Kos, consigli utili
Kos è la nostra quarta isola greca e di sicuro non sarà l’ultima. Vorrei dire subito che SCONSIGLIO “l’hotel” Cosmopolitan: si tratta di un posto spacciato per hotel ma che in realtà si presenta, soprattutto per le camere, come una pensioncina di infima categoria. Niente tv ( non ce ne frega nulla, ma sul catalogo era scritto che c’era), niente frigo: non ci hanno dato la possibilità di scegliere; non un ventilatore. Mobilio fatiscente, il bagno in pessime condizioni e poi un continuo rumore di mobili spostati, schiamazzi, urla ecc. Guardatevene bene dall’andarci. Colazione al mattino sempre uguale realizzata con alimenti di pessima qualità e vassoi e posate puliti male. Le spiagge di Kos: quelle vicine a Kos sono da diementicare; la spiaggia più vicina degna di nota e quella di Tigaki: è ben organizzata, pulita, con lettini imbottiti e ombrelloni a 6 euro per tutto il giorno. Nelle vicinanze ci sono market per acquistare acqua ed altro a bassi prezzi. In centro ci sono parecchie taverne dove si mangia bene e spendendo poco. La spiaggia di Marmari non offre nulla. A Mastikari ci sono costantemente le brezze per praticare sport acquatici, se ci andate ricordate di mangiare nella taverna in fondo a destra sulla spiaggia ( è l’ultima), vanta una produzione “bio” dei cibi, ma al di la di questo sono veramente buoni. Per raggiungere le spiagge più belle si deve andare a sud. Noi con uno scooter Yamaha 125 ci mettevamo 50 minuti ( mi raccomando il casco!). Si attraversano lande desertiche molto affascinati, con una temperatura spaventosa: sembra di avere un fon puntato sul viso.
Molto bella è Agios Stefanos: tranquilla con bei fondali, sabbia fine ( lì c’è anche un Club Med) e la taverna Katerina dove si mangia pesce alla grande.
Paradise beach è lal classica spiaggia affollata piena di sciroccati che salgono in continuazione su banana boat, flyfish, moto ecc. Ecc. E’ per chi ama stare tra la gente..Bello il mare. A sinistra del Paradise trovate Bubble beach: bella spiaggia, ben tenuta, e con un bellissimo fenomeno: se vi allontanate qualche decina di metri in acqua vedrete migliaia di bolle salire dal fondo: uno spettacolo. Più a sud altre spiagge che non abbiamo visitato. Andate a vedere l’asklepion, le rovine del primo ospedale della storia. Poi di sera fate un salto a Zia, paesino in collina dove potete acquistare souvenir e cenare al Fantasia: ristorante greco con un bello spettacolo di danze greche.
Fate un salto alle terme ( agios Fokas), un posto incredibile. Attraversate una gola da film western ed arrivate su una spiaggia dove c’è un circolo di roccia pieno di acqua caldissima! State un po’ li e poi un tuffo in mare..Mamma mia, non volevamo più venire via! Il paese di Kos è molto bello, pieno di vie con molti negoizi e locali. Ci sono migliaia di svedesi, norvegesi, olandesi che però se ne vanno tutti in una via presso l’albero di Ippocrate dove ci sono locali fatti su misura per loro ( si autoghettizzano, contenti loro…). Abbiamo sempre mangiato e bevuto bene tranne poche eccezioni. Se vi piace l’etnico andate dall’indiano Cheers in via Averof, una parallela alla via principale ( themistocles) che porta in paese, a sinistra vicino al porto. Si mangia bene pure da Zorba’s family in una piazza in cima al paese.
Guardatevi dal messicano El Paso: non sanno dove sta di casa la cucina messicana e i prezzi sono alti. Buono il cinese appena si arriva in porto al lato della rotatoria: Far East.
Queste sono solo alcune impressioni scritte di getto, per chiunque avesse domande a dubbi la mia email è a disposizione. In conclusione consiglio Kos solo a chi ha già esperienza di isole greche.
