Kos, Sprinclub Kipriotis Maris
Eravamo allo Sprinclub Kipriotis Maris, che devo dire, è veramente una bella struttura, con belle camere e un ottimo servizio; dista 5 kilometri circa dalla città di Kos, che è il punto più animato dell’isola quindi l’hotel gode anche di un’ottima posizione.
Ma partiamo dall’inizio… Siamo partiti sabato pomeriggio da Roma per Kos, viaggio di 2:15 minuti, arrivo veloce senza intoppi.
In hotel al nostro arrivo ci è stata o offerta una cena speciale, poi dato che erano quasi le 23:00, siamo andati a dormire.
Dal giorno dopo è iniziata la vacanza vera e propria. Non abbiamo fatto niente di particolare, oltre a prendere il sole in spiaggia o in piscina. L’animazione non è assolutamente stressante, e non chiamano in continuazione per andare a fare acquagym, beach volley e tutte le altre attività. Per noi è un bene, dato che non siamo amanti dell’animazione, ma per chi cercasse un villaggio con animatori che non ti lasciano un minuto libero, non è il posto adatto.
Il lunedì l’animazione ha organizzato un’uscita in bicicletta fino alle terme. Per noi era un occasione prendere confidenza con l’isola, oltre che per fare un sano giretto in bici… che si è rivelato poi molto faticoso, dato che la “salitina” di 400 metri descritta dagli animatori era in realtà di 1500 metri e con un vento fortissimo contro. Pochi temerari sono arrivati alla fine della salita pedalando, la maggior parte se l’è fatta a piedi. Comunque il gioco vale la candela. Siamo arrivati alle terme, che in pratica sono una piscina contornata da rocce importate, di acqua sulfurea proveniente dal sottosuolo che sbocca in mare. La cosa bella è che l’acqua oltre ad essere sulfurea, è anche salata… e caldissima!!! Davvero rigenerante… stare a mollo lì dentro è valso la fatica per arrivarci.
Il martedì siamo andati in barca in escursione a fare il giro delle 3 isole, con l’imbarcazione tipica locale, il caicco. Devo dire che l’escursione è stata molto bella ed il mare è veramente “invitante”. Ci siamo fermati prima a Plati, un’isola abitata da 2 persone! Noi ci siamo dedicati ai tuffi dalla barca e allo snorkeling, ma altre persone sono scese a terra per andare a vedere la micro chiesetta dell’isola. Siamo poi ripartiti alla volta di Kalimnos, dove abbiamo fatto il bagno in una piccola e meravigliosa baia di acqua blu. Qui chi non sapeva nuotare è dovuto rimanere in barca, perché non siamo attraccati al molo. Per noi non è stato comunque un problema. Abbiamo mangiato sulla barca, cibo tipico locale buonissimo, con spiedini di maiale alla brace e pesce spada alla brace. Poi un altro tuffetto in acqua e siamo ripartiti per il paesino di Kalimnos. Siamo scesi in un piccolo porticciolo dove ci hanno dato informazioni sulla pesca delle spugne e le loro caratteristiche. Prima di ripartire abbiamo fatto un tuffo anche nel molo… e poi in barca! L’ultima tappa è stata l’isola di Pserimos, un’isola in cui c’è una base militare e non ci vive nessun altro. Ultimo bagno sempre dalla barca, e poi siamo rientrati.
Sconsiglio a tutti coloro che non sanno nuotare questa escursione, dato che non in tutti i posti si può scendere a terra e molta gente si è lamentata di questo. Lasciando da parte il fatto che, secondo me, chi non sa nuotare non può pensare di prenotare una escursione di un giorno in barca… ma visto che in molti lo hanno fatto tenete conto che è un patimento perché il caldo è veramente tanto.
Il proprietario della barca e la nostra guida sono stati veramente molto simpatici e cordiali. Giornata bellissima.
Il mercoledì ed il giovedì abbiamo noleggiato uno scooter. Siamo andati a vedere le rovine greche nel centro di Kos, ed il castello. Nel pomeriggio siamo andati ad Asklepion, a vedere il primo ospedale del mondo, costruito da Ippocrate.
La sera ci siamo fatti un giretto in centro, la via è piena di locali molto frequentati dai giovani, pub e discoteche, birrerie… veramente molto divertenti… stile Spagna.
La mattina del giovedì siamo ritornati alle terme, stavolta con lo scooter e ci siamo stati fino a che il sole alto e l’afa ci hanno obbligato ad uscire dall’acqua a bollore! Il pomeriggio ancora rovine e reperti archeologici, stavolta non nel centro di Kos ma in un’altra via.
Venerdì relax, dato che era il nostro ultimo giorno di pace in spiaggia. Il sabato abbiamo dovuto lasciare la camera alle 12:00 ed avevamo il volo alle 21:00. Ovviamente ci sono state molte lamentele perché la nostra assistente (unica nota dolente del viaggio), non ci aveva detto nulla sulla possibilità di tenere la stanza, e soprattutto non ci aveva detto neanche che dovevamo lasciare la stanza entro le 12:00.
Siamo stati noi clienti a doverci andare ad informare. Che devo dire… questa ragazza, che per fortuna adesso è stata anche trasferita da Kos (per la fortuna di chi deve ancora andarci), è stata sgarbata coi clienti, rispondeva con estrema sufficienza e sempre molto sbrigativa e poco chiara. Anche in seguito alle lamentele da parte della gente, se ne è lavata le mani dicendo che non poteva farci niente e che la gente non doveva lamentarsi con lei… bè ma allora a cosa serve un’assistente??? In ogni caso, rientro a parte (abbiamo dovuto attendere i bagagli per 2 ore a Roma), il viaggio ci è piaciuto davvero molto, quindi consiglio a tutti Kos, dato che è un’isola per tutti, dal giovane in cerca di divertimento a chi interessa la storia, e a chi si vuole godere un soggiorno di relax assoluto.
Ciao a tutti e buon viaggio…