Kong Hai e Bangkok

In marzo al mare e poi in città
Scritto da: lafi
kong hai e bangkok
Partenza il: 15/03/2011
Ritorno il: 30/03/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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E’ il 15 marzo e partiamo da Milano per Bangkok con la Thai, l’aereo è comodo, c’è abbastanza spazio tra i sedili e il cibo è discreto. Arrivati a Bangkok ci dirigiamo verso il gate per Krabi, facciamo un piccolo cambio soldi (a Bangkok in aeroporto non conviene, meglio aeroporto di Krabi) e con il transfert organizzato arriviamo dopo circa un’ora e mezza di auto al porto per prendere una caratteristica barca che ci porterà a Kong Hai in tre quarti d’ora. Finalmente siamo al resort Coco Cottage, un po’ stanchi,ma ci aspetta una settimana di assoluto di relax. Siamo stati molto bene in questa struttura con bungalow disposti su più file, noi avevamo un garden,ma si vedeva comunque il mare, avevamo un terrazzino privato; la spiaggia è attrezzata e nonostante le maree veramente grandi è sempre possibile stare sdraiati o magari farsi fare un massaggio, con la bassa marea si può fare una lunga passeggiata verso altri resort. Purtroppo il tempo non è stato proprio bello e abbiamo anche preso qualche acquazzone! Kong Hai è una piccola isola, non ci sono villaggi locali, solo alcuni resort, è un posto molto tranquillo, si possono fare delle escursioni con la barca, lo snorkelling non è il massimo perchè l’acqua, pur essendo pulita non è cristallina, va benissimo per rilassarsi completamente.

E’ il momento di partire per Bangkok, tutto perfettamente organizzato da noi, non ci sono stati intoppi, all’aeroporto abbiamo preso un taxì meter al piano arrivi che ci ha portato all’hotel Centre point Silom, prenotato con Booking. La camera è stata una sorpresa, sapevamo che doveva essere un monolocale,ma sembrava un appartamento con tre stanze, al 25° piano con vista su altri grattacieli. Abbiamo scelto questo hotel perchè è vicino alla fermata Bts e ai battelli del pier Saphan Taksin. Il giorno dopo avevamo appuntamento con Lakis che avevo contattato dall’Italia e con lui siamo stai in giro per la città vecchia a visitare i templi uno più bello dell’altro e abbiamo preso i mezzi locali di trasporto: tipo il tuk tuk e un battello su un canale interno (molto pittoresco). Devo dire che è stata un’ottima guida, abbiamo risparmiato tempo negli spostamenti e ci ha dato spiegazioni esaurienti e anche consigli per dei ristoranti (che abbiamo sperimentato e ci siamo trovati bene), ma soprattutto ci è sembrato di essere in giro con un amico. Per gli spostamenti abbiamo usato parecchio i battelli orange flag e fatto anche un giro fino al capolinea a Nonthaburi, il costo è sempre di 14 bath (circa 35 centesimi), abbiamo preso anche i taxi meter, ma molti tassisti tendono a fare i furbi non mettendo il meter o dando meno di resto o non accettando la corsa nelle ore di punta, poi c’è la metropolitana e lo skytrein e il costo varia a seconda della distanza (il max comunque è 40 bath cioè un po’ meno di un euro).

Da vedere (faccio solo un elenco, le spiegazioni si trovano in tutte le guide): 1) Città vecchia: Gran Palace – Wat Phra kaew (Buddha di smeraldo) -Wat Pho (Buddha sdraiato) . Wat Arun 2) Parco Dusit: Palazzo Vimanmek, tutto in tek (gratis se avete il biglietto del Gran Palace, se no 100 bath) con visita guidata e altri piccoli musei (orologi, elefanti, trono, cestini e altri oggetti in miniatura),nelle vicinanze c’è il tempio Wat Benhamabophit tutto di marmo bianco 3)Wat Saket e montagna dorata (panorama) 4) Mercato di Chatuchak nel week end, ci si perde, è veramente grande e si compra di tutto, ci si arriva con lo skytrein, capolinea Mo chit o con la metro 5) Mercato di Taling Chan nel week end, si prende il battello fino al pier 10 e poi un taxi, mercato con pochi turisti, tante bancarelle di piante, cibi, e sul canale ci sono barche in cui cucinano e si puòcomprare e mangiare pesce alla griglia 6) Mercato dei fiori, con il battello si scende al pier 6 Memorial Bridge, molto colorato 7) China town, si arriva con il battello fino al pier 5 oppure si può prendere un taxi e farsi portare in Yaowarat rd., piena di stradine e negozi e gente, coloratissima. Merita una visita anche il tempio Mangkon Kamalawat (non ci sono turisti). Ai confini di Chinatown c’è il tempio Wat Traimit (Buddha d’oro) 8) cena a buffet al Bayokesky restaurant, all’81 piano di un grattacielo, ovviamente c’è un notevole panorama, si prenota nella lobby dell’hotel al 18°piano 9) Parco Lumphini, oasi di verde 10) gita a Ayuthaya (patrimonio dell’umanità) rovine della vecchia capitale del Siam

Per mangiare non è mai un problema, si mangia sempre e dovunque, per la strada ci sono bancarelle che friggono e grigliano, court food nei centri commerciali e tanti ristoranti, per fortuna i menù hanno le foto dei piatti, altrimenti è difficile capire cosa ordinare.

Per cambiare gli euro convengono le banche che sono aperte al mattino.

Il traffico è veramente caotico e continuo, è un problema attraversare la strada, l’inquinamento è alto, il cielo è quasi sempre grigio, ma nonostante ciò Bangkok è una città molto viva e vera con le sue strade e i mercatini, i battelli sul fiume, le strade eleganti, i centri commerciali e le palafitte, i templi, i sorrisi e gli inchini, i monaci… E tanto tanto altro

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Bassa marea

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vista dalla camera a Bangkok

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la spiaggia di Koh ngai

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mercato Taling Chan

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tempio all'ingresso di un centro cmmerciale



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