Kos, Kos’è?
Partita da Linate di mattina mi ritrovo, dopo un lungo scalo ad Atene, a Kos, isola molto più vicina alla Tirchia che alla Grecia.
Il primo impatto non è dei migliori: l'hotel (Niriides) in località Psalidi, è deludente: camera da tre scomoda e squallidina...e se la mattina dopo ci si alza con una gran fame (sconsiglio a chiunque il pranzo...
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Partita da Linate di mattina mi ritrovo, dopo un lungo scalo ad Atene, a Kos, isola molto più vicina alla Tirchia che alla Grecia. Il primo impatto non è dei migliori: l’hotel (Niriides) in località Psalidi, è deludente: camera da tre scomoda e squallidina…E se la mattina dopo ci si alza con una gran fame (sconsiglio a chiunque il pranzo del’aereo Olympics) non ci si può che imporre un bel digiuno, poichè la colazione ha un aspetto al dir poco inquietante. da sottolineare però l’efficienza degli abitanti dell’isola: con facilità si possono affittare bici, moto, moto a quattro ruote, gocart e auto; quest’ultime più consigliate in quanto l’isola è abbastanza grande e calda. In questi 5 giorni ho visitato un pò tutta la costa e, ad essere sinceri, mi aspettavo qualcosa in più: la spiaggia più bella è la Lagada beach, da evitare invece la località di Kardamena, mentre la zona a nord è carina ma con un vento costante. Kos inoltre non è una “tipica isola greca” è molto costruita, la cittadina è un pò caotica e turisticizzata e per avere un servizio hotel adeguato è purtroppo necessario prenotare un albergo 4 stelle, nota positiva è invece la ristorazione, efficiente e di qualità adeguata