono aperte 24 ore su 24 consiglio vivamente di andarci al calar del sole per rendere più sopportabile l’alta temperatura. (nel caso in cui vi rechiate la sera munitevi di torcia, perché non esistono luci in loco!) Si può scegliere in tutta libertà se sostare nella “spiaggia libera” o in quelle attrezzate con appositi lettini e ombrellone ad un prezzo esiguo rispetto a quanto siamo abituati sulle coste italiane (dalle 5 alle 8 euro giornaliere). La sera tutta la vita dell’isola si concentra nella città di Kos e in pochi altri centri (come Kardamena): qui potrete trovare senza difficoltà taverne caratteristiche in cui mangiare ottimi piatti locali e negozietti con prodotti tipici. Tra le specialità culinarie più diffuse ricordo la Tzatziki (tipica salsa greca a base di yogurt), la Moussaka (una sorta di pasticcio di melanzane e carne macinata), la tipica insalata greca con la feta e il Suvlaki (spiedino di carne).

Sono molte le escursioni che potete fare nelle isole vicine e a Bodrum, per vedere uno dei più grandi bazar della Turchia. Noi personalmente abbiamo scelto di effettuare una mini-crociera nelle tre isole vicine di Pterimos-Kalymnos-Plati che ci ha lasciati piacevolmente soddisfatti: ci siamo affidati alle persone del luogo in quanto, sebbene non proponessero nel “pacchetto” la guida italiana avevano prezzi decisamente più vantaggiosi rispetto a quelli proposti dalla nostra agenzia. Per chi ama però la vacanza “dinamica” le escursioni fuori porta non sono le sole attrattive dell’isola: nell’entroterra vi sono infatti diversi Paesini caratteristici che meritano una visita. Tra questi cito Zia da cui si può osservare un bel tramonto sul mare e fare shopping a volontà, Pyli e Antimachia in cui vi sono due imponenti castelli e un mulino a vento ancora funzionante.

E per gli amanti della storia e della cultura non c’è di certo da annoiarsi: reperti archeologici sono disseminati in molte zone dell’isola ( e tutt’ora se ne stanno scoprendo di nuovi!), ma quelli che risultano essere in migliori condizioni sono nel cuore di Kos: qui accanto alla Domus romana, all’Odeon e all’altare di Dioniso vi è il platano di Ippocrate, albero che si dice essere tra i più antichi del mondo e sotto cui il grande medico avrebbe stilato il famoso giuramento a cui si rifanno tuttora i medici moderni. A circa 4 km del centro della città si trova poi l’Asklepion, primo prototipo di ospedale costruito ai tempi di Ippocrate intorno al IV secolo a.C.

In conclusione consiglio vivamente quest’isola sia agli amanti della vacanza sole-mare-relax, sia a coloro che amano girare,vedere,esplorare, con la sola raccomandazione di non partire con il pregiudizio che su una piccola isoletta greca “sperduta” ci si possa annoiare!



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