Korcula, Hvar, Brac: in giro per la Croazia

Ciao a tutti, questo è il ns. Viaggio in Croazia (tutti gli importi sono per persona, tranne dove specificato): Siamo in 4, io (Roberto), Simone, Riccardo e Sam e siamo diretti alla scoperta delle isole del sud della Croazia. Prenotiamo i biglietti da internet (www.marittimamauro.com) andata e ritorno da Spalato per un totale di circa 100 euro....
Scritto da: caddo00
korcula, hvar, brac: in giro per la croazia
Partenza il: 08/08/2006
Ritorno il: 20/08/2006
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, questo è il ns. Viaggio in Croazia (tutti gli importi sono per persona, tranne dove specificato): Siamo in 4, io (Roberto), Simone, Riccardo e Sam e siamo diretti alla scoperta delle isole del sud della Croazia. Prenotiamo i biglietti da internet (www.Marittimamauro.Com) andata e ritorno da Spalato per un totale di circa 100 euro. Abbiamo scelto Spalato perchè è l’unica destinazione raggiungibile in qualsiasi giorno della settimana. Partiamo da Ancona alle 21 di sera, quasi puntuali. Ci aspetta una lunga traversata (10 ore) su di una nave essenziale e non proprio splendida (cibo e bevande a bordo costano parecchio es. Acqua 1/2 lit. 2 euro); per fortuna abbiamo trovato posti a sedere prenotando solo 4 giorni prima, ma solo perchè era martedì; difatti per il ritorno (domenica) abbiamo dovuto accontentarci di un posto sul ponte (la guazza è notevole, consiglio di coprirvi bene!). Approdiamo a Spalato e andiamo subito verso il servizio clienti Jadrolinija, la compagnia che si occupa dei traghetti interni e non solo. Tiriamo la monetina e decidiamo di partire dalla isola più a sud e cioè l’isola di Korcula. Prendiamo il biglietto (6 euro circa) e attendiamo la partenza prevista per le 10,30 con arrivo alle 13,30. Appena arrivati a Vela Luka troviamo Manuela, una croata carina che ci propone subito appartamenti. Decidiamo di seguirla colti dalla stanchezza del lungo viaggio e sarà un errore che non ripeteremo. Gli appartamenti sono essenziali, letti, bagno e cucina in comune per 20 euro circa a notte. Sconsiglio di accettare appartamenti da lei, per il solo fatto che dopo, come vedrete, abbiamo trovato appartamenti meglio arredati a prezzi inferiori girando solo una mezz’oretta a isola. A Vela Luka il tempo scorre tranquillo e la vita notturna si assiepa tutta in due locali disco-pub sul lungo mare dove si balla fino all’alba. Non tutti parlano inglese e nei pub lungo il mare puoi solo bere, le cibarie le trovi nei ristoranti. Generalmente i prezzi sono modici (con 7 euro circa pizza e birra), ma per i mezzi di locomozione (pochi) aumentano (scooter 20 euro 10 ore, 55 euro auto e barca 47 euro al giorno). Se non soffrite il mal di mare consiglio di noleggiare una barca (le dimensioni sono ridotte max 4 persone) e di dirigervi verso l’isola di Proizd, un’isoletta naturalistica con varie baie e mare limpidissimo. Sull’isola come unico punto di ritrovo c’è un ristorante. Esistono anche traghetti-taxi per quest’isola (a/r 4 euro circa). Noleggiamo gli scooter in una giornata un po’ nuvolosa (i primi giorni sono stati pessimi dal punto di vista metereologico tanto che Sam voleva anticipare il riento) e ci dirigiamo a Korcula città a circa 30 km. Troviamo Korcula città molto più turistica rispetto a Vela Luka, incontriamo parecchi italiani (meno che nelle altre isole) che però ci scoraggiano riguardo la vita notturna: “A mezzanotte tutto finisce”, ma non abbiamo verificato perchè al dopo un paio di giorni ci spostiamo. L’arrivo a Hvar è di mattina presto, alle 7, siamo abbastanza rintronati anche se il viaggio col catamarano è stato confortevo ed è durato poco (un’ora e mezzo, costo 3 euro circa). Decidiamo di non aspettare l’apertura del Tourist Information nella piazza alle 8 e ci mettiamo alla ricerca di un appartamento. Dopo vari tentativi troviamo la Sig.Ra Novak Tonci in Via Kriza 10 nel quartiere di Lucica (Tel. 021-741194) che ci propone un super appartamento: 4 letti, cucina, bagno, terrazzo e tv satellitare a 25 euro a notte. Prendiamo e dopo un riposino visitiamo Hvar, quest’isola è la più turistica e la più frequentata da italiani. I prezzi qui sono più alti (es. Pizza 6,5 euro; scooter 50 euro, bici 14 euro, solo per chi è veramente allenato, e barca 70 euro al giorno). La notte è il vero piatto forte di Hvar, molti bar dove bere e ballare, un disco-pub e una discoteca il “Veranda club” aperta fino a tarda notte (nelle serate senza guest dj costava solo 7 euro entrare!). Il secondo giorno noleggiamo la barca e facciamo un giro per le isole di fronte a Hvar. Arriviamo alla splendida Stipanska, un’isoletta con una baia super attrezzata (doccia, non c’è quasi mai, ombrelloni, ristorante e piscina, salata però). Decido di fermarmi qui mentre gli altri proseguono anche perchè risento un po’ del mal di mare. Le sdraio costano 3 euro circa (in tutte le isole le sdraio variano di poco 3-4,5 euro). Il giorno seguente noleggiamo per l’intera giornata una jeep, un super Wrangler per 100 euro al dì. Consiglio di noleggiare tutti i mezzi vicino al supermercato più grande in fondo alla piazza, si risparmiano 15 euro. Facciamo un giro per Jelsa e Stari Grad, tutte e due molto carine ma molto tranquille! Al ritorno troviamo alcune calette interessanti facendo del fuori strada a manetta! A Milna, paesino a 3 km da Hvar forse si possono trovare appartamenti ancora più economici. Di sicuro da provare il primo ristornate sulla sinistra appena finita la discesa, lì abbiamo mangiato il miglior pesce di tutta la vacanza, spesa 30 euro. Prima di partire per l’isola di Brac, visitiamo la fortezza spagnola che domina dall’alto Hvar. Entrare costa 1,5 euro circa e la visita è breve, consiglio di andarci verso il tramonto così potrete scattare foto meravigliose! Da Hvar non c’è un collegamento diretto tramite la Jadrolinija per Bol, famoso paesino dell’isola di Brac (quello con la lingua di sabbia) e allora chiediamo in un’agenzia dove scopriamo che esistono appositi traghetti-taxi proprio per Bol. La traversata è breve ma la spesa alta 12 euro andata, 22,5 euro a/r. Anche qui troviamo quasi subito un appartamento, molto simile a quello di Hvar a 20 euro a notte (www.Bol.Hr/online/krunic); aggiudicato! Bol è il tipico paesino di tutte le isole che abbiamo visitato, piccolino, lungomare, più o meno soliti negozi e vita notturna ridotta all’osso al Varadero disco-pub. Da evitare di mangiare la pizza al ristorante Topolino. I prezzi di Bol sono circa quelli di Hvar, appena più bassi (es. Pizza 5,5 euro circa) La famosa lingua di sabbia, attenti, non è sabbia!!! Bensì sassolini piccoli, quindi non fatevi fregare, perchè seppur molto bella e particolare, non è sabbia!!! Questa “spiaggia” è molto tranquilla la mattina, mentre al pomeriggio sembra di stare a rimini e il mare è quello limpidissimo che ci ha accompagnato per tutta la Croazia. E’ il momento di tornare, prendiamo l’autobus (4 euro circa) per Supetar da dove prenderemo il traghetto per Spli (Spalato). Molto ben servita Supetar-Split, traversata di un’ora per circa 3 euro (mi sembra di ricordare, questo non l’ho segnato accidenti!). Abbiamo un pomeriggio intero prima del traghetto di ritorno e decidiamo di visitare Spalato che ci appare bella ed economica oltre che nottambula (così ci ha rivelato un ns. Amico). Qui la vacanza finisce, ma prima qualche consiglio: portarsi il modulo o materassino gonfiabile (i sassi sono duretti), gli appartamenti si trovano anche ad agosto basta girare un poco e chiedere ovunque vi sia la scritta apartmani, imparare l’inglese (non tutti parlano italiano e molti turisti esteri), prenotare i traghetti interni il giorno prima della partenza, se non riuscite a camminare sui sassi (basta un pizzico di buona volontà) potete comprare le scarpe apposite (3 euro), non usare il cellulare (si spendono un sacco di soldi) ma comprare le tessere croate e usare le cabine pubbliche e infine portarvi la maschera per nuotare in un mare limpidissimo! Se volete vedere alcune foto visitate il mio blog: rcadonici.Blogspirit.Com, a presto! Ciao.


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